Fagioli mungo, combatti la fame e abbassi il colesterolo

Coltivati fin da tempi molto antichi, questi legumi sono un concentrato di benefici preziosi

Prodotti dalla pianta nota come Vigna radiata, i fagioli mungo sono legumi coltivati fin da tempi molto antichi. Il nucleo originario della loro coltivazione è l’India. Nel corso del tempo, si sono diffusi in altre zone del pianeta, come per esempio la Cina.

Caratterizzati da un piacevole sapore dolce, vengono venduti sia freschi, sia secchi. Versatili in cucina – si utilizzano spesso per guarnire le insalate – sono contraddistinti da diversi benefici importanti. Tra i benefici in questione è possibile citare la capacità di favorire il controllo della fame.

Per questa proprietà bisogna dire grazie alla presenza di fibre e proteine. Le ripercussioni sulla sazietà di questi nutrienti sono stati più volte al centro dell’attenzione scientifica. Degno di nota, tra i tanti lavori di ricerca che sono stati effettuati, è uno studio condotto presso l’Università di Montreal e pubblicato nel 2009.

Partito con lo scopo di esaminare l’impatto di determinati macronutrienti sui livelli di grelina, ormone cruciale per quanto riguarda il controllo dei livelli di fame, questo studio ha permesso di inquadrare un ruolo importantissimo delle fibre a tal proposito.

Contraddistinti dalla presenza di folati, la cui assunzione è particolarmente consigliata sia alle donne incinta sia a quelle che pianificano una gravidanza, i fagioli mungo sono dei veri toccasana contro il colesterolo cattivo.

Anche in questo frangente, si possono chiamare in causa diverse riprove scientifiche. Tra queste, rientra uno studio condotto presso diverse realtà scientifiche malesi – p.e. la  Universiti Putra Malaysia e pubblicato nel 2015.

Gli esperti che l’hanno portato avanti hanno scoperto che il fagiolo verde fermentato è associato a benefici concreti riguardanti la glicemia e il profilo lipidico in topi ipercolesterolemici. Non c’è che dire: i fagioli mungo sono davvero ricchi di proprietà importanti!

A tal proposito, è opportuno citare pure la presenza di potassio e magnesio. Il contenuto di questi nutrienti, associato alla già rammentata ricchezza in fibre, è stato inquadrato diverse volte come un aiuto alla regolarità pressoria, fondamentale per la salute del cuore.

Concludiamo ricordando che i fagioli mungo possono essere gustati sia crudi, sia cotti e facendo presente che, prima di aggiungerli alla dieta, è opportuno chiedere informazioni al proprio medico curante.