L‘uva spina è un frutto caratterizzato da benefici che è importante conoscere. Prima di entrare nel dettaglio di questi ultimi, ricordiamo che le varietà più comuni sono quelle europee e americane. Per quanto riguarda le proprietà, è il caso di citare innanzitutto il basso contenuto di calorie. Quando si parla dei motivi per cui l’uva spina è portentosa per la salute, è importante citare la ricchezza in fibre sia solubili, sia insolubili.
La scienza si è più volta spesa per approfondire gli effetti di questi nutrienti sulla salute, soffermandosi in particolare sul loro ruolo nel controllo del peso. Degna di nota a tal proposito è una recensione scientifica che ha visto impegnata un’equipe della Tufts University di Boston.
Gli esperti in questione hanno scoperto che, in caso di regimi alimentari caratterizzati da un apporto energetico non regolare, un consumo di fibre pari a 14 grammi al giorno per due giorni è associato a una riduzione dell’apporto calorico del 10% circa e a un calo ponderale di circa 1,9 kg in un lasso di tempo di 3,8 mesi.
Quando si discute dei benefici delle fibre alimentari, è cruciale citare anche il loro effetto sull’assorbimento degli zuccheri, aspetto che ha ovvi vantaggi per quanto riguarda la prevenzione del diabete.
Tornando un attimo alla parentesi di antiossidanti, è opportuno fare riferimento non solo al contenuto di vitamina C, ma anche a quello di vitamina E. L’uva spina è pure una fonte di antociani, pigmenti naturali il cui apporto è cruciale per il mantenimento dell’efficienza visiva e per la salute delle vie urinarie.
Si potrebbe andare avanti ancora molto a parlare dei benefici dell’uva spina! In questo novero è possibile includere gli effetti positivi sulla salute del cuore, dovuti alla presenza di sostanze antiossidanti e di potassio, minerale importantissimo per la regolarità della pressione arteriosa.
Per sfruttare al massimo le proprietà dell’uva spina, è meglio consumarla cruda. Questo delizioso frutto si può assumere in diversi modi. Tra questi è possibile ricordare la sua integrazione alle insalate miste, così come l’utilizzo per guarnire un salutare yogurt greco. Ovviamente nessuna vieta di impiegarla come ingrediente per torte, marmellate e composte. Prima di introdurla nella dieta, è in ogni caso opportuno contattare il proprio medico curante.