Harry scappa da Londra dopo l’Incoronazione: il linguaggio del corpo non mente

Dopo neanche 28 ore, Harry è scappato da Londra per raggiungere il figlio Archie: ma il linguaggio del corpo non mente

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Claudia D'Alessandro

Giornalista, esperta di Spettacolo e Content Editor

Giornalista e content creator, si nutre da sempre di cultura e spettacolo. Scrive, legge e fugge al mare, quando ha bisogno di riconciliarsi col mondo.

La sua permanenza nel Regno Unito è stata cronometrata: il Principe Harry ha trascorso appena 28 ore e 42 minuti nel Regno Unito, ed è letteralmente scappato da Londra dopo aver assistito all’incoronazione del Re Carlo.

Tutto per raggiungere la famiglia in California e festeggiare il quarto compleanno del figlio Archie. Un evento che era già stato annunciato dagli esperti reali ma che con il trascorrere delle ore si arricchisce di tanti particolari.

Harry scappa da Londra: il gesto per il figlio Archie

Il Principe Harry, dopo aver trascorso solo 28 ore e 42 minuti a Londra, è scappato in California per raggiungere la moglie Meghan e i figli Archie e Lilibet. Subito dopo la cerimonia di incoronazione del Re Carlo, è stato accompagnato dalla scorta della Metropolitan Police all’aeroporto di Heathrow.

Pare che fosse già in California mentre il padre e Camilla, appena incoronati, finivano di farsi fotografare per i ritratti ufficiali. Il Duca di Sussex ha cercato di fare di tutto per arrivare a Montecito per festeggiare insieme alla sua famiglia il quarto compleanno di Archie: del resto per mesi non si è fatto altro che parlare della sua partecipazione alla cerimonia.

Già da tempo si parlava della sua breve apparizione all’Abbazia di Westminster, e stando a quanto riportato dal Daily Mail, non era previsto che si unisse né alla processione né che partecipasse al pranzo privato di famiglia. E pare che a influire (fino all’ultimo momento) alla sua presenza all’evento fosse la disposizione dei posti a sedere durante la cerimonia, che avrebbe irritato non poco il Duca.

Harry, il linguaggio del corpo non mente: il nervosismo e le battute durante l’incoronazione

La partecipazione di Harry (e l’assenza di Meghan) all’incoronazione di Re Carlo sono state molto discusse, è un dato di fatto. Il Principe ha fatto il suo ingresso all’Abbazia di Westminster insieme alle cugine Zara Tindall, la Principessa Beatrice e la Principessa Eugenie e i rispettivi mariti.

In molti però hanno notato una certa complicità con il marito di Eugenie, Jack Brooksbank, tanto che i due sono stati “beccati” durante un intenso scambio di battute. Il significato rimane avvolto nel mistero e probabilmente si riferisce alla partenza di Harry per la California prevista qualche ora dopo, ma una cosa è certa: questo è stato uno dei rarissimi momenti in cui il Principe è stato effettivamente visto con un atteggiamento sereno e rilassato.

Stando infatti a quanto riportato dal Mirror, il Duca di Sussex ha attraversato la navata in maniera un po’ goffa, soprattutto nel tentativo di evitare il fratello William. Ma secondo l’esperta di linguaggio del corpo Judi James il picco del nervosismo di Harry si è toccato proprio durante l’attesa dell’arrivo del padre Carlo.

Come ha spiegato al Mirror l’esperta: “Mentre Harry aspettava al suo posto l’arrivo del padre e del fratello, c’erano alcuni segnali subliminali di tensione o ansia. Si è succhiato le labbra e se le è leccate ripetutamente: la frequenza degli ammiccamenti è aumentata durante la cerimonia, il che suggerisce che l’adrenalina è dovuta al nervosismo”.