Rimedi per capelli rovinati e danneggiati

Capelli secchi, sfibrati e privi di lucentezza sono la conseguenza di diversi fattori. Ecco alcuni pratici rimedi per capelli rovinati e danneggiati

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Antonella Lobraico

Editor specializzata in Salute & Benessere

Specializzata nella comunicazione online, ha collaborato con testate giornalistiche, uffici stampa, redazioni tv, case editrici e agenzie web in progetti su Salute e Benessere.

Quanto è difficile mantenere un cuoio capelluto in salute? Abbastanza, se si pensa che per raggiungere questo obiettivo è indispensabile prendersene cura tutti i giorni. D’altronde, non c’è da stupirsene: siamo esposti di continuo ad agenti atmosferici, sbalzi di temperatura, inquinamento, ovvero fattori che a lungo andare possono portare a capelli rovinati e danneggiati.

Struttura del capello

I danni ai capelli non sono circoscritti alle sole doppie punte, ma vanno ben oltre. Per comprendere meglio come e quando si formano, è bene partire dalla struttura del capello che comprende:

  • il midollo;
  • la corteccia;
  • la cuticola.

La cuticola rappresenta la parte esterna ed è quella più esposta ai danni esterni. Nello specifico, è costituita da diversi strati di cellule ricche di cheratina, ovvero una proteina che ha la funzione di proteggere e assicurare solidità ai capelli. Tuttavia, la struttura di cheratina può subire un progressivo deterioramento mettendo in pericolo la salute dei capelli ed esponendoli a un maggior rischio di danni e rottura. Senza contare che un cuoio capelluto secco e irritato può portare alla formazione della tanta odiata forfora.

Porre rimedio ai capelli rovinati e danneggiati è possibile impiegando alcuni pratici rimedi, utili a rispristinare la salute del capello. È sicuramente necessario del tempo e una buona dose di costanza per apprezzare buoni risultati. Tuttavia, la prevenzione ovvero la cura giornaliera del cuoio capelluto, rappresenta la migliore arma disponibile per mantenere i capelli forti e sani a lungo.

Cause

I capelli rovinati e danneggiati possono essere il risultato di cattive abitudini, trattamenti o più in generale, dell’azione di fattori esterni. Applicare una tintura, una permanente o una decolorazione ad esempio, possono contribuire ad indebolire la chioma per via dei componenti chimici presenti all’interno. Questi ultimi infatti vanno a sottrarre la naturale umidità dei capelli, rendendoli quindi ruvidi e spenti al tatto.

Sappiamo bene anche come il calore possa rovinare la lucentezza e lo splendore dei nostri capelli. E non parliamo solo dell’azione del sole, ma anche e soprattutto dell’utilizzo di phon, piastre, arricciacapelli e di tutti gli strumenti impiegati anche a casa per realizzare delle acconciature alla moda. Le alte temperature di questi prodotti, se utilizzate con grande frequenza, possono intaccare le fibre dei capelli rendendoli ruvidi e danneggiati.

Anche gli agenti atmosferici possono rovinare i capelli: freddo, caldo, aria secca, non fanno altro che eliminare dai capelli l’umidità di cui hanno bisogno per essere in salute. Capelli rovinati e danneggiati possono inoltre essere correlati a un’alimentazione squilibrata e povera di nutrienti indispensabili per il buono stato dei capelli.

Come capire se sono rovinati

I segnali utili a capire quando i nostri capelli sono rovinati e danneggiati sono differenti. Al tatto ad esempio sono ruvidi, privi della giusta idratazione e difficili da pettinare. Mentre alla vista:

  • sono secchi e sfibrati;
  • presentano doppie punte;
  • si spezzano con facilità;
  • tendono ad aggrovigliarsi tra loro e a creare nodi;
  • sono opachi perché perdono di lucentezza;
  • tendono al crespo.

Cosa non fare

Ai primissimi segnali di capelli rovinati e danneggiati è bene mettere in atto alcuni rimedi onde evitare di accentuare ulteriormente le problematiche preesistenti. Come fare allora? Per prima cosa, cerchiamo di eliminare le cause che li hanno portati a rovinarsi. Tra le cose da non fare quindi rientrano:

  • tingerli con troppa frequenza. Meglio sempre chiedere consiglio al parrucchiere di fiducia circa le tempistiche idonee per ripetere il trattamento;
  • applicare tinte o permanenti in autonomia. In questi casi il fai da te non è raccomandato, anzi è bene affidarsi ad un salone, assicurandosi che il trattamento applicato sia idoneo al tipo di capello;
  • esporsi al sole senza protezione. Non è solo la pelle che deve essere tutelata con l’adeguata protezione, ma anche i capelli;
  • stare a contatto con il cloro a lungo. Le ciocche di capelli infatti perdono la loro naturale umidità e diventano più fragili e secche;
  • utilizzare con frequenza strumenti per le acconciature;
  • impiegare prodotti troppo aggressivi. La detersione deve essere quanto più possibile delicata, diversamente si rischia che il detergente vada a compromettere il film idrolipidico dei capelli.

Rimedi

Per aiutare i capelli a ritrovare il loro naturale equilibrio, si possono adottare da subito alcune buone abitudini da associare all’utilizzo di prodotti specifici per capelli danneggiati e rovinati.

Ad esempio lavare i capelli con troppa frequenza, lì dove non è necessario, può essere decisamente un errore. Così facendo il cuoio capelluto non ha il tempo necessario per produrre le quantità di sebo di cui ha bisogno, risultando così più esposto ai danni e quindi più fragili.

L’ideale è lavarli quindi circa 2 volte a settimana. Un buon rimedio per capelli rovinati e danneggiati è anche tagliarli di frequente per eliminare doppie punte e le parti più rovinate. Altrettanto importante è la scelta dei prodotti utili a migliorare lo stato dei capelli. In commercio ce ne sono tanti che possono fare al caso tra cui:

  • maschere;
  • impacchi;
  • shampoo idratante;
  • balsamo.

Ciascuno di questi contribuisce a detergere e proteggere con delicatezza i capelli a patto che abbiano una formulazione specifica per capelli rovinati e danneggiati. Ci sono infatti sostanze naturali come il burro di Karité, l’aloe vera e l’olio di Argan che possiedono proprietà nutritive, lenitive e idratanti. Nello specifico, l’olio di Argan oltre ad essere un potente idratante e antiossidante, ha anche proprietà antimicotiche. È quindi ideale in caso di alterazioni del cuoio capelluto, come la forfora perché deterge e nutre allo stesso tempo grazie alla presenza di acidi grassi buoni e vitamina E.

Anche l’utilizzo sapiente del phon può aiutare a prendersi cura dei capelli rovinati e danneggiati. Il consiglio è di impiegarlo con poca frequenza, impostandolo a una temperatura non troppo elevata e tenendolo lontano dai capelli. Attenzione anche alla spazzola: meglio utilizzarne una a denti larghi, preferibilmente in legno e con setole naturali. Non solo si eviterà di spezzarli, ma il sebo si distribuirà in modo omogeneo donando naturale lucentezza ai capelli.

In generale quindi, può capitare di ritrovarsi con capelli rovinati e danneggiati. Impiegando però alcuni accorgimenti e utilizzando i prodotti adeguati, non solo si potrà porre gradualmente rimedio ai danni, ma i capelli saranno anche protetti.