Re Carlo contrariato dal Principe William? L’appunto prima che diventi Re

William d'Inghilterra ha rappresentato la Corona Inglese al funerale di Papa Francesco il 26 aprile 2025, ma l'evento avrebbe fatto emergere una problematica

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Giusy Donato

Lifestyle Editor

Ama scrivere e comunicare emozioni e punti di vista. È laureata in "Lingue e letterature straniere", ma da anni è nel mondo della scrittura.

Pubblicato: 27 Aprile 2025 07:00

Prove da Re d’Inghilterra per il Principe William che il 26 aprile 2025 ha preso parte al Funerale di Papa Francesco in nome della Corona Inglese e di suo padre, il sovrano. L’erede al trono ha raggiunto Città del Vaticano da solo perché la moglie Kate Middleton è rimasta in Inghilterra e ha seguito la funzione religiosa tra le teste coronate e i potenti di tutto il mondo direttamente dal sagrato della Basilica di San Pietro.

Un impegno internazionale di grande importanza in cui ha rappresentato la Monarchia Inglese al posto del padre, ma anche la Chiesa Anglicana, di cui in futuro sarà il capo. Proprio questo suo venturo ruolo spirituale per l’Inghilterra potrebbe impensierire un po’ Carlo III, che sarebbe pronto a dare alcuni consigli al figlio.

William d’Inghilterra, il rapporto con la religione

Da tutta la vita William d’Inghilterra si prepara al suo futuro ruolo da Re, come aveva già fatto in precedenza anche il padre Carlo, che ha rivestito il ruolo di Principe di Galles per diversi decenni. Ma nella formazione impeccabile del futuro sovrano sembra ci sia ancora qualcosa d’imperfetto, su cui l’erede al trono sarebbe chiamato a impegnarsi un po’ di più.

Si tratta della sua spiritualità e del rapporto con la religione, mai direttamente sotto i riflettori ma diventato di grande attualità, dopo la sua partecipazione al funerale di Papa Francesco il 26 aprile 2025, al posto di Re Carlo III. L’erede al trono, infatti, ha dovuto sostituire il sovrano inglese nell’evento internazionale per tenere fede a una tradizione secolare, come riportato da Larman a GB News: “Nonostante lo stretto rapporto che il Re aveva con il defunto Papa, è tradizione che il sovrano non partecipi, mentre il primo in linea di successione può. Carlo aveva una stretta amicizia con il defunto Papa e l’ha incontrato in occasione del suo anniversario di matrimonio all’inizio di questo mese, quindi credo che molte persone si sarebbero augurate che Carlo avesse potuto infrangere il protocollo e partecipare oggi. Sono sicuro che il Re stesso avrebbe voluto essere lì per onorare il suo amico e quest’importante figura”.

Secondo l’esperto la presenza a Città del Vaticano di William d’Inghilterra ha fatto emergere una questione di enorme portata: “La cosa interessante della presenza di William è che si è molto discusso se lui sia effettivamente interessato alla religione, perché non ha mai rilasciato alcun tipo di intervista pubblica o dichiarazione sulla fede religiosa. E sappiamo che suo padre, invece, è molto interessato a questo”.

Secondo Larman, un futuro sovrano e capo della chiesa anglicana deve esporre in modo più diretto le sue convinzioni religiose e potrebbe essere proprio Carlo III a spingere il figlio a coltivare anche questo lato della sua preparazione da Re: “Ovviamente, è battezzato nella Chiesa d’Inghilterra, è anglicano, non cattolico, ma ciononostante non ha mai mostrato alcun interesse per la religione. Non ha mai mostrato alcun tipo di espressione di fede o qualcosa del genere”.

Re Carlo invia William tra i potenti del mondo

Il Funerale di Papa Francesco è stato anche un’occasione per il Principe William per mostrarsi in quello che sarà il suo futuro ruolo da sovrano d’Inghilterra: “William, che chiaramente si sta preparando per diventare il futuro Re, si è trovato insieme agli altri statisti di spicco del mondo… La presenza di William è stata osservata con molta attenzione”.

Oltre a rispettare il protocollo reale, Re Carlo III potrebbe aver deciso di mettere alla prova il suo erede al trono in un campo dove ancora la sua formazione sembra avere delle lacune e sarebbe pronto a suggerirgli la giusta via per raggiungere al meglio la Corona Inglese.