Povera pizza, responsabile di milioni di sorrisi nel mondo e di tavolate felici, con una reputazione così pessima sul fronte delle diete.
Oggi, in veste di avvocato della pizza, vi spiegherò alcune cose importanti per farvi comprendere quali sono i falsi miti che girano attorno a questo alimento e perché potete mangiarla senza che la bilancia vi stressi.
Nel settimo appuntamento di Mangia Senza Stress, il format pensato per imparare a rapportarci con il cibo nel modo migliore per il nostro benessere fisico e psicologico, approfondiremo insieme i falsi miti sulla pizza e vi svelerò come introdurla correttamente in una dieta.
Indice
La pizza è solo carboidrati?
Partiamo da un presupposto fondamentale: la pizza non è fatta solo di carboidrati, ma contiene anche un alto quantitativo di proteine. In media siamo intorno ai 50 g per una margherita da 400 g, e presenta anche una buona quantità di grassi dovuti alle fonti animali e vegetali utilizzate per condirla.
La pizza è semplicemente un pasto abbondante, ricco di tutto: carboidrati, proteine e grassi. E nonostante sia ricca a livello calorico (una margherita media da 400 g apporta circa 1000 kcal), una pizza non ti farà ingrassare.
Ti spiego perché: per prendere un chilo di grasso bisognerebbe mangiare circa 7000 kcal in più rispetto al proprio fabbisogno energetico. Se in media abbiamo 1800/2000 kcal a disposizione, vorrebbe dire che quella pizza ne valeva 9000?
È impossibile, capisci?
Magari un eccesso di carboidrati, sale e condimenti ti farà ritenere un po’ di liquidi, e nel colon ci saranno delle feci più abbondanti pronte a essere eliminate. Tutto qui. È principalmente “acqua e cacca”!
Tornando alla normalità, tornerai a perdere — anzi, meglio di prima.
Il nostro corpo non ragiona per pasto, per giornata o per settimana! È nel lungo periodo che si fa la somma di quelle che sono state le nostre abitudini e il nostro stile di vita.
Quindi, non pesarti dopo il fine settimana o mille volte a settimana nei momenti meno utili. Il peso non ti dice nulla di indicativo rispetto a ciò che accade nel breve periodo nel tuo corpo. Ci sono fluttuazioni di peso anche di diversi chili all’interno della giornata o legate al ciclo mestruale, o agli allenamenti.
LA BILANCIA NON SERVE NÉ A TE NÉ AL TUO STATO D’ANIMO.
Gonfiore e intolleranza al lievito: cosa c’entra la pizza?
Già ti sento esclamare: “Ma il gonfiore di pancia come me lo spieghi? Sarà mica l’intolleranza al lievito?”
La riflessione che ti porto a fare è un’altra. Molto spesso mi capita di sentire dire che mangiare la pizza in un determinato posto, rispetto a un altro, abbia determinato una netta differenza nelle percezioni di digeribilità.
Si afferma che molto probabilmente la causa sia nella tipologia di impasto con cui viene realizzata la pizza, nei tempi di lievitazione, nel tipo di farina o nel tipo di lievito. Si dà colpa al glutine, al lattosio, ma soprattutto al lievito, che determinerebbe gonfiore.
Tutto bellissimo, ma se non avete una reale diagnosi di intolleranza o di celiachia, il lievito non è il problema, poiché muore con la cottura e attraverso l’acidità gastrica una volta mangiata la pizza.
L’intolleranza al lievito, infatti, non esiste: non è presente come patologia nei libri di medicina e quindi non esiste un metodo diagnostico.
Esiste invece l’allergia al lievito, ma è di natura inalatoria o da contatto, chiamata anche la famosa allergia del panettiere. Non provoca sintomi gastrointestinali.
Allora come mai, se mangio la pizza da Franco, digerisco meglio e non mi fa male la pancia, mentre quando la mangio da Totò passo la notte in bagno?
L’elemento che fa la differenza, magari, è proprio come vengono conservate le materie prime, soprattutto quando le temperature sono più alte, come in estate: oltre al calore del forno delle pizze, il clima favorisce la proliferazione di microrganismi sugli alimenti.
Attenzione quindi, soprattutto quando optate per condimenti a crudo.
E tu, ci avevi mai pensato?
Ti è mai capitato di passare brutti momenti sul gabinetto dopo aver mangiato una pizza?
Ora sai quale potrebbe essere stato il perché.
Scegli di mangiare la pizza che ami di più, che sia di buona qualità, e mangiala senza stress.