Simone Rugiati, chi è lo chef della tv denunciato

Cuoco, conduttore televisivo e scrittore, Simone Rugiati è conosciuto per la sua partecipazione a programmi di successo

Pubblicato: 30 Novembre 2024 13:17

Foto di Claudia D'Alessandro

Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

È uno degli chef più conosciuti della tv italiana: Simone Rugiati è stato per anni uno dei volti de La prova del cuoco di Antonella Clerici, e il conduttore e simbolo dei cooking show Cuochi e Fiamme e Food Advisor. Il cuoco, dalla carriera ricca di successi, è balzato agli onori della cronaca per una denuncia per minacce ai vicini con un coltello da cucina.

Simone Rugiati, la formazione, gli esordi e la carriera in tv

Nato il 24 maggio 1981 a Santa Croce sull’Arno, Simone Rugiati si è diplomato all’istituto alberghiero “Ferdinando Martini” di Montecatini Terme, in provincia di Pistoia, dove ha acquisito le basi della cucina professionale. Durante questo periodo, ha svolto corsi e stage sia in Italia che all’estero, che gli hanno permesso di affinare le sue abilità culinarie.

Dopo il diploma ha lavorato come commis in vari ristoranti toscani e a soli 21 anni ottiene la copertina della rivista culinaria La mia cucina, entra nel gruppo editoriale Hobby & Food di Parma e inizia a scrivere per Buon Appetito e Mangiar Sano. 

La sua carriera televisiva inizia con la partecipazione nel 2002 alla trasmissione di Rai 1 La prova del cuoco, condotto da Antonella Clerici, dove è rimasto ospite fisso fino al 2009. Grazie al programma ottiene una grande visibilità: da allora Rugiati ha condotto diversi programmi su canali come La7 e Gambero Rosso Channel, tra cui Cuochi e fiamme, di cui è diventato il simbolo. Dal 2019 conduce anche Food Advisor, programma che viaggia per l’Italia alla ricerca ogni puntata di quattro o cinque advisor che sappiano consigliare dove assaporare il migliore piatto tipico del posto.

La sua carriera televisiva non si è limitata ai programmi di cucina: nel 2010 ha partecipato alla settima edizione de l’Isola dei Famosi, condotta da Simona Ventura e nel 2012, ha preso parte come concorrente a Pechino Express. Ma non è finita qui: nel 2016 ha condotto, al fianco di Belen RodriguezTu sì que vales.

Ha anche pubblicato molti libri, tra i quali Il gusto di sedurre, Le ricette del cuore, La mia scuola di cucina per ragazzi curiosi e Prima la materia: la cucina italiana raccontata a modo mio.

La vita privata

Simone Rugiati ha un ristorante chiamato Food Loft, situato a Milano in via Luca Signorelli: il suo concept culinario è all’insegna della stagionalità, della tracciabilità e del km zero.

Lo chef è finito anche sulle pagine di cronaca rosa per i suoi flirt e le sue relazioni con donne famose: ha avuto delle liason amorose con Monica Somma, Malvina Seferi e Carla Cruz, alla quale è stato legato per tre anni. Tra le storie più note quella con Claudia Motta, ex naufraga de L’Isola dei Famosi, sfociata in una rottura pubblica nel maggio del 2023.

La lite con i vicini e la denuncia

Il noto chef è stato denunciato a Milano per aver minacciato i vicini con un coltello da cucina all’esterno del suo ristorante. Secondo la ricostruzione de Il Giorno, sarebbe stato proprio Rugiati a urlare a squarciagola nella tarda serata di giovedì 28 novembre, inveendo contro alcuni residenti dello stabile di fronte a quello in cui si trova il suo locale, forse infastiditi dai rumori.

“Scendete, scendete tutti”, avrebbe detto minacciandoli con un coltello. L’episodio ha fatto scattare l’allarme di alcune persone del quartiere che, preoccupate, hanno chiamato i carabinieri e registrato un video che testimonia la scena. Quando i carabinieri sono arrivati, lo chef era già rientrato nel ristorante ma sarebbe stato trovato dai militari in evidente stato di alterazione, con accanto il coltello, immediatamente sequestrato. Lo chef è stato denunciato per porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere.