La serata d’apertura di Sanremo 2025 è andata: ogni Big in gara – grazie anche alla invidiabile rapidità di Carlo Conti – ha avuto modo di ritagliarsi uno spazio presentando il proprio brano sul palco dell’Ariston e, come ogni anno, tra grandi conferme e piacevoli sorprese vi è stato chi più di altri è riuscito a catturare l’attenzione in modo particolare. A spiccare su tutti, finendo addirittura tra le prime cinque posizioni secondo il giudizio della giuria della sala stampa, è stato Lucio Corsi.
Lucio Corsi spicca a Sanremo 2025 e vince il Premio Assomusica
A riconoscere il talento del cantautore toscano è stata però anche Assomusica, che ha premiato Lucio Corsi al suo esordio presso la 75ª edizione del Festival della Canzone Italiana per la “Migliore Esibizione Live di un artista rivelazione” della kermesse: trattasi di un prestigioso riconoscimento a celebrare la rara combinazione di originalità, talento e capacità di emozionare significativamente dal vivo.
Il suddetto premio, assegnato con cadenza regolare ogni anno dall’Associazione Italiana degli Organizzatori e Produttori di Spettacoli di Musica dal Vivo nell’ambito di Sanremo, è stato consegnato nella giornata di oggi al suo vincitore presso la sala stampa dell’Ariston, alla presenza del Presidente di Assomusica Carlo Parodi e dei promoter musicali associati.
“Il Premio Assomusica per Sanremo nasce con l’obiettivo di valorizzare il talento e la qualità delle esibizioni dal vivo, due elementi essenziali per il nostro settore. Lucio Corsi ha saputo distinguersi per il suo stile unico e la sua capacità di trasmettere emozioni con originalità e intensità. Siamo certi che il suo talento lo porterà a essere una delle voci più interessanti della scena live italiana”, ha dichiarato in quelle circostanze il Presidente Carlo Parodi.

Nel corso degli anni il Premio Assomusica ha lodato alcuni dei più promettenti artisti appartenenti al panorama musicale italiano, tra cui Nina Zilli, Arisa, Raphael Gualazzi, Rocco Hunt, gli Eugenio In Via Di Gioia e, lo scorso anno, Alfa.
L’asso nella manica a rendere meritevole Lucio Corsi di ricevere tale riconoscimento è stata ancora una volta la spiccata abilità nella performance dal vivo, la cui importanza vuole essere rimarcata dall’associazione in quanto elemento essenziale della musica e della sua capacità di creare un legame autentico con il pubblico.
Chi è Lucio Corsi, tutto sulla sua “Volevo essere un duro”
Quello di Lucio Corsi tra i grandi protagonisti di Sanremo 2025 è un vero colpo di scena: al suo esordio assoluto in veste di concorrente Big, lo stravagante cantautore di Grosseto ha presentato con un look di scena particolarmente d’impatto il suo brano Volevo essere un duro: “Parla di quanto il mondo ci vorrebbe infallibili, con la solidità dei sassi e la perfezione dei fiori, senza dirci però che tutti i fiori sono appesi a un filo. Parla (ammesso che questa canzone abbia una bocca) del fatto che sia normale diventare altro rispetto a ciò che si sognava”, si legge nell’introduzione al post di Instagram atto a presentare il pezzo.
Sino ad ora poco noto al grande pubblico ma parecchio conosciuto tra i suoi colleghi cantautori – tanto che è spesso apparso accanto ai grandi amici Brunori Sas, anche lui in gara, e a Cesare Cremonini – Lucio Corsi sta portando in scena per la prima volta al Festival il suo piccolo-grande universo fatto di rock, poesia e scrittura raffinata, attraverso un ironico autoritratto dove i consigli di una madre si scontrano inevitabilmente con la disillusione della vita vera. Una gradita sorpresa, riteniamo, di questo Sanremo ancora tutto da scoprire.