Quando si parla di Festival di Sanremo non si può non pensare a lui: Pippo Baudo. Il nome del celebre conduttore, al timone della kermesse per ben 13 edizioni distribuite tra il 1968 e il 2008, è sempre stato sinonimo di festival super riusciti e la sua innata eleganza alla conduzione lo ha reso uno dei maestri di cerimonie tra i più amati e apprezzati. Il suo esordio sul palco dell’Ariston avviene nel 1968 accanto a Luisa Rivelli e già in quell’occasione Baudo riesce a dimostrare il suo talento e quella naturale autorevolezza che avrebbe fatto scuola. Negli anni successivi, con la sua ironia, il garbo e la sua capacità di tenere insieme spettacolo e musica, Baudo riesce a restituire al Festival il prestigio che in certi momenti sembrava appannato. Accanto a lui, nelle 13 edizioni condotte, si sono avvicendati nomi storici che sono entrati nell’immaginario collettivo come le “vallette” più iconiche di sempre.
Pippo Baudo, le vallette a Sanremo negli anni Ottanta
Durante le numerose conduzioni sanremesi, Pippo Baudo ha saputo mettere in luce diverse figure sul palco dell’Ariston, lanciando artisti divenuti iconici, come il giovanissimo Andrea Bocelli scoperto nel 1995 o Eros Ramazzotti lanciato nel 1984, nomi destinati a diventare star internazionali. Ma Pippo, la cui presenza scenica diviene ben presto una garanzia di successo, si è anche affiancato nel corso degli anni a bellissime protagoniste del cinema, della tv, della musica e dello spettacolo.
E se la prima storica figura femminile al suo fianco fu Luisa Rivelli nel lontano 1968, è dagli anni ’80 che il binomio Baudo-Sanremo esplode e iniziano ad arrivare sul palco dell’Ariston al fianco del conduttore diverse figure di spicco, definite a livello popolare “vallette” anche se non sono mancati personaggi maschili importanti.
Ad esempio nel 1984 Pippo Baudo sceglie al suo fianco, per presentare il Festival di Sanremo, ben quattro donne: Edy Angelillo, Elisabetta Gardini, Iris Peynado e Tiziana Pini. L’anno successivo, invece, resta sul palco insieme a lui la sola showgirl olandese Patty Brard.

Nel 1987 Baudo consolida il suo ruolo di “padrone di casa” del Festival e si fa affiancare da Carlo Massarini con interventi comici de Il Trio e di Giorgio Faletti.
Pippo Baudo, le storiche vallette dei Festival di Sanremo degli anni Novanta
Negli anni Novanta Pippo Baudo diventa una vera e propria presenza fissa e super apprezzata al Festival di Sanremo, scegliendo diverse icone del tempo per affiancarlo alla conduzione.
Nel 1992, ad esempio, va in scena una delle kermesse più celebri: in quell’occasione Baudo sceglie ben 3 primedonne ad affiancarlo, ovvero Alba Parietti, Brigitte Nielsen e Milly Carlucci che si dividono rispettivamente la prima, la seconda e la terza serata per poi comparire tutte e tre durante la finale del Festival.
L’anno successivo, nel 1993, al fianco di Baudo compare una delle showgirl che lui stesso ha contribuito a “scoprire” ovvero Lorella Cuccarini: è quello l’anno della polemica nata recentemente proprio tra la Cuccarini e Alba Parietti. Insieme ai due conduttori c’è anche Paola Perego per i collegamenti con le giurie.

Nel 1994 Pippo Baudo riveste per la prima volta la doppia qualifica di presentatore e direttore artistico del Festival e per quell’edizione porta con sé sul palco Anna Oxa e la sconosciuta Cannelle.

Il 1995 vede sul palco di Sanremo insieme a Pippo Baudo le showgirl Anna Falchi e Claudia Koll: quell’anno ci sarà anche il celebre tentativo di suicidio dagli spalti dell’Ariston prontamente sventato dallo stesso conduttore, che rimarrà una delle scene di televisione più drammatiche e memorabili di sempre.

L’anno successivo Baudo torna all’Ariston e questa volta con lui ci sono Valeria Mazza e Sabrina Ferilli. Sarà l’ultimo Festival degli anni ’90 presentato dal conduttore recentemente scomparso.
Pippo Baudo e le vallette degli ultimi Festival di Sanremo negli anni 2000
Arrivano gli anni 2000 e con essi le ultime edizioni del Festival presentate da Pippo Baudo. La prima è nel 2002, dopo le conduzioni affidate a Fabio Fazio e Raffaella Carrà. Quell’anno sul palco dell’Ariston con Baudo salgono le attrici Vittoria Belvedere e Manuela Arcuri.
L’anno successivo, nel 2003, altre due attrici affiancano Baudo alla conduzione di Sanremo: si tratta di Serena Autieri e Claudia Gerini: il conduttore è nuovamente direttore artistico dell’evento.

Dopo alcuni anni in cui la conduzione di Sanremo viene affidata a vari volti noti della televisione italiana, tra cui Simona Ventura, Giorgio Panariello e Paolo Bonolis, Sanremo torna saldamente nelle mani di Pippo Baudo che conclude la sua avventura sul palco dell’Ariston nel biennio 2007/2008.
Nel 2007 il conduttore si affianca a Michelle Hunziker, mentre l’anno successivo porta con sé sul palco l’irriverente Piero Chiambretti, insieme alle co-conduttrici Andrea Oswart e Bianca Guaccero, dimostrando ancora una volta la sua predilezione per le vallette pescate dal mondo della recitazione.

Chiunque abbia affiancato Baudo negli anni ne conserva comunque uno straordinario ricordo: Sanremo, sotto la sua guida, è diventato più di un semplice concorso musicale, perché Pippo non si limitava a presentare bensì interpretava, raccontava e dava ritmo a una manifestazione che con lui trovava sempre una nuova linfa. Per questo, ancora oggi, il Festival porta impresso il segno inconfondibile del suo carisma e della sua passione.