Qualcuno che la sapeva paurosamente lunga disse: “Non c’è una seconda occasione per fare una buona prima impressione”. Quel qualcuno era Oscar Wilde e, d’altronde, chi siamo noi per provare a smentirlo?Quanto vale davvero la prima impressione ce lo dimostrano i capispalla in vetta alle tendenze questa stagione, capi che, per definizione, come nessun pari sono più esposti a giudizi e sguardi. Sono loro ad avere l’onere – e l’onore – di avvolgerci e proteggerci da temperature poco indulgenti, ed è sempre a loro che spetta l’infausto compito costituire il nostro biglietto da visita. Ma, attenzione, c’è anche un vantaggio: sarà proprio scegliendo bene il capospalla che si avrà l’enorme potere di definire il tono di un look, cambiando drasticamente persino la sorte del più anonimo degli abbinamenti.
Si pensi a come affidare a lui il ruolo di statement piece dell’ensemble elevi all’ennesima potenza la banale combo jeans e maglietta: mentre si valuta se valga o meno la pena investirci, il primo passo da fare per portarsi avanti è senza ombra di dubbio informarsi circa i modelli più in voga sui quali mettere occhi e grinfie.
Sebbene l’autunno sia soltanto al suo preludio appare già molto facile individuare quali siano i massimi trend su cui puntare: le affidabili indicazioni provengono dalle passerelle, ora trasferitesi con sbalorditiva velocità nello street style (o è il contrario?).
I capispalla del momento attingono da grandi classici, talora in accattivanti versioni reloaded, ma portano alla ribalta anche gradite nuove tendenze. In vista dell’autunno-inverno 2024/25 la varietà di stili emergenti appare più ampia che mai. Si spazia da un universo parallelo ad un altro con giacche di stampo sport-couture, rubate al mondo dell’athleisure, al più sofisticato dei classici cappotti.
L’impresa di esprimere, senza la parola, la propria individualità attraverso ciò che indossiamo al di sopra di tutto sarà da concedere a giacche in pelle, montgomery rivisitati, cappotti in shearling, trench oversize, soprabiti in camoscio e blazer tuxedo. E, a questo punto, qualcosa ci dice che approfondire l’argomento sia assolutamente doveroso.
Indice
Tutti i capispalla da collezionare per affrontare la stagione fredda con stile
Con l’imminente arrivo del gelo – perché si sa che andrà così – tra l’inarrestabile ed insensata alternanza di pioggia e sole, preparare il proprio guardaroba al peggio è il minimo che si possa fare. I capispalla da selezionare devono necessariamente mostrare versatilità, per far fronte ad ogni evenienza e, perché no, anche ad ogni stile. Destreggiarsi tra le incognite del clima autunnale, però, non è poi così difficile data l’eterogeneità delle tendenze vigenti.
Il bomber
Affacciatosi timidamente tra l’improvvisata sfilata street wear di capispalla dell’ultimo paio di inverni, il bomber vivrà presto il suo momento di gloria.
Il più ricercato del momento? Quello in pelle, con la sua silhouette comfy ma ben strutturata, che promette di stagliarsi addirittura tra i pezzi cardine da accaparrarsi per l’autunno/inverno in apertura. Ed i grandi brand lo sanno bene già da tempo: da Moschino a Prada, passando per Off-White, Loewe e Marni, le maison più all’avanguardia hanno deciso di offrire una buona base di partenza alle trend setter giocando con colori, proporzioni ed accostamenti.
La foggia è unisex e senza tempo, e questo lo rende senz’altro un buon investimento se si pensa a come tale capo permetta a chi lo porta di sentirsi al caldo mentre caratterizza con forza le mise di tutti i giorni. Sì, anche quella destinata a contesti quali scuola ed università.
La giacca Penny Lane
Hai detto revival anni Novanta? Ecco a noi la cosiddetta giacca Penny Lane riemergere dai meandri della cabina armadio ed aggiungersi alla wishlist dei capispalla invernali da acquistare prima di subito.
I diktat della moda la vogliono, come da tradizione, ad esplorare toni caldi e terrosi su lunghezze sempre diverse: sarà lei il pezzo vintage da rincorrere ad ogni costo, da rispolverare – con un pizzico di fortuna – dall’armadio di mamme e sorelle o da acquistare di seconda mano per ridarle nuova vita.
La sua sarà una presenza scenica di per sé, ecco perché darà il meglio se associata ad un outfit minimalista, magari completo di pantaloni a vita bassa quando lo scopo è rievocare lo stile bohémien-chic delle protagoniste delle nostre commedie del cuore dell’epoca.
La giacca scamosciata
Per ogni gradito ritorno a rinnovare il ricco quadro dei capispalla del momento vi è una novità da cui lasciarsi sedurre: ebbene, la giacca in suede è una di queste.
Il soffice tessuto, sfoderato sino ad ora solo in piccole dosi inverno dopo inverno, sta – finalmente – vedendo quest’anno la propria esplosione. Accanto a gonne, camicie e smanicati, sono ora le giacche a dominare la scena.
Perché? Forse per colpa dell’irresistibile morbidezza della sua avvolgente texture, forse per colpa dei mille abbinamenti a cui il camoscio si presta. L’accoppiata vincente? Quella con stivali coordinati.
La maxi giacca cocoon
La moda, si sa, gioca in anticipo ed insegna anche a noi a farlo, talvolta a fin di bene: perché non iniziare dall’acquistare una calda maxi giacca cocoon?
La sua caratteristica silhouette a palloncino consente di indossarne al di sotto spessi felpe e maglioni con facilità, scongiurando l’antiestetico effetto-fagotto.
Una furba nonché lungimirante mossa nell’ottica di sopravvivere – non senza un pizzico di glamour – alle temperature invernali più rigide.
L’intramontabile giacca di pelle
Un fascino eterno ed ineguagliabile, il suo: tra i capispalla autunnali da collezionare ora non manca certo l’iconica giacca in pelle. Le varianti attualmente in auge ricalcano la forma tipica del sovracamicia, da vestire rigorosamente in misura XXL, si ispirano alla struttura del blazer e si attengono al classico modello da motociclista.
Le declinazioni più grintose in circolazione sono quelle dotate di profilature metalliche e dettagli vagamente grunge quali toppe e borchie.
Quella nota come biker jacket costituisce senza dubbio l’elemento rock per eccellenza in un guardaroba completo che si rispetti, e strizza l’occhio alla tendenza gothic-chic attualmente in voga se giocata bene.
La giacca in denim
È oltremodo noto come il double denim sia tra le presenze principali nella serie di mode più gettonate al momento. Quale modo migliore di vestirlo, se non partendo da una giacca in jeans?
Ancora grande protagonista di stagione, la giacca di jeans è uno di quei capi su cui vale sempre la pena investire perché, se di qualità, farà letteralmente le veci di una fedele compagna di vita. Versatile ed eterna, c’è e ci sarà sempre un inedito modo di indossarla.
Basti pensare che il suo immaginario estetico spazia dagli anni ‘60 sino ad oggi, riportando alla mente l’iconico stile di personaggi del calibro di Marilyn Monroe, Claudia Schiffer ma anche Sarah Jessica Parker, un racconto lungo decenni ancora senza nemmeno l’ombra del suo epilogo.
Il montone
Quando le temperature sfioreranno il gelo artico ci sarà un solo capospalla che desidereremo con tutte noi stesse. Sì, stiamo ovviamente parlando del montone, un pezzo intramontabile del panorama street style che riacquista nuova popolarità proprio in preparazione all’autunno/inverno che verrà.
Le evoluzioni contemporanee presentano particolari esclusivi, le profilature animalier su tutti, ma rimane imbattuto il classico shearling in tutto il suo fascino.
Le nuance da prendere in considerazione? Golose: biscotto, crema, caramello e marrone cioccolato.
Il cappotto
Impossibile fare un degno excursus sul tema capispalla autunno/inverno senza citarne il re: il cappotto. Per quest’anno gli orli dei cappotti si allungano sino a toccare terra – facciamo sul serio – conferendo a chiunque li indossi una seducente aura di mistero.
Le opzioni da valutare? Infinite ed in conflitto tra loro, tra volumi esagerati sottratti dall’universo maschile e le opposte silhouette lineari ed avvitate tipiche di quello iperfemminile.
Un’autentico passepartout, che dà accesso al guardaroba elegante anche di giorno raffinando outfit facili ed impersonali, perfetto se appaiato a delle slingback come anche su di un paio di sneakers.
Il trench
Procedendo per il familiare viale dei grandi classici, ecco materializzarsi il trench tra i capispalla cardine della fredda stagione 2024/25. Uno statement piece che promette di uniformarsi ad ogni stile e personalità, in grado di rendere chic persino la tuta.
Come faccia una capospalla, con una storia alle spalle di oltre cento anni, a restare attuale sino a questo punto appare tuttora come un mistero. O forse non così tanto: il merito è tutto delle sue linee pulite e senza tempo, condizione perpetuata da toni neutri a favorire tutta una moltitudine di abbinamenti.
I tradizionali colori su cui puntare ora in materia di trench sono sicuramente il beige ed il verde militare, mentre le versioni più modaiole che promettono di tentarci sono quelle in pelle marrone cioccolato o bordeaux.
Il blazer (XXL)
Giungiamo alla fine di questa accurata selezione di capispalla autunnali con un grande cult, forse per eccellenza, del guardaroba. Da sempre emblema assoluto di eleganza e rigore, ci riferiamo chiaramente al blazer.
Un capo unico, capace di spogliarsi all’occorrenza dell’aria densa di formalità che trasuda per definizione abbracciando un mood più rilassato.
In armonia con la piega (non troppo) inaspettata che la moda attuale ha preso, fondendo femminile e maschile come mai prima grazie all’ingresso dell’estetica mannish nell’universo womenswear, i modelli a cui aspirare al momento si rifanno al taglio tipico dello smoking, ora rivisto e corretto secondo un nuovo abbiccì.