Cause e sintomi
L’alterazione dei processi digestivi che porta a una digestione lenta e difficile, dipende da svariati fattori. Si può digerire male quando si assumono determinati farmaci, in caso di intolleranze alimentari, patologie o infiammazioni a carico di stomaco, intestino e altri organi coinvolti nella digestione, oppure a causa di squilibri della flora batterica intestinale.
La digestione lenta, nota anche come dispepsia, può anche dipendere da alterazioni della secrezione gastrica e di quella biliare o della motilità gastrointestinale. A volte, le difficoltà digestive possono anche essere di origine psicosomatica, dunque legate a stati emotivi o psicologici come ansia, agitazione e nervosismo. Normalmente la digestione lenta non ha conseguenze gravi, ma i sintomi della dispepsia possono essere molto fastidiosi.
I sintomi dell’alterazione dei processi digestivi includono:
- senso di pienezza dopo i pasti
- nausea
- acidità di stomaco
- dolori gastrici
- sazietà precoce
- aerofagia
- gonfiore addominale
Se questi sintomi compaiono sporadicamente è possibile intervenire con rimedi naturali. Al contrario, quando la digestione difficile si presenta in modo frequente o dura da oltre tre mesi, è bene consultare il proprio medico. Se persiste nel tempo, infatti, la dispepsia può infatti essere segno di una patologia – non necessariamente grave - e in questo caso richiede un approccio terapeutico specifico, a seconda della causa.
Rimedi naturali
Quando le difficoltà digestive si presentano saltuariamente o se si è esclusa una causa patologica alla digestione lenta e difficile, è possibile fare ricorso a rimedi naturali capaci di alleviare i sintomi.
Rimedi per l’eccessiva pienezza
Dopo un pasto abbondante o pesante che provoca pesantezza, si può avere sollievo grazie a piante ricche di principi amari. Le droghe vegetali con sapore amaro sono infatti in grado di aumentare le secrezioni a livello dello stomaco, favorendo così la digestione degli alimenti. Tra le droghe amare troviamo la genziana, l’assenzio e l’arancio amaro. In questa categoria rientrano anche amari pungenti come lo zenzero e il peperoncino, e amari astringenti tra cui il lichene d’Islanda.
In genere gli amari si assumono durante o dopo il pasto, sotto forma di infuso caldo. Un’azione benefica nei processi digestivi è data anche da molte piante aromatiche che coltiviamo in giardino o sul balcone come basilico, menta, origano, rosmarino, timo, maggiorana e santoreggia. Preparare un infuso con queste erbe e sorseggiare la bevanda nel corso della giornata è un ottimo rimedio contro la digestione lenta e difficile.
Rimedi contro acidità e reflusso
Chi soffre di acidità di stomaco e reflusso gastroesofageo dovrebbe evitare la menta e droghe amare che, come abbiamo appena visto, stimolano la secrezione gastrica e dunque peggiorerebbero l’acidità. Meglio optare invece per droghe contenenti mucillagini come la malva, l’altea e il gel di aloe, in grado di svolgere un’azione emolliente e protettiva sulla mucosa dell’esofago. La risalita del contenuto gastrico, per via della sua acidità, irrita la mucosa del tubo digerente e nel tempo può danneggiarla. I rimedi contenenti mucillagini si somministrano sotto forma di infuso dopo i pasti principali o quando si presentano i sintomi.
Uno dei rimedi naturali maggiormente utilizzati contro l’eccesso di acidità gastrica è probabilmente la liquirizia, efficace anche contro le infezioni da Helicobacter pylori, ma da evitare se si soffre di pressione alta e di ritenzione idrica. Molto interessanti sono poi le preparazioni a base di alginati estratti dalle alghe: queste sostanze, a contatto con le secrezioni gastriche creano una sorta di “tappo” che impedisce al contenuto nello stomaco di risalire e prevenendo così eventuali danni alla mucosa che riveste l’esofago.
Infine, può essere utile anche il bicarbonato di sodio, da assumere dopo i pasti sciogliendone un cucchiaino in un bicchiere di acqua per tamponare l’eccesso di acidità a livello dello stomaco.
Rimedi contro il gonfiore
Quando la digestione difficile e lenta provocano un accumulo di gas a livello intestinale l’aiuto arriva dai rimedi naturali dall’azione carminativa, da assumere in infuso prima, durante o dopo i pasti oppure al bisogno. Tra queste troviamo molte droghe contenenti oli essenziali che agiscono sulla flora batterica intestinale e che aiutano a eliminare l’eccesso di gas. Di conseguenza, il gonfiore addominale, la tensione e i fenomeni di meteorismo e flatulenza si ridurranno. I rimedi naturali carminativi sono ad esempio i frutti di finocchio (o semi di finocchio), quelli di anice verde, l’anice stellato, il cumino e il coriandolo.
Rimedi che aiutano il fegato
Per digerire meglio si può fare ricorso anche a droghe vegetali capaci di sostenere la funzionalità del fegato e di stimolare la produzione e la secrezione di bile, favorendo di conseguenza i processi digestivi. Fanno parte di questa categoria il carciofo, il tarassaco, il cardo mariano e la curcuma, che possono essere assunti prima dei pasti principali sotto forma di tintura madre.