Sanremo 2025, a Simone Cristicchi il primo riconoscimento: vince il Premio Lunezia

A pochi giorni dall'inizio della kermesse musicale, il cantante romano si è aggiudicato il primo premio per la sua canzone 'Quando sarai piccola'

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Antonella Latilla

Giornalista, esperta di tv e lifestyle

Giornalista curiosa e determinata. Scrittura, lettura e cronaca rosa sono il suo pane quotidiano. Collabora principalmente con portali di gossip e tv.

Pubblicato: 7 Febbraio 2025 15:27

Manca poco all’inizio del Festival di Sanremo 2025 ma Simone Cristicchi si è aggiudicato già il primo riconoscimento. Il cantautore romano ha vinto il Premio Lunezia per il miglior testo di Quando sarai piccola, canzone in gara alla prossima edizione della kermesse musicale, scelta dal direttore artistico e conduttore Carlo Conti. Il brano è una lettera che l’artista ha scritto a sua madre.

Sanremo 2025, Simone Cristicchi ha vinto il Premio Lunezia

Con Quando sarai piccola, Simone Cristicchi ha vinto il Premio Lunezia per Sanremo 2025 per il suo valore emozionale. La conferma è arrivata da Stefano De Martino, patron della rassegna battezzata 30 anni fa da Fernanda Pivano e Fabrizio De André e omonimo del noto conduttore ed ex marito di Belen Rodriguez. Una scelta quest’anno dibattuta fra tre candidati: oltre a Cristicchi, anche Brunori Sas e Joan Thiele.

Alla fine l’ha spuntata Simone, da sempre noto per i suoi testi toccanti e profondi. Nel 2007 ha vinto il Festival di Sanremo con il brano Ti regalerò una rosa, che affronta il delicato tema della salute mentale.

“Nell’impegno di una sola scelta indichiamo l’opera di Simone Cristicchi – ha spiegato De Martino – un argomento umanitario e familiare a cui non aveva pensato mai nessuno per una canzone, un’elaborazione emozionante tra passato e presente del sentimento figlio-madre. Commozione annunciata con le atmosfere musicali di Simone Cristicchi”.

Il critico musicale Dario Salvatori (membro Commissione del Premio Lunezia) ha aggiunto: “Una mamma che torna bambina. La vita ribalta i ruoli e le grandi trasformazioni sono terapeutiche e vivificanti. Tema universale, Simone Cristicchi è impegnato a proporre riflessioni che penetrano ed emozionano”.

Oltre a De Martino, i membri della Commissione del Premio Lunezia 2025 sono Giuseppe Anastasi, Riccardo Benini, Roberto Benvenuto, Loredana D’Anghera, Stefano Ferro, Vincenzo Incenzo, Mariella Nava, Selene Pascasi, Marina Pratici, Alessandro Quarta, Dario Salvatori, Lorenzo Varese, Savino Zaba.

Per Simone Cristicchi si tratta del terzo Premio Lunezia: nel 2005 ha vinto con l’album Fabbricante di canzoni per il suo valore musical-letterario. E con la stessa motivazione ha trionfato nel 2019 per il disco Abbi cura di me.

Quando sarai piccola, testo e significato della canzone

Quando sarai piccola di Simone Cristicchi nasce da una storia personale dello stesso autore. “Sette anni fa mia mamma ha avuto un grave problema di salute e il brano è una lettera che le scrivo raccontando quello che le sta accadendo – ha spiegato Cristicchi a Tv Sorrisi e Canzoni – Quando i nostri genitori invecchiano ritornano un po’ bambini, con tutta la tenerezza e anche l’importanza che sentiamo nel vederli cambiare. Il tema è universale e sento una grande responsabilità. Per me l’artista non solo deve intrattenere il pubblico, ma deve essere anche un portatore di riflessioni, il narratore di una società”.

Il testo di Quando sarai piccola:

Quando sarai piccola ti aiuterò a capire chi sei,
Ti starò vicino come non ho fatto mai.
Rallenteremo il passo se camminerò veloce,
Parlerò al posto tuo se ti si ferma la voce.
Giocheremo a ricordare quanti figli hai,
Che sei nata il 20 marzo del ’46.
Se ti chiederai il perché di quell’anello al dito

Ti dirò di mio padre ovvero tuo marito.
Ti insegnerò a stare in piedi da sola, a ritrovare la strada di casa.
Ti ripeterò il mio nome mille volte perché tanto te lo scorderai.

Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
Per restituirti tutto quell’amore che mi hai dato
E sorridere del tempo che non sembra mai passato.
Quando sarai piccola mi insegnerai davverochi sono,
A capire che tuo figlio è diventato un uomo.
Quando ti prenderò in braccio
E sembrerai leggera come una bambina sopra un’altalena.
Preparerò da mangiare per cena, io che so fare il caffè a malapena.

Ti ripeterò il tuo nome mille volte fino a quando lo ricorderai.
Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
Per restituirti tutto, tutto il bene che mi hai dato.
E sconfiggere anche il tempo che per noi non è passato.

Ci sono cose che non puoi cancellare,
Ci sono abbracci che non devi sprecare.
Ci sono sguardi pieni di silenzio
Che non sai descrivere con le parole.
C’è quella rabbia di vederti cambiare
E la fatica di doverlo accettare.
Ci sono pagine di vita, pezzi di memoria
Che non so dimenticare.

Eeee… è ancora un altro giorno insieme a te,
Per restituirti tutta questa vita che mi hai dato
E sorridere del tempo e di come ci ha cambiato.
Quando sarai piccola ti stringerò talmente forte
Che non avrai paura nemmeno della morte
Tu mi darai la tua mano, io un bacio sulla fronte
Adesso è tardi, fai la brava
Buonanotte.