Tisane depurative: benefici, quali sono e assunzione

Le tisane depurative aiutano l’organismo a eliminare scorie e tossine migliorando il benessere generale e la bellezza di pelle e capelli

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Benefici

Le tisane depurative servono ad aiutare l’organismo a liberarsi dalle tossine attraverso gli organi deputati a farlo. Ogni cellula ha infatti un proprio metabolismo attraverso cui sintetizza molecole utili e ne degrada altre, producendo “rifiuti”. Inoltre, il nostro corpo è quotidianamente esposto a innumerevoli sostanze esterne – note come xenobiotici – che possono essere inutili o potenzialmente pericolose e che quindi devono essere eliminate.

Ogni giorno, ognuno di noi viene infatti a contatto con elementi inquinanti presenti nell’aria, residui di pesticidi e additivi alimentari, ingredienti cosmetici, detersivi, principi attivi farmacologici. Gli organi che hanno il compito di espellere tutte le molecole che non servono, quelle tossiche e i rifiuti del catabolismo, sono detti organi emuntori e sono rappresentati da reni, intestino, fegato, pelle e polmoni. Le scorie metaboliche delle cellule e le sostanze non necessarie vengono infatti metabolizzate ed eliminate attraverso le feci, l’urina, la respirazione e la sudorazione.

In assenza di patologie gli organi emuntori svolgono egregiamente il loro lavoro ma può capitare che per alcune ragioni la loro efficienza si riduca. Oltre a malattie che possono colpirli, tali organi possono trovarsi in difficoltà in alcuni casi: ad esempio, il fegato può gestire un “super lavoro” se si bevono molte bevande alcoliche o quando si seguono terapie farmacologiche. Se gli organi emuntori lavorano male, la capacità dell’organismo di espellere quello che non è necessario diminuisce. Chiaramente, per fare in modo che tutto l’organismo funzioni al meglio è necessario curare la propria alimentazione e lo stile di vita ma le piante officinali depurative possono dare un aiuto in più. Grazie alle tisane depurative, si favorisce infatti la funzionalità degli organi emuntori migliorando così la capacità dell’organismo di liberarsi da ciò che non serve.

Quali sono

Le tisane depurative si preparano con principalmente con erbe officinali che lavorano su fegato, reni, polmoni e pelle. Lo scopo è quello di sostenere la funzionalità di questi organi e aiutare l’organismo ad espellere in modo più efficiente scorie e tossine ma anche di migliorare la salute dell’organo, risolvendo alcune problematiche. Ad esempio, le tisane depurative vengono spesso utilizzate per migliorare dermatiti e malattie cutanee come l’acne oppure per disintossicare il fegato dopo terapie farmacologiche, abuso di bevande alcoliche o intossicazioni.

Esempi di erbe depurative per il fegato da assumere in tisana sono il carciofo, il cardo mariano e la curcuma, tre rimedi naturali che aiutano la disintossicazione delle cellule epatiche oltre a favorire il metabolismo dei grassi. Una tisana preparata con queste piante officinali è indicata sia nelle cure depurative primaverili sia nei periodi in cui si esagera a tavola con il consumo di cibi grassi e bevande alcoliche e può essere utile anche per depurare il fegato dopo aver assunto farmaci.

Le tisane depurative per il fegato sono utili anche per ridurre i livelli di colesterolo sia endogeno sia alimentare; in questo caso alle piante già viste, nelle tisane depurative si aggiungono anche foglie di olivo e ortosiphon. Se invece si ha l’obiettivo di ridurre la glicemia, alle piante che agiscono sul fegato si possono unire la galega e il mirtillo. Piante officinali che lavorano sui reni sono invece l’ortica, l’equiseto, la gramigna, il mais, il fagiolo, la betulla; si tratta di rimedi che stimolano la diuresi, usate anche in caso di affaticamento renale, ritenzione idrica e per favorire l’eliminazione dei calcoli, spesso in associazione con la spaccapietra. Per quanto riguarda la depurazione dei polmoni, spesso vengono consigliati tarassaco e piantaggine, mentre le piante depurative per la pelle sono soprattutto la bardana e la viola. Per scegliere la tisana depurativa giusta è comunque sempre consigliabile rivolgersi all’erborista, professionista in grado di trovare la miscela adatta tenendo conto anche di eventuali problemi di salute o terapie in corso.

Assunzione

Il periodo migliore per assumere le tisane depurative è di solito la primavera. Questa stagione è infatti associata al risveglio dell’organismo, momento ideale per liberarsi delle tossine accumulate durante l’inverno. Le “cure depurative primaverili” sono un’usanza antica anche perché i mesi da marzo a giugno sono quelli in cui le piante emettono le foglie, che fino alla fioritura estiva rimangono tenere e quindi adatte alla raccolta e al consumo alimentare. Le tisane depurative possono comunque essere assunte tutto l’anno e in genere vengono consigliate prima di iniziare una terapia naturale per preparare il “terreno” su cui far lavorare i rimedi naturali oppure durante e dopo cure farmacologiche per aiutare l’organismo a liberarsi in modo più efficiente delle sostanze accumulate. Le tisane depurative possono essere consumate in qualsiasi momento della giornata e il dosaggio è di due o tre tazze al giorno per tre-sei settimane circa, da valutare in base alle proprie esigenze.