Acqua borica: cos’è, a cosa serve e dove si compra

L’acqua borica è antisettica e decongestionante, utile in caso di infezioni e irritazioni di pelle e mucose, secchezza cutanea e oculare, punture di insetti

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è e a cosa serve

L’acqua borica è un prodotto disinfettante composto da una soluzione molto diluita di acido borico in acqua depurata, dall’azione antibatterica, antimicotica e decongestionante.

Generalmente i prodotti a base di acqua borica sono formulati al 3% di acido borico, dunque contengono 3 grammi di principio attivo disciolti in 100 millilitri di acqua, oltre ad eccipienti aggiunti come conservanti.

Le soluzioni di acqua borica sono versatili e si prestano a diversi utilizzi. L’acqua borica è impiegata soprattutto per la disinfezione della pelle in caso di scottature lievi, irritazioni localizzate e screpolature ma il suo uso è indicato anche per l’igiene di occhi e orecchie. Le soluzioni di acido borico sono infatti indicate per mantenere una buona pulizia dei condotti auricolari, per trattare l’otite e nei lavaggi oculari, in caso di infezioni o per alleviare arrossamenti e secchezza dovuti a corpi estranei o eccessivo affaticamento.

Inoltre, grazie alle proprietà antibatteriche, l’acqua borica è consigliata anche per infezioni fungine vaginali e per il trattamento di foruncoli causati da acne, eccesso di sebo e follicolite provocata da rasatura o epilazione.

Quando e come utilizzarla

L’acqua borica si utilizza esternamente effettuando applicazioni locali sulle aree da trattare. Le soluzioni a base di acido borico sono utili in caso di lievi scottature provocate dai raggi solari o da piccoli incidenti domestici e per lenire la pelle screpolata, irritata, infiammata e secca. L’utilizzo di acqua borica è inoltre indicato per alleviare il prurito e il gonfiore in caso di infiammazioni provocate da punture di api, zanzare, tafani o altri insetti, prevenendo possibili infezioni.

L’acqua borica è poi utile per trattare foruncoli da acne o conseguenti a rasatura, depilazione o epilazione: la ceretta, il rasoio e altri metodi per eliminare i peli superflui, possono infatti infiammare i bulbi piliferi causando follicolite. Per prevenire questo fenomeno, è possibile ricorrere all’acqua borica da applicare prima e dopo l’epilazione, così da evitare irritazioni e infezioni dei follicoli.

Le applicazioni cutanee si effettuano con ovatta o piccole spugne e possono essere ripetute una o due volte al giorno. Le soluzioni di acido borico al 3% possono essere utilizzate anche sui bambini di età superiore ai tre anni, purché non si ecceda nell’uso. L’acqua borica in questo caso è utile per alleviare irritazioni da pannolino, secchezza della pelle e punture di insetti.

Per applicazioni vaginali non si utilizza l’acqua borica ma appositi prodotti – tra cui lavande interne ed esterne, ovuli e creme – da utilizzare nella prevenzione e nel trattamento di infezioni, tra cui la candida vaginale. L’acqua borica in questi casi risulterebbe eccessivamente aggressiva, mentre i prodotti formulati per l’igiene intima contengono, oltre ad acido borico opportunamente dosato, altri composti in grado di proteggere il delicato ambiente vaginale.

Allo stesso modo, in caso di irritazioni e infezioni a livello degli occhi, si ricorre a soluzioni sterili indicate per la zona oculare.

Dove si compra

L’acqua borica è facilmente reperibile in farmacia ed è disponibile in diversi formati. Oltre alla soluzione pronta all’uso, infatti, in commercio si possono trovare bustine monodose da sciogliere in acqua, tamponcini e prodotti specifici a base di acido borico. Tra queste ricordiamo le preparazioni formulate per il trattamento delle infezioni vaginali, come lavande, creme e ovuli, oltre a soluzioni sterili per l’igiene e la cura degli occhi e a prodotti dosabili in gocce per le orecchie.

Dopo l’acquisto, l’acqua borica deve essere conservata in un luogo fresco, al riparo da fonti di calore e lontano dalla portata dei bambini.

Controindicazioni ed effetti indesiderati

L’acqua borica e i prodotti contenenti acido borico sono formulati per l’uso esterno e non devono essere ingeriti.

Le applicazioni cutanee con acqua borica al 3% non presentano particolari effetti collaterali o interazioni, poiché l’acido borico è scarsamente assorbito a livello della pelle e non ha dunque azione sistemica. I prodotti che contengono acido borico non devono però essere utilizzati sulla pelle che presenta lesioni, perché in questo caso aumenterebbe l’assorbimento.

Attenzione poi a utilizzare l’acqua borica in quantità elevate, in zone estese del corpo o per periodi prolungati, per evitare tossicità da accumulo. Per lo stesso motivo, è sconsigliato effettuare applicazioni di acqua borica utilizzando cerotti, bende o dopo aver applicato creme o oli vegetali, che aumentano la permeabilità della pelle.

L’uso dell’acqua borica è poi controindicato in caso di ipersensibilità all’acido borico o a uno o più eccipienti presenti, oltre che nei bambini al di sotto dei tre anni e nelle donne in gravidanza e in allattamento.

In caso di infezioni vaginali, oculari, del canale uditivo o di trattamenti sui bambini, prima di utilizzare acqua borica o altri prodotti a base di acido borico è sempre consigliabile sentire il parere del medico.

 

Fonti:

Journal of Women’s Health

Kjfm

The Journal of Laryngology & Otology