Uva passa, tutti i benefici dell’uva appassita o essiccata

Tutte le proprietà benefiche e organilettiche dell'uva passa, uno snack perfetto per gli sportivi a cui non rinunciare, neanche a dieta

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

L’uva passa è un alimento molto apprezzato in tutto il mondo per la sua versatilità e le sue proprietà nutrizionali. La produzione richiede una particolare attenzione alle fasi di essiccazione e conservazione, che determinano la qualità del prodotto finale. In questo articolo esploreremo il processo di produzione dell’uva passa, le sue proprietà nutrizionali e i benefici per la salute, oltre a fornire suggerimenti su come utilizzarla in cucina dolce e salata.

Che cos’è l’uva passa

L’uva passa è ottenuta attraverso un processo di essiccazione delle uve fresche, che permette di conservarne le proprietà organolettiche e nutrizionali. La produzione di uva passa inizia con la raccolta delle uve mature, che vengono lasciate appassire al sole per alcuni giorni. Successivamente, le uve vengono poste su tavoli o tappeti di essiccazione e sottoposte ad un processo di disidratazione naturale, durante il quale perdono gran parte dell’acqua contenuta all’interno. Questa fase richiede una particolare attenzione, poiché la temperatura e l’umidità dell’ambiente devono essere controllate con precisione per evitare fermentazioni indesiderate.

Una volta che l’uva ha raggiunto il grado di essiccazione desiderato, viene separata dalle parti inedibili (semi, bucce) attraverso un processo di setacciatura e scuotimento. A questo punto, l’uva passa viene sottoposta ad un trattamento termico per eliminare eventuali germi e batteri presenti sulla superficie. Esistono diverse tecniche di essiccazione dell’uva passa utilizzate in tutto il mondo, tra cui la tradizionale esposizione al sole, il forno a bassa temperatura e la camera d’essiccazione. Ogni tecnica presenta vantaggi e svantaggi in termini di qualità del prodotto finale e tempi di produzione. Tra le varietà più comuni utilizzate per la produzione dell’uva passa troviamo la Muscatel, la Thompson Seedless e la Sultana.

Le proprietà nutrizionali e i benefici dell’uva passa

L’uva passa è un alimento altamente nutriente, ricco di vitamine, minerali e antiossidanti. Ogni 100 grammi di uva passa contengono circa 299 calorie, 79 grammi di carboidrati, 3,3 grammi di proteine e 0,5 grammi di grassi. L’uva passa è anche una fonte importante di fibre alimentari, fondamentali per il benessere dell’intestino e la regolarità del transito intestinale. In particolare, l’uva passa contiene una grande quantità di fibra solubile, che può aiutare a ridurre i livelli di colesterolo nel sangue e a prevenire problemi cardiovascolari.

Inoltre, l’uva passa è ricca di antiossidanti naturali come i polifenoli e i flavonoidi, che possono aiutare a contrastare lo stress ossidativo e l’invecchiamento cellulare. Questi composti hanno anche proprietà anti-infiammatorie e possono contribuire a ridurre il rischio di malattie croniche come il cancro e le malattie neurodegenerative. Le uve passa contengono anche importanti minerali come il potassio, il ferro e il magnesio. Il potassio aiuta a regolare la pressione sanguigna e l’equilibrio idrico del corpo, mentre il ferro è fondamentale per la formazione dei globuli rossi e la prevenzione dell’anemia. Il magnesio è invece importante per la salute delle ossa e dei muscoli. Infine, l’uva passa è una fonte naturale di zuccheri semplici come il glucosio e il fruttosio, che possono fornire energia immediata al corpo durante l’attività fisica o mentale intensa.

Uva passa: rimedio naturale per la stitichezza

L’uva passa è spesso utilizzata come rimedio naturale per la stitichezza grazie al suo alto contenuto di fibre alimentari. Le fibre solubili presenti nelle uve passa possono aiutare a migliorare la digestione e la regolarità intestinale, facilitando l’eliminazione delle feci e prevenendo la stitichezza. In particolare, le uve passa contengono una sostanza chiamata sorbitolo, che ha un effetto lassativo naturale sul corpo.

Il sorbitolo è in grado di assorbire acqua nel colon, ammorbidendo le feci e facilitandone l’eliminazione. Inoltre, le uve passa contengono composti naturali chiamati fitonutrienti, che possono aiutare a ridurre l’infiammazione intestinale e migliorare il funzionamento del sistema digerente. Per ottenere i benefici dell’uva passa contro la stitichezza, è consigliabile consumarne una piccola quantità al giorno (circa 30 grammi) e bere molta acqua per evitare disidratazione. In alternativa, è possibile preparare un infuso di uva passa aggiungendo alcune uve secche in acqua calda e lasciarle in ammollo per alcuni minuti prima di berlo.

L’uva passa come snack per sportivi

L’uva passa è un’ottima scelta per coloro che cercano uno snack salutare e nutriente da consumare durante l’attività sportiva. L’uva passa è ricca di carboidrati semplici, che forniscono energia immediata al corpo e aiutano a prevenire la fatica muscolare durante l’esercizio fisico. Inoltre, l’uva passa contiene importanti minerali come il potassio e il magnesio, che aiutano a regolare l’equilibrio idrico e la funzionalità muscolare. Il potassio, in particolare, è importante per prevenire i crampi muscolari e mantenere una corretta pressione sanguigna.

Per ottenere i massimi benefici dall’uva passa come snack per lo sportivo, è consigliabile consumarne una piccola quantità (circa 30 grammi) prima dell’attività fisica o durante le pause tra gli esercizi. Le uve passa possono essere facilmente trasportate in borsa o nello zaino durante le attività all’aperto o in palestra.

L’uva passa a dieta

Perché l’uva passa possa essere un alleato per la salute durante una dieta, è importante mangiarne la giusta quantità. Le calorie dell’uva passa sono relativamente alte rispetto ad altri frutti, ma questo non significa che debba essere evitata del tutto. Una porzione di 30 grammi di uva passa contiene circa 85 calorie e 22 grammi di zuccheri naturali. Quindi, se si sceglie di includere l’uva passa nella propria dieta, è importante moderare le porzioni e limitarne il consumo a circa una porzione al giorno. Inoltre, quando si acquista l’uva passa, è preferibile optare per quella non zuccherata o senza additivi per evitare un aumento dei livelli di zucchero nel sangue.

Come conservare al meglio l’uva passa

Per conservare al meglio l’uva passa è importante prestare attenzione alla sua corretta conservazione. Le uve passa, infatti, essendo un prodotto secco e sensibile all’umidità e alle temperature elevate, possono deteriorarsi facilmente se conservate in modo errato.

Innanzitutto, le uve passa devono essere conservate in un luogo fresco, asciutto e al riparo dalla luce diretta del sole. Inoltre, è consigliabile mantenere le uve passa in un contenitore ermetico o in una busta sigillata per evitare l’ingresso di umidità o di insetti.

È anche possibile conservare le uve passa in frigorifero, ma è importante assicurarsi che il contenitore sia ben chiuso e che le uve non entrino a contatto con altri alimenti umidi o odorosi. Tuttavia, è importante notare che la refrigerazione può causare una leggera perdita di sapore delle uve passa.

Infine, per prolungare la durata di conservazione delle uve passa si può utilizzare un metodo di congelamento. Per fare ciò si deve porre le uve secche all’interno di sacchetti richiudibili e avvolgerli nuovamente nel foglio trasparente che copriva il sacchetto originale. Successivamente si può posizionarli nel freezer. Quando poi si vogliono consumare basterà togliere la quantità desiderata dal sacchetto e attendere qualche minuto per farle scongelare.

Le varietà di uva utilizzate per produrre l’uva passa

Esistono molte varietà di uva utilizzate per produrre l’uva passa, a seconda della zona geografica e delle tradizioni culinarie locali. In generale, le uve scelte per la produzione di uva passa devono essere dolci, succose e dalla buccia sottile, in modo da poter essiccare facilmente senza perdere il loro aroma e il loro sapore.

In Italia, una delle varietà più utilizzate per produrre l’uva passa è l’uva Sultanina o Thompson Seedless. Questa varietà di uva è originaria dell’Asia centrale ed è stata introdotta in Europa nel XIX secolo. L’uva Sultanina è caratterizzata da grappoli grandi e compatti, dalle bacche verdi-giallastre e dal sapore dolce e aromatico.

In Grecia, l’uva passa viene prodotta principalmente con le varietà Korinthiaki e Vostitsa. La Korinthiaki è una varietà autoctona della regione del Peloponneso ed è caratterizzata da grappoli piccoli e compatti, dalle bacche nere e dal sapore intenso e dolce. La Vostitsa, invece, ha grappoli mediamente grandi, dalle bacche rosse scure e dal sapore morbido e fruttato.

Negli Stati Uniti, le varietà di uva utilizzate per produrre l’uva passa sono principalmente la Thompson Seedless (la stessa coltivata in Italia) e la Flame Seedless. La Flame Seedless è una varietà recente, introdotta negli anni ’70 in California. Questa varietà ha grappoli grandi e compatti, dalle bacche rosse brillanti e dal sapore dolce e intenso.

In Turchia, l’uva passa viene prodotta principalmente con le varietà Sultaniye, Çavuş e Kishmish. La Sultaniye è una varietà autoctona della regione dell’Aegean ed è caratterizzata da grappoli grandi e compatti, dalle bacche verde-giallastre e dal sapore dolce e aromatico. La Çavuş ha grappoli piccoli e compatti, dalle bacche verdi-giallastre e dal sapore delicato. La Kishmish è invece una varietà importata dall’Asia centrale ed è caratterizzata da grappoli mediamente grandi, dalle bacche marroni scure e dal sapore intenso.

L’uva passa nella cucina dolce e salata

L’uva passa è un ingrediente molto versatile in cucina, che può essere utilizzato per preparare piatti dolci e salati. In cucina dolce, le uve passa sono spesso utilizzate per arricchire torte, biscotti, panini dolci e pane speziato. Aggiungere alcune uve secche alla pastella o all’impasto conferisce un sapore dolce e aromatico al prodotto finito. Inoltre, l’uva passa può essere utilizzata anche come ingrediente principale per preparare dolci tipici come il panforte toscano o la torta di fichi.

In cucina salata, le uve passa possono essere utilizzate per dare un tocco di dolcezza a piatti come insalate, couscous, risotti o stufati. Ad esempio, un’insalata mista con rucola, noci e uvetta è un piatto fresco e gustoso per l’estate. Inoltre, l’uva passa può essere aggiunta a piatti di carne o pesce per bilanciare il sapore salato e conferire una nota fruttata.

In cucina mediorientale, le uve passa sono spesso utilizzate per preparare piatti tipici come il couscous marocchino o il tabbouleh libanese. In questi casi, le uve passa vengono ammollate in acqua calda prima di essere aggiunte agli altri ingredienti del piatto.

Ricette

Insalata di quinoa con uva passa e mandorle

Ingredienti: 1 tazza di quinoa, 2 tazze di acqua, 1/2 tazza di uva passa, 1/2 tazza di mandorle tritate, 1/4 di tazza di cipolla rossa, tritata finemente, 1/4 di tazza di prezzemolo fresco, tritato, 2 cucchiai di olio d’oliva, succo di 1 limone, sale e pepe.

Procedimento: inizia cucinando la quinoa seguendo le istruzioni sulla confezione. Lascia raffreddare. In una grande ciotola, unisci la quinoa cotta, l’uva passa, le mandorle tritate, la cipolla rossa e il prezzemolo. In una piccola ciotola, mescola insieme l’olio d’oliva, il succo di limone, il sale e il pepe. Versa su tutto l’insalata e mescola bene. Lascia riposare l’insalata in frigorifero per almeno 30 minuti prima di servire. Puoi anche guarnire con qualche mandorla intera e foglie di prezzemolo fresco.

Couscous con verdure e uva passa

Ingredienti: 1 tazza di couscous, 1 tazza di brodo vegetale, 1/2 tazza di uva passa, 1 zucchina, tagliata a dadini, 1 peperone rosso, tagliato a strisce sottili, 1 carota, grattugiata, 2 cucchiai di olio d’oliva, 1 cucchiaino di curry in polvere, sale, pepe, mandorle tostate per guarnire.

Procedimento: in una pentola, porta a ebollizione il brodo vegetale. Versa il couscous in una ciotola e versa il brodo bollente su di esso. Copri con un coperchio e lascia riposare per 5 minuti. Mentre il couscous riposa, scalda l’olio d’oliva in una padella. Aggiungi le verdure (zucchina, peperone e carota) e cuoci per 5-7 minuti o fino a quando sono tenere. Unisci le verdure cotte al couscous, aggiungi le uva passa, il curry in polvere, il sale e il pepe. Mescola bene. Guarnisci con mandorle tostate (se desideri) e servi caldo.

Fonti bibliografiche