Conferenza Stampa Sanremo 2024, Giorgia: “Responsabilità particolare”. Imbarazzo Lucci

La terza conferenza stampa di Sanremo 2024 accoglie Giorgia, co-conduttrice del Festival con Amadeus il 7 febbraio

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Martina Dessì

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La conferenza stampa di Sanremo 2024 accoglie Giorgia, co-conduttrice della seconda serata del Festival. Con lei anche Amadeus, che riceve i meritati complimenti per l’ottimo risultato della prima serata, mentre Federica Lentini elenca le anticipazioni del 7 febbraio con i primi ospiti. Il conduttore e direttore artistico si sposta invece lungo la sala stampa per raccogliere i sorteggi degli abbinamenti della diretta, in cui gli artisti in gara vengono presentati dai loro colleghi.

Giorgia alla prima prova da conduttrice

Non è di certo la sua prima volta al Festival di Sanremo, ma l’emozione si fa sentire tutta. Giorgia Todrani presenta la seconda serata con Amadeus e ha mostrato tutto il suo entusiasmo nel corso della conferenza stampa delle 12: “Non importa l’età, l’esperienza che hai, ma su questo palco senti sempre una responsabilità particolare. C’è tanta emozione e un senso profondo della mia storia personale e professionale: è anche un modo per rendere conto al pubblico di quello che ho fatto”.

E poi, immancabile l’aneddoto su Pippo Baudo, che per primo l’aveva fortemente voluta sul palco di Sanremo andando contro ogni pronostico: “Quando presentammo la canzone nel 1994, Baudo ci disse di riscrivere l’inciso: “Bisogna aprire, aprire!”. Avevamo 4 ore di tempo prima della scadenza dell’iscrizione e l’abbiamo aperta come diceva lui… Aveva ragione”. Quest’anno, si festeggiano i 30 anni di E poi.

Per lei, si tratta di un ritorno sul palco del Teatro Ariston dopo la gara del 2023 in Parole dette male, la prima a 22 anni dal successo di Di sole e d’azzurro. Una canzone diversa, alla quale il pubblico si è abituato con il tempo, ma che ha segnato il nuovo corso della sua carriera in maniera così importante da farcela vedere finalmente sotto un’altra veste.

L’ansia da prestazione come Marco Mengoni

“Io ce l’ho l’ansia da prestazione anche quando vado a fare la spesa. Ma sono curiosa di vedere come sarà stare accanto ad Amadeus, che comunque crea un’atmosfera in cui si lavora bene, senza ansia ed è fondamentale”, ha spiegato Giorgia, che si è anche complimentata con Marco Mengoni per l’ottima prova della prima serata. Si è divertito, ha cantato, ha presentato e non era facile. Il loro rapporto, poi, è molto speciale. Hanno duettato insieme in Come neve e lui la venera, come merita una delle più grandi artiste della musica degli ultimi decenni.

La polemica sui trattori, Lucci chiede di cantare La locomotiva

Enrico Lucci ci ha preso gusto. Dopo aver sollevato la polemica sul mancato invito degli agricoltori in protesta in tutta Italia, è tornato alla carica con l’ennesima domanda sul tema, già chiarita da Amadeus. L’azienda aveva inoltre fatto sapere di non aver intavolato alcuna trattativa mentre il conduttore si era detto pronto ad accoglierli, qualora avessero deciso di recarsi in Riviera.

Nella conferenza stampa del 6 febbraio, il giornalista ex Iena aveva invitato i due conduttori a dirsi antifascisti – come sancito peraltro dai principi fondanti della nostra Costituzione – e li aveva esortati a intonare Bella Ciao. Niente di più facile, per loro, che si sono prestati alla richiesta e hanno coinvolto la sala stampa in uno dei momenti che di certo ricorderemo di questo Festival. Non è andata così bene con Giorgia, alla quale viene chiesto di cantare La locomotiva di Francesco Guccini. “Non la so”, risponde imbarazzata e poi si corregge: “La so, ma non la so cantare.