Abbiamo ancora davanti agli occhi la scena in cui sul palco dell’Ariston, durante Sanremo 2025, Carlo Conti, Antonella Clerici e Gerry Scotti si sono commossi ricordando Fabrizio Frizzi. Ed è successo una seconda volta, ma a Mediaset, nella puntata de La Ruota della Fortuna andata in onda il 28 agosto: forte commozione per Scotti, quando nella Ruota del Tempo c’è il riferimento al film Toy Story. Frizzi, che aveva prestato la voce allo Sceriffo Woody, rimarrà immortale per generazioni.
La commozione di Gerry Scotti a La Ruota della Fortuna ricordando Fabrizio Frizzi
La Ruota della Fortuna ha riscosso un successo importante, tanto da indurre la Rai a far partire prima Affari Tuoi con Stefano De Martino. Ma La Ruota è di fatto un cult, e Gerry Scotti è lo Zio d’Italia. Ci sono stati tanti bei momenti, non sono mancate frecciatine ad Affari Tuoi, ma il programma è andato avanti forte della sua identità, con qualche novità che ha convinto gli spettatori.
Nella puntata di giovedì 28 agosto, abbiamo assistito a un momento toccante, vera televisione: la commozione di Scotti al ricordo di Fabrizio Frizzi. Durante i giochi, sul tabellone era presente una frase legata proprio a Toy Story. “Qui voglio un applauso bello e sono anche un po’ emozionato. Ce lo ricordiamo in Italia con il protagonista che aveva la voce di Fabrizio Frizzi. La gente applaude di cuore”, ha detto infine Scotti, quando in studio le persone hanno omaggiato il conduttore, scomparso il 26 marzo 2018 all’età di 60 anni. “Io stesso ho avuto l’onore, mi hanno chiamato e nel film sono Il Telefono Brontolone. Riguardatelo e sentite la voce dello zio”.
Il legame tra Gerry Scotti e Fabrizio Frizzi
Il legame, la stima professionale, la “sfida” televisiva che li vedeva come rivali, ma eterni amici: il rapporto tra Gerry Scotti e Fabrizio Frizzi è sempre stato molto stretto. A pochi giorni della scomparsa di Frizzi, è stato lo stesso Scotti ad affidare a La Stampa una lettera meravigliosa per ricordare il conduttore attraverso gli sms e i messaggi che si erano scambiati negli anni, pieni di affetto e reciproca stima. “Caro amico ti scrivo, e sinceramente non avrei mai pensato di scriverti le cose che sto per dirti. Ho ammirato la tua semplicità, la tua normalità, il tuo garbo, la tua correttezza e il tuo sorriso. È stupefacente, queste che sono le cose che più ricordo di te, sono quelle che oggi sono sulla bocca di tutti. Una persona per bene può ancora lasciare il segno. Tu, Fabrizio, credimi, il segno lo hai lasciato”.
Sempre nel 2025, a Sanremo, c’è stata una forte commozione sul palco, nel ricordo di Frizzi: “Io ho una certezza: se fosse ancora con noi ci sarebbe qui un quarto amico, anzi, in qualche modo è con noi qui un grande amico”, aveva detto Carlo Conti, sulle note di Un amico in me. Anche la platea si era fortemente emozionata, lasciandosi andare a un lungo applauso: tra il pubblico dell’Ariston c’era Carlotta Mantovan, vedova di Frizzi e mamma della figlia Stella.