Chi non vorrebbe avere capelli sani, soffici e setosi al tatto? Come ogni singola parte del nostro corpo, anche il cuoio capelluto ha bisogno delle giuste attenzioni per essere in forma.
I fattori che a lungo andare possono mettere a dura prova il film idrolipidico dei capelli possono essere diversi. Tra questi rientrano:
- uno shampoo troppo aggressivo;
- trattamenti per capelli a base chimica;
- stress;
- una scorretta asciugatura dei capelli;
- alimentazione scorretta.
Di conseguenza, ci si può ritrovare con cute secca, infiammata o pruriginosa, ovvero chiari sintomi di un’alterazione del cuoio capelluto. Un esempio? L’antiestetica (ma tanto comune) forfora.
Avere dei capelli forti e sani può essere facile tanto quanto incorrere in insidie che possono rovinarli. Contrastare sul nascere i sintomi è la prima arma da adottare per non ritrovarsi con capelli danneggiati, spenti o con un’alterazione del cuoio capelluto difficile da gestire. In questo caso, oltre a scegliere uno shampoo delicato adatto alla propria cute, può essere utile ricorrere ad alcune sane abitudini.
Come ribadito anche dal Ministero della Salute, per mantenersi in salute e contrastare l’insorgere delle più comuni e fatali patologie (come ad esempio quelle cardiovascolari), è più che mai importante seguire un’alimentazione bilanciata accompagnata da una costante attività fisica. Non fa eccezione il benessere dei capelli, strettamente correlato agli alimenti di abituale consumo. Stile di vita e dieta possono infatti influenzare lo stato di salute della nostra capigliatura, per questo è fondamentale nutrirli adeguatamente.
Un aiuto arriva direttamente dalla natura con tutti i prodotti che ci offre stagionalmente e che scegliamo di portare in tavola. Ecco nel dettaglio cosa mangiare e cosa evitare per preservare il benessere del cuoio capelluto.
Indice
Caduta dei capelli
I capelli, sinonimo di bellezza e sensualità, sono un vezzo soprattutto per le donne. E ritrovarli sul cuscino, sulla spazzola o sul pavimento di casa suscita spesso un po’ di timore. Tuttavia – come sottolineato dagli esperti AIDECO (Associazione Italiana Dermatologia e Cosmetologia), la caduta dei capelli è un processo fisiologico, caratteristico del ricambio della capigliatura: per questo motivo, la perdita di un centinaio di capelli al giorno, per le chiome folte, è da considerare nella norma.
Ci sono anche altri fattori legati alla perdita di capelli (ad esempio periodi dell’anno specifici o condizioni di stress) che acutizzano questo processo. Per rinforzare i capelli e favorirne la crescita, si possono inserire all’interno della propria dieta cibi ricchi di nutrienti specifici.
Gli spinaci ad esempio, contengono buone quantità di ferro (la carenza è spesso una delle cause correlate alla perdita di capelli), ma anche magnesio, potassio, calcio e acidi grassi omega-3. Questi ultimi donano nutrimento al cuoio capelluto, aggiungendo elasticità e prevenendone la caduta. Anche i semi di lino sono ricchi di omega-3.
La vitamina A invece, è un toccasana per il benessere dei capelli in quanto agisce da balsamo naturale e ne previene la caduta. Carote e patate dolci ne contengono buone quantità.
E se si vuole favorire la crescita dei capelli, l’ideale è non far mancare nella propria dieta latticini e uova, alimenti ricchi di vitamina B12, acidi grassi omega 6, zinco, proteine e biotina (vitamina B7), nota per contrastare la caduta dei capelli.
Capelli bianchi
La comparsa precoce di capelli bianchi, il più delle volte legata a fattori genetici ed ereditari o allo stress, può essere contrastata dall’assunzione di alimenti contenenti specifici nutrienti. Quando infatti il nostro corpo non ha abbastanza melanina, i follicoli dei capelli non riescono più a fornire la colorazione ed è per questo che appaiono bianchi.
Un’alimentazione con le giuste quantità di proteine e vitamine può fare la differenza. Nello specifico:
- agrumi, patate, verdure a foglia scura, pomodori. Contengono vitamina C, un antiossidante che favorisce la buona salute dei capelli;
- frutta secca, legumi, cacao, frutti di mare, funghi champignon, riso integrale. Sono ricchi di rame, un minerale che contrasta la formazione di capelli bianchi;
- tuorli d’uovo. La vitamina B5 contenuta all’interno, previene la comparsa dei temuti capelli bianchi.
Capelli grassi
I capelli grassi possono essere un vero grattacapo facendo apparire la chioma sporca e in disordine. Cappelli o code di cavallo sono dei buoni stratagemmi quando si ha poco tempo o si è prese alla sprovvista, ma una dieta sana (povera di carboidrati e zuccheri) può cambiare radicalmente la salute dei capelli. Ci sono infatti diversi alimenti che aiutano a controllare la produzione di sebo sul cuoio capelluto, quindi come primo step, è preferibile mettere da parte cibi grassi o elaborati. Piuttosto, meglio preferire:
- pesce, noci, legumi, cereali, avena. Sono ricchi di zinco, un minerale che contrasta la produzione di sebo;
- pollo, carne, fagioli, frutta, verdura, carne, semi di girasole. Contengono buone quantità di vitamine B ed E, utili per favorire la buona crescita dei capelli e regolare l’eccessiva produzione di sebo.
Capelli secchi e sfibrati
Condizioni ambientali specifiche, l’utilizzo di uno shampoo aggressivo o di piastre e ferri arricciacapelli, possono causare capelli secchi e sfibrati. Per rispristinare il naturale film idrolipidico dei capelli, basta intervenire nutrendoli in modo adeguato. Il consiglio è di stressare meno la capigliatura con acconciature che fanno uso di piastre o phon con un getto d’aria ravvicinato.
Anche l’alimentazione ha un ruolo chiave nella salute dei capelli secchi e sfibrati. In questo senso, è bene consumare alimenti ricchi di nutrienti ideali per dare nuova vita ai capelli. Via libera quindi a:
- salmone, sgombro, tonno, sardine. Sono ricchi di omega 3 e peptidi che rendono i capelli più lucenti;
- noci, mirtilli, broccoli, pomodori. Hanno buone quantità di antiossidanti, indispensabili per contrastare lo stress ossidativo.
Salute dei capelli: cosa non mangiare
Se da una parte non mancano alimenti che rendono i capelli sani e forti, dall’altra ce ne sono alcuni che sarebbe meglio non mangiare. Ad esempio quelli ricchi di zuccheri, che ostacolano l’assorbimento delle proteine, importanti per il benessere dei capelli. Stessa cosa per i cibi raffinati o per quelli particolarmente grassi. Questi ultimi poi, possono favorire l’aumento di sebo sul cuoio capelluto, rendendo ancora più difficile trattare l’eccesso di oleosità della chioma.
Anche un’elevata assunzione di alcol può rendere il cuoio capelluto più fragile, poiché può causare disidratazione e abbassare i livelli di zinco nel corpo, che come abbiamo visto, è un minerale indispensabile per la buona crescita dei capelli.