Trend moda 2025, le scarpe da bambola non puoi fartele scappare

Da scarpe ispirate al personaggio di uno storico fumetto a emblema dello stile Swinging London, le Mary Jane fanno di nuovo tendenza: tutte le più moderne declinazioni della calzatura con passante dall'effetto bambola

Foto di Sara Iaccino

Sara Iaccino

Beauty e Fashion Editor

Make-up artist e amante della scrittura, ha lavorato come Beauty e Fashion Editor per vari magazine con l'obiettivo di unire le sue passioni in una sola professione.

Pubblicato: 22 Gennaio 2025 21:29

Non smettono di avverarsi le profezie modaiole pronunciate da Pinterest Predicts con la sfera di cristallo puntata sul 2025: era ancora dicembre quando la piattaforma a tema ispirazione per eccellenza aveva già iniziato ad evidenziare un curioso aumento delle ricerche in merito alle cosiddette “scarpe da bambola”, un dato che al tempo aveva lasciato spazio ad un certo alone di perplessità generale ma che sta andando pian piano diradandosi a gennaio inoltrato.

Pare che le calzature a cui si fa riferimento abbiano un nome, probabilmente echeggiante alle orecchie di chi l’inglese lo mastica un po’: dette, per l’appunto, anche doll-shoes o bar-shoes, sono le Mary Jane le incriminate scarpe di tendenza che stanno spodestando le sneakers dal trono dello streetwear, colmando le strade con la loro allure da brava bambina. Eppure non vi è affatto da intenerirsi di fronte a quel carattere apparentemente tanto romantico ed inoffensivo. Piuttosto, sarebbe bene sforzarsi di intravederne il potenziale ribelle e spavaldo a trasudare dalla vernice: le tendenze scarpe per l’inverno 2025 sono già adombrate dalla loro onnipresenza, declinata in svariate versioni tutt’altro che sorpassate.

Le Mary Jane sono tornate tra noi: quello delle scarpe da bambola è già un must

Vivere in una piccola casa tinteggiata di rosa sino al soffitto, armeggiare con graziosi accessori in miniatura, indossare micro abiti rifiniti nei minimi particolari e finire la “sfiancante” giornata in un minuscolo – ma forse un po’ scomodo – letto è stato il sogno di tutte, almeno per qualche tempo. E, si sa, come da bambine ci hanno insegnato le migliori fiabe, i sogni prima o poi diventano realtà: sull’impronta nostalgica che caratterizza la moda, la tendenza con l’iniziale maiuscola nel 2025 è acchittarsi come una bambola. Una in carne ed ossa, si intende. Dagli indumenti, passando per minuscoli accessori e giungendo sino alle scarpe, l’unico vero fashion diktat è sceglierli adorni di fiocchi, in colori vivaci e silhouette esasperate.

Le tendenze moda del 2025 hanno parlato chiaro, d’altronde, ed ecco come prestabilito le Mary Jane con i loro laccetti sul collo del piede tornare a spopolare nella loro versione più iconica, quella flat o al massimo completa di tacco basso a raccogliere in pieno il mood naïf dell’universo infantile – per le quali sono state create all’inizio del ventesimo secolo – e restituire la leggerezza alle adulte di oggi.

Come visto in passerella da Bally, Celine, Dior e Miu Miu i modelli prediletti sono in pelle o in vernice, colpevoli di ricreare le silhouette ad effetto bambola attualmente ricercate. Un graditissimo ritorno all’infanzia, e in piena regola , insomma. Sì, con tanto di occhietti sul dorso inclusi, proprio come un tempo.

Storia delle Mary Jane, le scarpe di tendenza ieri come oggi

L’origine delle antitetiche scarpette da donna-bambina si colloca agli inizi del Novecento, frutto delle pagine di un noto fumetto per ragazzi, il Buster Brown e sua sorella Mary Jane scritto e illustrato da Richard Felton Outcault. Le avventure dei fratellini, oltre a riscuotere successo tra i lettori di per sé, iniziarono ad attirare l’attenzione anche per come i protagonisti venivano rappresentati nelle vignette: Mary Jane ad esempio era solita indossare un atipico modello di ballerine, dotate di un minuscolo passante in prossimità del collo del piede, scarpe con cui riusciva a stare al passo del fratello alle prese con le proprie scorribande.

Fu nel loro momento di massima popolarità – nel 1904 – che un famoso calzaturificio del Missouri, Brown Shoe Company, acquisì i diritti per l’utilizzo dei personaggi del fumetto al fine di pubblicizzare i propri prodotti. Nacque così ben presto un modello concreto, alla portata di tutte, che ricalcava nelle fattezze le caratteristiche scarpette indossate dalla piccola protagonista della storia. La prima versione era rasoterra, rigorosamente con il piccolo cinturino presente sulla caviglia, esattamente come quelle su carta.

In grado di coniugare comodità e grazia, le omonime calzature divennero le preferite delle bambine e soltanto in un secondo momento anche delle donne. Specie da quando, negli anni Venti, ne fu proposta una variante completa di tacco.

Dovessimo associare l’emblematica scarpetta ad un volto noto questo sarebbe senz’altro quello di Shirley Temple, la quale le indossò nella celebre pellicola Piccola stella contribuendo fortemente al loro successo. Tempo dopo la stessa Mary Quant, madre della minigonna, fu tanto colpita dalle Mary Jane da sceglierle come principale accessorio di accompagnamento destinato a completare quei look Swinging London divenuti iconici per il mondo intero. Subito poi, dive del calibro di Twiggy e Jean Shrimpton ne fecero una parte fondamentale del proprio signature look.

Tendenza scarpe da bambola: le Mary Jane secondo le passerelle del 2025

La ritrovata passione per l’immortale estetica vintage – con gli anni Sessanta in vetta – mista all’ascesa dello stile da bambola hanno fatto sì che le Mary Jane trovassero la strada spianata in questo 2025 al suo preludio, una strada che le ha condotte, ovviamente, dritte dritte in passerella: le storiche scarpe sono tornate ad ispirare maison quali Prada, Marni, Gucci, Dior e Louboutin, che le hanno inserite come parte integrante e fondamentale delle loro collezioni per l’autunno/inverno.

Le nuove evoluzioni della graziosa scarpetta non si sono certo fatte attendere: la proposta di Miu Miu le ha descritte affilate, in pelle spazzolata e accessoriate di pratico quanto elegante kitten heel, rigorosamente indossate su gambe nude, mentre Ulla Johnson ne ha fornito un’apprezzabile interpretazione romantica contraddistinta da tacco in camoscio e fibbia gioiello.

MSGM ha poi arricchito la silhouette classica delle Mary Jane con vaporosi ciuffi e tre passanti al posto di uno soltanto, proprio secondo la tendenza faux fur, invece Dries Van Noten ne ha ideato un modello contemporaneo denominato t-bar, in cui il cinturino sale verticalmente verso la caviglia pur mantenendone linea e scollatura femminili e romantiche come in origine.

In materia di scarpe da bambola, l’estro di Valentino ha fuso l’insita eleganza di ben due silhouette amatissime dalle fashion victim, quella delle ballerine e quella delle Mary Jane, per originare una calzatura femminile ibrida e delicata: le varianti che si sono viste sfilare in pedana erano in lucida pelle, rossa o nera, ed in morbidissimo velluto.

Tra chi nella rielaborazione del grande classico si è sbizzarrito maggiormente, però, vi è senza ombra di dubbio Sandy Liang. Per abbreviazione sono state ribattezzate MJ le Mary Jane della stilista, con doppio passante dalla finitura vinilica o in satin Ice Blue, mini tacco, soletta imbottita e punta in stile ballet.

Ennesima alternativa sulla stessa impronta quella interamente costellata di cristalli luminosi, decisamente più sofisticata della precedente versione squadrata in mesh, con vista completa sulle dita dei piedi, che aveva sconvolto durante la scorsa estate.

Forme rinnovate ed attitude bon-ton sono dunque i tratti comuni a definire le scarpe che al momento non possono proprio mancare nel guardaroba completo per l’inverno in corso. Nelle sperimentazioni delle grandi maison, come visto le linee rimangono pur sempre fedeli alle origini, radicate al mondo dell’infanzia, ma assumono nuove sembianze in accordo con le tendenze vigenti.

Le forme si fanno all’occorrenza arrotondate, talvolta lasciando il posto a punte squadrate o affusolate. Uno o più sono i cinturini, adorni delle piccole e tradizionali fibbie metalliche oppure impreziositi con applicazioni. I materiali esplorati sono invece la pelle liscia, il velluto e la vernice. Per quanto riguarda il capitolo colori, poi, quello di elezione è certo il nero, affiancato dal bianco, da rossi e profondissimi ciliegia.

Come indossare per bene le Mary Jane, per uno stile da vera bambolina

Se i defilé di stagione puntano tutto su di un vincente effetto rétro a riavvolgere il nastro sino a quando eravamo bambine, gli outfit avvistati senza sosta a renderle protagoniste nello street style dimostrano la loro estrema contemporaneità. Colpevole il loro innato spirito pratico, le Mary Jane sono un must-have che si indossa senza problemi dal giorno alla sera.

Le iconiche scarpette prese in prestito dalle bambole di una volta hanno sedotto tutte, comuni mortali e celebrities senza eccezioni: gli  accostamenti fashion favoriti e più audaci le vedono accompagnarsi di collant colorati e in pizzo oppure di calzini corti a contrasto, come le stesse Hailey Bieber e Olivia Rodrigo sono solite fare.

Secondo Benedetta Porcaroli, invece, il modo giusto e più raffinato per indossare un paio di MJ è in combo a dei collant velati.

Interessante, sempre per opinione dell’attrice – ma noi concordiamo – è inoltre la possibilità di creare un netto contrasto tra la porzione superiore e quella inferiore della mise, aggiungendo ad essa elementi di gusto mannish come un capospalla oversize o un caldo maglione avvolgente.