Festival di Sanremo e la tradizione dei fiori: perché si regalano i bouquet

La tradizione dei fiori al Festival di Sanremo è una delle più longeve e importanti, ma perché si regalano i bouquet durante la kermesse?

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Redazione

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Fra le tradizioni del Festival di Saremo ci sono quelle dei fiori. Anche quest’anno ad artisti e ospiti verranno donati dei mazzi colorati e profumatissimi. Ma vi siete mai chiesti il motivo per cui accade? Ecco perché vengono regalati i bouquet sul palco dell’Ariston.

Festival di Sanremo: la tradizione dei fiori

Sanremo è chiamata anche la “Città dei Fiori”. Questo per via delle numerose coltivazioni di garofani, rose e verde ornamentale che hanno reso questo luogo celebre in tutto il mondo. Proprio da queste coltivazioni si ricavano i mazzi di fiori che vengono regalati ogni anno ai cantanti e agli ospiti del Festival, senza eccezione di genere, grazie al conduttore Amadeus.

Bouquet per le donne e per gli uomini a Sanremo

In occasione di Sanremo 2021Amadeus aveva dato vita a una piccola rivoluzione, scegliendo di consegnare i fiori anche agli uomini. “Ce lo hanno chiesto tutti – aveva svelato durante una conferenza stampa – quindi li offriremo a tutti, uomini e donne”.

“Volevo solo dire che dietro questi bouquet, questi piccoli capolavori, c’è un grande lavoro – aveva svelato il sindaco della città – a partire dai nostri produttori, fino agli artisti che li compongono. Ma dietro questi bouquet c’è soprattutto un messaggio importante di promozione per la nostra città ma per tutto il nostro paese, che vive di turismo, di enogastronomia ed è un messaggio indispensabile per ripartire tutti insieme. Grazie davvero a nome di tutta la città”.

Perché Sanremo è conosciuta come la Città dei Fiori

Perché Sanremo è la Città dei Fiori? La località ligure è famosa in tutto il mondo per via della produzione di fiori. Possiamo trovare infatti gli splendidi bouquet di Sanremo non solo al Festival, ma anche in altri luoghi d’eccellenza come la Sala d’Oro del Musikverein in occasione del Concerto di Capodanno dell’Orchestra Filarmonica di Vienna.

La grande florovivaistica sanremese deriva dalle ottime condizioni climatiche e dalla posizione privilegiata di questa località. Numerose varietà di piante esotiche e tropicali infatti riuscite a crescere nella Città dei Fiori, diventando parte integrante di giardini e monumenti e rendendo stupendo il panorama floreale.

A partire dall’Ottocento, parchi e ville di Sanremo sono diventate luoghi in cui si potevano contemplare numerosi esemplari d’eccellenza botanica e biologica. Ancora oggi molti giardini sono ricoperti da coloratissimi letti di fiori, il sogno per tanti appassionati di giardinaggio.

Sanremo 2023, le prime anticipazioni

Il Festival di Sanremo sta per tornare: per il 2023, in programma dal 7 all’11 febbraio, la kermesse conquisterà gli spettatori italiani. A condurre ancora una volta Sanremo è Amadeus, direttore artistico. Al suo fianco, tuttavia, non c’è Fiorello, ma Gianni Morandi, in gara nel 2022 con il brano Apri tutte le porte. Oltre a Morandi, è stata confermata come co-conduttrice per la prima e l’ultima serata Chiara Ferragni.

Presente anche Francesca Fagnani sul palco, la “Belva” per eccellenza. I nomi dei 22 big in gara sono stati svelati, a cui si aggiungono i vincitori di Sanremo Giovani, e si attendono le prime novità ufficiali per dare il via alla settimana più importante per la musica italiana.