Matteo Berrettini

Fonte: ANSA

Soprannominato The Hammer in virtù della potenza dei propri colpi, nel gennaio 2022 raggiunge la sesta posizione della classifica mondiale ed è il solo giocatore italiano ad aver disputato la finale del torneo di Wimbledon e la semifinale degli Australian Open, nonché la semifinale degli US Open sul cemento.

BIOGRAFIA

Matteo Berrettini nasce il 12 aprile 1996 a Roma dall’ex dirigente di Publitalia Luca e Claudia Bigo. Ha un fratello minore di nome Jacopo e entrambi vengono incoraggiati dai genitori a giocare a tennis. Matteo frequenta la scuola elementare Jean Piaget per poi arrivare all’Archimede, liceo scientifico del Nuovo Salario, zona in cui cresce prima di trasferirsi ai Parioli quando esordisce nel tennis professionista nel 2015.

CARRIERA

• Dal 2003 al 2010 viene seguito da Raoul Pietrangeli, maestro e direttore tecnico del Circolo Magistrati della Corte dei Conti di Roma; all’inizio del 2011, Berrettini si trasferisce al Circolo Canottieri Aniene, sotto la guida dell'attuale allenatore Vincenzo Santopadre.
• Perde il primo incontro da professionista nell'agosto del 2013 a 17 anni, poi nel 2015 vince il suo primo singolare, sconfiggendo il serbo Miki Janković al Futures Turkey F11.
• Nella stagione seguente, a causa di un infortunio al ginocchio sinistro resta lontano dai campi da febbraio a settembre; a novembre partecipa al Challenger di Andria e ottiene il primo risultato prestigioso in carriera battendo nei quarti di finale l’ex top 5 ATP Tommy Robredo, per poi perdere la finale contro Luca Vanni.
• Il 2017 è l’anno che segna il suo esordio nel circuito ATP agli Internazionali d'Italia e perde al primo turno contro Fabio Fognini. A luglio, tuttavia conquista il suo primo titolo Challenger a San Benedetto.
• Nella stagione suggestiva, debutta nel torneo di Wimbledon, dove è protagonista di una sorprendente vittoria contro il nº 15 del mondo Jack Sock; successivamente a Gstaad conquista il primo titolo ATP in carriera; approda in finale senza cedere alcun set e sconfigge il quotato Roberto Bautista Agut
• Nel 2019, conquista la semifinale agli US Open, arriva tra i primi dieci tennisti al mondo nella classifica ATP a soli 23 anni e si qualifica alle ATP Finals. Chiude l'annata all'8ª posizione mondiale e i colleghi dell'ATP gli assegnano il premio al tennista che ha ottenuto i maggiori progressi in stagione.
• Nel 2020 agli US Open raggiunge gli ottavi di finale senza perdere alcun set ma viene eliminato da Andrej Rublëv. Agli Internazionali d'Italia raggiunge per la prima volta i quarti di finale mentre al Roland Garros si arrende al terzo turno a Daniel Altmaier, chiudendo la stagione alla 10ª posizione del ranking.
• L’anno dopo agli Australian Open raggiunge per la prima volta gli ottavi, ma è costretto a dare forfait prima dell'incontro con Stefanos Tsitsipas a causa di uno stiramento ai muscoli addominali; al rientro conquista il torneo di Belgrado e a giugno, dopo un'assenza di quasi due anni dai campi in erba, fa il suo debutto al Queen's, e per la prima volta è la testa di serie nº 1 in un torneo ATP 500.
• Al torneo di Wimbledon consegue il risultato più prestigioso da inizio carriera approdando in semifinale e diventando il primo tennista italiano a raggiungere il penultimo atto dopo 61 anni. A luglio, inoltre, annuncia che non prenderà parte ai Giochi olimpici di Tokyo a causa di un infortunio muscolare.
• Il 2022 si apre con un percorso deludente all’ATP Cup ma si riscatta agli Australian Open spingendosi fino alla semifinale, diventando il primo italiano a raggiungere il penultimo atto del torneo. Viene sconfitto da Rafael Nadal, futuro vincitore, e il giorno dopo porta il best ranking alla 6ª posizione mondiale. Vince a Stoccarda, difendendo il titolo già conquistato nel 2019, poi salta Wimbledon perché positivo al Coronavirus.
• Inizia il 2023 alla United Cup e vince tutte le sfide di singolare arrivando alla finale; poi eliminato da Andy Murray al primo turno degli Australian Open, esce dalla top 20 dopo tre anni e mezzo. Si prende una pausa dal tennis a causa di un nuovo infortunio che lo costringe ad un periodo di convalescenza.

VITA PRIVATA

Dal 2019 al 2022 è legato sentimentalmente alla collega Ajla Tomljanović; in seguito frequenta la modella Meredith Mickelson e da gennaio 2023 ha una relazione con l’ex velina Melissa Satta.

TITOLI E RICONOSCIMENTI

Matteo Berrettini è il solo giocatore italiano ad aver disputato la finale del torneo di Wimbledon e la semifinale degli Australian Open, nonché la semifinale degli US Open sul cemento. Inoltre, insieme a Jannik Sinner, è l'unico tennista del proprio paese ad aver raggiunto almeno i quarti di finale di tutte le prove del Grande Slam. Nel corso della sua carriera vince 7 titoli in singolare, di cui 3 su terra rossa e 4 su erba, tra cui 2 edizioni consecutive del Queen's Club Championships. Raggiunge la semifinale di Coppa Davis e le finali di ATP Cup e United Cup, in cui la squadra Italiana viene sconfitta rispettivamente dalla Russia e dagli Stati Uniti.

FAQ e Curiosità su Matteo Berrettini