Torna la stampa animalier: gli abbinamenti vincenti a cui dare una chance

Dagli anni Novanta con furore, nel 2025 torna a sedurre la sensualità ruggente della stampa animalier: come vincere la timidezza e dare un'opportunità alla tendenza grazie ai capi giusti, le istruzioni per l'uso

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Sara Iaccino

Beauty e Fashion Editor

Make-up artist e amante della scrittura, ha lavorato come Beauty e Fashion Editor per vari magazine con l'obiettivo di unire le sue passioni in una sola professione.

Pubblicato: 19 Febbraio 2025 06:00

Appurato il sottofondo nostalgico a guidare le direzione della moda verso il futuro ma con lo sguardo sempre rivolto al passato, non vi è davvero più nulla che non ci si aspetti nel profondo. Alcuni ritorni sono attesi e sospirati nel ricordo di un’era modaiola che nella mente – ma non soltanto – è tuttora immortale, altri somigliano a piacevoli sorprese mentre, altri ancora, sono temuti enormemente. Tra questi, forse per la natura spavalda dell’estetica che manifesta, intimidendo, è da annoverare la stampa animalier. E di autentica natura si tratta, in fin dei conti.

Nel corso della storia del fashion la fantasia maculata è stata indossata da tutta una moltitudine di personaggi, e in una moltitudine di modi, ma una cosa è rimasta invariata a dispetto del tempo: questa sarà sempre accostata alla figura della femme fatale, sinonimo di una sensualità aggressiva e ruggente. Una distinguibile per artigli laccati di rosso e audacia alla Crudelia De Mon, per intenderci.

Una realtà a mettere d’accordo tutti, almeno sino a quando personalità della moda del calibro di Jil Sander, Dolce & Gabbana e Alaïa non hanno contribuito, con le loro avanguardistiche creazioni, ad elevare il controverso motivo sino alle più alte vette della moda ultra-lusso sfiorando un concetto d’eleganza mai conosciuto prima.

La stampa animalier in vetta alle tendenze moda 2025: istruzioni per l’uso

Se è vero che la stampa animalier ha dalla sua un’atemporalità che non molte altre possono vantare, a partire dall’autunno appena trascorso è stato lampante come attualmente questa stia vivendo un momento particolarmente alto nella moda odierna. Stando ai risultati emersi, le ricerche inerenti alla suddetta “stampa leopardata” sarebbero aumentate del 170% nell’ultimo paio di anni e questo è un dato che non si può certo discutere. L’ingresso nel panorama delle tendenze fashion del 2025 era più che dovuto.

Forse, dopotutto, non vi è nulla di cui aver così paura: a patto che sia impiegata nelle giuste dosi, la fantasia in oggetto può divenire un vero e proprio asso nella manica. Un tocco di animalier ben posizionato può essere considerato un furbo escamotage per aggiungere interesse e vivacità persino al più anonimo degli ensemble, qualunque sia l’occasione. Se il total-look – seppur decisamente d’effetto, non vi è dubbio – resta rischioso, spalancare le porte del proprio guardaroba ad intriganti accessori a ricalcare il manto animale potrebbe rivelarsi una mossa vincente. Come fare? Vi guidiamo noi.

Il riferimento, come intuibile, non è affatto nuovo: le istruzioni per l’uso sono di certo da ricercarsi, ancora una volta, nello scenario moda anni Novanta/Duemila. Le fashion icon dell’epoca – Kate Moss, Christina Aguilera, Gwen Stefani, Gwyneth Paltrow e Keira Knightley – suggeriscono sia opportuno investire in un accessorio leopardato, che sia esso una borsa, un paio di scarpe oppure una sciarpa, pronti a ravvivare i pezzi essenziali del guardaroba. Per chi già sente di saper maneggiare con destrezza il trend, invece, puntare su di uno scenico capospalla potrebbe costituire la soluzione adeguata.

Di seguito un’accurata rassegna di capi ed accessori che potrebbero contribuire nella nascita di un importante sentimento nei confronti dell’animalier.

Il cappotto leopardato è il vero re dei capispalla

Che sia esso un cappotto oppure una pelliccia, accaparrarsi un capospalla leopardato pare essere attualmente la strategia ideale per combattere il gelo mostrando un senso dello stile senza eguali.

Cappotto leopardato donna Helene Berman
Helene Berman College Coat Cappotto di Misto Lana Donna

Oltre ogni momentanea risalita, i cappotti animalier in passerella non sono mai mancati ma è pur vero che in vista della stagione autunno-inverno 2024/25 la varietà di modelli proposti è aumentata a dismisura: si sono mostrati d’accordo Zimmermann, Michael Kors, Balenciaga, Christian Dior e tanti altri, inserendone almeno uno all’interno delle proprie collezioni.

Protagonisti tanto sui defilé haute couture quanto per le strade delle capitali su celebrities e comuni mortali, i capispalla maculati si vedono quasi sempre accostati a mise total-black e guizzi di rosso vivo.

La borsa pitonata, l’alternativa chic

Dopo che la stampa leopardata ha aperto le danze lo scorso autunno, la moda ha iniziato lentamente a cambiare pelle: il 2025 appena all’alba ha i riflettori puntati su quella pitonata, alternativa minimal e di classe alla sua vicina parente.

Borsa pitonata Guess
Guess Borsa tullia tracolla stampa pitone PB838202 tan python

Poco vistosa, questa mantiene lo stesso forte impatto della summenzionata ma risulta senza dubbio più discreta, trasudando grande eleganza al primo sguardo.

L’intricato motivo provvede a rendere scarpe e borse istantaneamente più interessanti, seppur conservando nuance neutre che assicurano estrema versatilità: tra i toni più gettonati troviamo il marrone, il nero, il bordeaux, il verde bosco, il grigio ed il beige.

La sciarpa maculata: al caldo ma con stile

Unendo l’utile al dilettevole, le grandi maison hanno duramente lavorato per riportare in auge le sciarpe arricchendole di un’aura lussuosa mai avuta prima.

Sciarpa maculata QUEEN HELENA
QUEEN HELENA Sciarpa Calda Morbida Avvolgente Leopardata Invernale Leggera Girocollo Scialle Donna SC02

In pedana si sono visti modelli sottili e raffinati in cachemire, come da Miu Miu, Armani o Etro, oppure declinazioni maggiormente voluminose e stravaganti come nel caso della iconica sciarpa in lana di Balenciaga, XXL nel volume e nella lunghezza sino a sfiorare terra.

Una menzione d’onore va poi alle cosiddette sciarpe furry, caldissime e soffici, protagoniste nelle collezioni di Marni, Stella McCartney e N°21 con il loro spirito eccentrico e massimalista. Da qui, il perché fare spazio nel guardaroba ad una sciarpa maculata appare più che ovvio.

Le scarpe animalier, dalle Mary Jane agli stivali: la scelta preferita delle fashionista

Il modo più semplice di inserire pian piano l’animalier nel proprio arsenale fashion, ingannando e superando l’iniziale timidezza? Partire da un accessorio, ancor meglio se da un paio di scarpe. A fantasia o in cavallino, delle calzature di questo tipo sanno aggiungere in un solo gesto un tocco chic e sensuale alla mise – sì, anche dell’ultimo minuto – indipendentemente che si tratti di pumps, sneakers, mules, Mary Jane oppure stivali.

Scarpe Mary Jane animalier Sangiorgio
Sangiorgio Mary Jane in Pelle Animalier con Tre Cinturini e Tacco Medio - 2027 Leopard

Se puntare sulle iconiche di scarpe da bambola declinate in versione maculata suona attualmente come l’opzione più originale, arricchiti dalla stampa animalier stivali e stivaletti quest’inverno hanno acquisito una personalità molto più audace: inaspettatamente versatili, tali scarpe stanno assumendo le sembianze del nuovo passepartout di giorno come di sera.

Mentre Ganni ha proposto accattivanti cuissardes dotati di pratico e grazioso tacco kitten, Gianvito Rossi ha controbattuto con modello dal tacco squadrato che strizza l’occhio al guardaroba rock anni Settanta.