Sei a dieta ma non dimagrisci: gli errori più comuni

Nessuna ginnastica, bevande inadatte e qualche altro sbaglio, cosa fare se il peso non scende

Si inizia sempre bene una dieta: c’è la voglia di rientrare in quei vestitini in vista della primavera, la giusta forza di volontà e il piacere di tornare a mangiare sano. E così arrivano subito le soddisfazioni: i primi chili se ne vanno, l’ago della bilancia fa passi indietro, poi però, qualcosa va storto e il peso non cala più o addirittura risale. Eppure si evita il bar per la colazione, si rinuncia a un mondo di bontà. Dov’è all’ora l’errore? Il primo, da evitare assolutamente, è quello di scaricare la colpa sul metabolismo: quello, non c’entra. Cerchiamo di capire dove realmente si sbaglia e come correggere il tiro:

Il grasso vero
Va chiarito subito che i primi chili sono i più facili da perdere. Si cala molto e in fretta perché si perdono liquidi. Poi è la volta del grasso vero e per smaltirlo ci vuole più tempo. Bisogna procedere con calma. L’ideale è perdere un chilo, un chilo e mezzo la settimana. Di più sarebbe troppo e si corre il rischio di recuperare appena si riprende una vita normale.

No alle scorciatoie
Esistono creme snellenti, massaggi che sgonfiano e mille trattamenti anticellulite, pressoterapia, etc.etc più le tisane drenanti. Inoltre in rete o per passaparola circolano centinaia di diete che promettono miracoli. In realtà non esistono scorciatoie, ci sono solo due cose che fanno perdere peso: l’attività fisica e una dieta equilibrata.

Non dovete avere fame
Se volete seguire un regime alimentare, rivolgetevi sempre a uno specialista. E ricordate la regola d’oro: chi è a dieta non deve essere affamato. La fame non aiuta a perdere peso, aiuta solo ad accumulare grassi al pasto successivo.

L’ora migliore per la ginnastica
Mettete la sveglia prima, andate a nanna presto, fate come preferite. Ma se volete risultati buoni e in fretta, fate ginnastica la mattina presto. La palestra è chiusa? Sdraiatevi per terra e fate gli addominali. Oppure salite e scendete dallo step. O andate a correre intorno all’isolato. Stessa fatica, maggior resa se si fa sport nelle prime ore del giorno.

La mozzarella, che nemica!
La caprese sarà pure buona ma non è un piatto dietetico. Se ne state mangiando piattoni interi convinte di fare la cosa giusta, ricredetevi. La mozzarella non è magra e in linea di massima – sappiatelo – non ci sono molti formaggi pro-dieta. Nonostante i messaggi pubblicitari.

Dimmi quel che bevi…
«Mangio poco e non dimagrisco». Ok, ma presti attenzione a quel che bevi? Bibite zuccherine, aperitivi (anche analcolici) con le amiche, il vino a tavola e – per carità – il superalcolico sono molto calorici. Bevete acqua e rinunciate al resto. Attenzione a non esagerare con le spremute: anche la frutta è piena di zuccheri.

Lo spuntino assassino
«Solo un pacchettino di cracker».  Sapete quante calorie e quanti grassi contengono? Il vero nemico della dieta è lo spuntino, buttato giù mentre si è sovrappensiero e che non si tiene a mente nel calcolo della giornata…. Ogni occasione è buona per masticare qualcosa. Cucitevi la bocca e state lontane dagli snack deleteri.

Quando si dice burrose…
Siete a dieta e avete ancora una confezione di burro che vaga nel frigorifero? Non ci siamo proprio. Olio di oliva, in modiche quantità, perché se volete perdere peso scordatevi il burro. Non spalmatelo, non usatelo per cucinare, non guardatelo neppure. Il petto di pollo – che magari fa pure tristezza – saltato in padella con una noce di burro non è dietetico.