Gianni Morandi a Evviva, il ricordo della morte della figlia: “Non volevo partecipare a quella finale”

Gianni Morandi si è lasciato andare a delle confidenze a Evviva. Il cantante ha parlato della moglie della figlia

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Giusy Donato

Lifestyle Editor

Ama scrivere e comunicare emozioni e punti di vista. È laureata in "Lingue e letterature straniere", ma da anni è nel mondo della scrittura.

Gianni Morandi ha occupato la prima serata del venerdì di Rai Uno con Evviva, uno show televisivo che s’inseriva nelle diverse produzioni tv, create per celebrare i 70 anni della rete pubblica, che ha cominciato la messa in onda proprio nel 1954. L’amatissimo cantante ha raccontato ai telespettatori i successi e i segreti del sabato sera della rete ammiraglia del servizio pubblico, ripercorrendo i diversi varietà che sono stati messi in onda negli anni.

Raccontando una parte della storia dello spettacolo italiano, però, il cantante ha anche svelato alcuni aneddoti della sua carriera e della sua vita personale. Dal suo primo incontro con Mina alle vittorie di Canzonissima, Gianni Morandi ha raccontato anche della finale più difficile della sua carriera, andata in onda la notte in cui era morta la prima figlia.

Gianni Morandi, l’esibizione dopo la morte della figlia

Gianni Morandi è stato protagonista di Evviva, uno show televisivo in cui ha commentato alcuni video iconici del varietà italiano. Il cantante ha svelato che la prima canzone che ha cantato in un programma del sabato sera è Fatti mandare dalla mamma. Malgrado i tanti decenni passati, Gianni Morandi ricorda come se fosse ieri anche il primo incontro con Mina e con la sua voce meravigliosa, mentre cantava Tintarella di luna.

Ma, commentando gli spettacoli del passato e le sue diverse partecipazioni a Canzonissima con Leo Gassman, il cantante si è lasciato andare anche a un momento di commozione. Gianni Morandi, infatti, ha svelato che, non avrebbe voluto presenziare alla finale del 6 gennaio 1967 perché nella stessa giornata era morta la sua prima figlia: “Nel 1966, con la finale il 6 gennaio del 1967, c’era Modugno, c’era Claudio Villa, c’era Orietta Berti, naturalmente c’ero anch’io, Little Tony, e pensa che successe una cosa molto particolare mia moglie era incinta e proprio la mattina del 6 gennaio partorì solo che la bambina è vissuta solo nove ore e, quindi, io avevo la finale la sera e mi ricordo che io dico ‘Come faccio io ad andare a cantare stasera’”.

Il cantante voleva rifiutarsi di presenziare a quella finale, per il grande dolore subito e per stare accanto alla prima moglie, ma fu Claudio Villa a convincerlo a non arrendersi: “Cominciai a dire ‘Forse io, usate un filmato, non vengo, preferisco stare vicino a mia moglie’. Non volevo partecipare a quella finale. Arriva Claudio Villa e mi dice ‘Gianni guarda che la gente ti aspetta, devi venire a cantare’, ‘No Claudio io non ce la faccio’, ‘Devi venire, ricordati che la gente, sarà contenta anche tua moglie, sarà d’accordo’. Insomma mi convinse ad andare a cantare… Io arrivai secondo, era un bellissimo risultato ma ciò che era successo, proprio quel giorno mi aveva fatto restare proprio male”.

L’edizione venne vinta proprio dal cantante romano con la canzone Granada e Gianni Morandi si classificò secondo con La Fisarmonica. Claudio Villa al momento della proclamazione volle salutare proprio il collega, che aveva subito un forte dolore in quella giornata.

Gianni Morandi, l’occhio nero in diretta televisiva

Gianni Morandi ha svelato un altro aneddoto della sua carriera e delle sue diverse partecipazioni a Canzonissima. Una volta, infatti, il cantante si dovette esibire con un occhio nero, sulle note della sua Non son degno di te. L’artista, infatti, aveva subito un incidente la sera prima, mentre guidava in Puglia tra le strade innevate, dopo aver chiesto al suo autista di condurre l’auto al posto suo.