Natale, il periodo più magico dell’anno, rischia di trasformarsi in qualche rotolino di troppo, se non si prendono le giuste precauzioni. Niente di grave: gli esperti sono concordi nell’affermare che non si ingrassa tra Natale e Capodanno, ma tra Capodanno e Natale. Sì, quindi, agli aperitivi con amici e parenti e a un tocchetto di torrone per non rinunciare alla convivialità e al piacere delle feste. Ma se si mettono in pratica dei semplici consigli, è possibile superare il periodo delle feste indenni e, perché no, magari attuare queste strategie “salva linea” come regola di vita in occasioni future.
Mangia ogni 3 ore
Fare 3 pasti principali durante la giornata (colazione, pranzo e cena) più 2 spuntini permette di mantenere i valori di glicemia sotto controllo ed evitare una sovrapproduzione di insulina, considerata l’ormone dell’accumulo di peso e grasso corporeo. No, al digiuno, quindi, in previsione di una cena luculliana. Oltre a far innalzare troppo velocemente la glicemia, abbasserebbe anche il metabolismo e predisporrebbe l’organismo a immagazzinare grasso. Oltretutto, quando si digiuna, inconsciamente ci si sente autorizzati poi a mangiare di più.
L’aperitivo smart
Noccioline e cibi troppo ricchi di sale lasciano in eredità gonfiori a viso, mani e gambe, soprattutto se abbinati all’alcol. Al bar o al ristorante, meglio optare per un aperitivo a base di verdure grigliate, che ci preparano e ci forniscono un maggiore senso di sazietà perché dilatano le pareti dello stomaco. Da bere, centrifugati, succhi ed estratti permettono di brindare senza ricorrere necessariamente alle bevande alcoliche.
Apri sempre il pranzo e la cena con una insalata mista
Dopo essere state ingerite, le fibre dell’insalata – a contatto con l’acqua naturalmente presente nell’intestino – formano un “gel” capace di governare l’entrata graduale del glucosio nel sangue contribuendo ad abbassare l’indice glicemico del pasto. Risultato? Glicemia e insulina sotto controllo, così come il peso. E ricorda che se scegli quelle amare, come il radicchio o la rucola, avvertirai prima il senso di sazietà.
Segui “La regola delle 4P”
Pianifica le scelte alimentari in base al contenuto di zuccheri negli alimenti, facendo attenzione all’aspetto sommatorio dei carboidrati. Che tradotto significa: nello stesso pasto non mangiare mai Pasta (o riso), Pane, Patate e Pizza insieme.
Il dolce ideale? Il torrone
Se a pranzo o a cena hai già mangiato una delle “4P”, il dessert ideale, per non assumere troppi farinacei, è il torrone. Un peccato di gola “di qualità”, soprattutto se fondente e farcito con frutta secca, sia perché le materie prime sono genuine e poi perché è porzionato. La porzione giusta è un quadrotto da 30 grammi, cercando di non superare i due quadrotti al giorno.
Frutta secca con moderazione
Tutti pazzi per la frutta a guscio come noci, arachidi e noccioline: gli snack del dopo pasto che da sempre ci accompagnano nelle lunghe notti di festa. Tuttavia questi alimenti, seppur fonti di grassi “buoni” (come gli omega 3) e vitamine (tra cui la E, potente antiossidante), presentano anche un elevato apporto calorico. Al loro posto, se le portate sono state già abbondanti, opta per agrumi come i mandarini, che tra l’altro aiutano anche a digerire meglio.
Un “Cin cin” basta
Mantieni le buone norme legate all’alcol. Ricorda, se sei donna, di non superare una unità alcolica al giorno di vino (due per gli uomini).
Hai mangiato troppo?
Niente paura. Nell’altro pasto, preferisci un secondo leggero, contorno di verdura e poi un frutto. E limita i farinacei, che tanto non mancheranno in altre occasioni.
La “dieta del giorno dopo”
Se hai davvero esagerato, molti nutrizionisti suggeriscono di seguire, il giorno successivo, una giornata alimentare totalmente proteica. Via libera a pesce magro, preferibilmente cotto a vapore e condito con olio extravergine di oliva ed erbe aromatiche, oppure carne bianca preparata allo stesso modo, a pranzo e a cena. A colazione, invece, concediti una frittatina di 2 albumi e 1 tuorlo.
Ideale specialmente se soffri di pancia gonfia: una giornata a base di soli succhi o verdure potrebbe causare meteorismo e gonfiori.
Muoviti, muoviti, muoviti
Nei periodi come quello natalizio, in cui le occasioni per trasgredire sono sempre dietro l’angolo, svolgere attività fisica quotidiana è ancora più importante. Nessuna scusa per la sedentarietà, dunque, da combattere sin dal mattino. Bene le attività aerobiche come la corsa, la camminata, una passeggiata in bicicletta. 20 minuti al giorno all’aria aperta. E l’organismo ringrazierà.