Il funerale di Papa Francesco ha riunito a Roma il mondo intero in un abbraccio composto e rigoroso, come solo le grandi cerimonie vaticane sanno fare. Un evento di portata storica che ha visto la partecipazione di oltre 160 delegazioni internazionali, tra capi di Stato, sovrani e first ladies, tutte accomunate da un’unica parola d’ordine: sobrietà.
In un momento così solenne, ogni gesto, ogni abito e ogni accessorio hanno raccontato, più delle parole, il rispetto per la figura del Pontefice che ha segnato un’epoca. Da Melania Trump a Giorgia Meloni, i grandi della Terra hanno risposto con eleganza al rigido dress code imposto dalla tradizione.
Il codice del lutto: nero assoluto, veli discreti e pochi gioielli
Al funerale di Papa Francesco, l’abbigliamento non è stato lasciato al caso. Il dress code prevedeva per gli uomini abiti scuri con camicia bianca e cravatta nera, mentre per le donne era richiesto un abito nero lungo o midi, coprente e privo di decorazioni vistose. Il nero doveva essere assoluto, senza concessioni a blu notte o grigi sofisticati.
Gli accessori ridotti al minimo, le scarpe rigorosamente chiuse e opache, i gioielli discreti, preferibilmente un semplice filo di perle o una piccola croce, per evitare ogni forma di ostentazione. Per le donne di fede cattolica, l’uso della mantiglia nera restava un gesto consigliato, un richiamo a secoli di storia e tradizione.
Melania Trump, pur seguendo formalmente il dress code richiesto per i funerali di Papa Francesco, ha optato per scelte stilistiche che non sono passate inosservate. La first lady ha indossato un coat-dress doppiopetto nero sotto al ginocchio, abbinato a un velo leggero posato sul capo e a un paio di guanti in pizzo nero. Un crocifisso discreto al collo completava il suo ensemble.

Tuttavia, a stonare leggermente rispetto alla compostezza richiesta dalla cerimonia sono stati i tacchi vertiginosi: décolleté con tacco a spillo ben superiore ai 12 centimetri, un dettaglio forse meno in sintonia con la sobrietà voluta dal protocollo vaticano. Nessun filo di perle, come previsto dall’etichetta più tradizionale, ma comunque un’immagine complessiva di rispetto formale, anche se con qualche concessione personale allo stile.
Accanto a lei, Donald Trump ha optato per un completo blu navy con cravatta tono su tono, rispettando il rigore del dress code maschile pur concedendosi una sfumatura di blu, scelta che ha trovato eco anche nel look del principe William, presente in rappresentanza della Corona britannica.
Giorgia Meloni, sobrietà e rigore al funerale di Papa Francesco
Tra le presenze femminili più osservate, la premier Giorgia Meloni ha offerto un’immagine di sobrietà e rigore che non è passata inosservata. Fedelissima al protocollo vaticano, Meloni ha indossato un completo nero dal taglio asciutto, con giacca doppiopetto e pantaloni lunghi, coprendo anche il collo con una blusa nera. I capelli raccolti in uno chignon ordinato e l’assenza di gioielli vistosi hanno sottolineato ancora di più il rispetto per la solennità del momento.

La sua scelta si è distinta per coerenza e compostezza, ricordando lo stile adottato durante le visite ufficiali alla camera mortuaria. Un’aderenza al dress code che ha parlato di rispetto istituzionale e personale, senza la minima concessione a tendenze o dettagli fuori luogo.
Anche Ursula von der Leyen, presidente della Commissione Europea, ha mostrato lo stesso rigore, scegliendo un tailleur nero essenziale, con giacca a doppio petto priva di rever e bottoni dorati a interrompere con discrezione l’uniformità del nero.
A rappresentare l’Italia c’erano anche il presidente della Repubblica Sergio Mattarella, in impeccabile completo nero con camicia bianca, e la figlia Laura, che ha scelto una gonna al ginocchio e una mantiglia ricamata, ulteriore segno di rispetto nei confronti della tradizione cattolica.

Royals e leader mondiali: tra veli, sobri total black e piccoli dettagli simbolici
Accanto a Melania e Meloni, numerose altre figure di rilievo hanno seguito fedelmente il cerimoniale. La regina Letizia di Spagna, ad esempio, ha dato (come sempre) una lezione di eleganza discreta: vestita con un abito nero midi, maniche a tre quarti e linea svasata, ha abbinato décolleté nere e una borsa minimal, aggiungendo solo una spilla storica dei “gioielli del passaggio”, impreziosita da una grande perla centrale incorniciata da diamanti. Un dettaglio non solo estetico, ma anche profondamente simbolico.
Anche la principessa Charlène di Monaco ha onorato la tradizione con un sobrio completo nero, mentre Re Felipe di Spagna e il principe Alberto II hanno scelto classici abiti scuri, perfettamente aderenti al protocollo.

L’ex first lady Jill Biden si è presentata con un abito nero abbinato a un velo nero leggero, mostrando una sensibilità analoga a quella di Melania Trump. Joe Biden, invece, ha scelto un completo scuro con cravatta blu, una lieve variazione rispetto al nero puro previsto dal manuale di etichetta vaticana.
Una nota particolare merita il presidente ucraino Volodymyr Zelensky accanto alla moglie Olena, che ha deciso di mantenere una certa informalità rispetto agli altri leader, indossando una giacca sportiva nera senza cravatta. Un abbigliamento sobrio, ma meno formale, coerente con la sua scelta simbolica di non indossare più abiti tradizionali fino alla fine del conflitto con la Russia.

Anche nel pubblico, tra le delegazioni più lontane, si è notata una rigorosa adesione ai canoni del lutto: pochi gioielli, scarpe sobrie e abiti neri dai tessuti opachi. Alcuni ospiti indossavano abiti da sera con giacche lunghe, accessori tradizionali e onorificenze delle rispettive casate, mentre le rappresentanze dei nativi americani hanno portato con fierezza le loro corone di piume, segno di un tributo rispettoso e culturalmente significativo.