Dieta, il segreto dei piatti rossi: riducono la fame del 44 per cento. La ricerca

A volte un dettaglio che ci sembra insignificante può fare la differenza, anche per quanto riguarda la riduzione di calorie nella dieta: stavolta a venire in aiuto alla concretizzazione dei buoni propositi di dimagrimento è la psicologia.
Una recente ricerca ha scoperto infatti che se un cibo, anche il più goloso, è contenuto in un piatto rosso, si ende a mangiarne quasi la metà di quello presentato in un piatto di colore diverso; lo stesso vale per le bevande contenute in bicchieri rossi o contrassegnati in rosso.

Lo studio è stato condotto dai dottorandi in psicologia dell’Università di Basilea Oliver Genschow e Leonie Reutner. Ai volontari, tutti ugualmente affamati e assetati, sono stati preparati tè e salatini serviti in piatti e tazze di diverso colore. E così si è curiosamente notato che chi si era servito di stoviglie rosse aveva consumato il 44 per cento del cibo e del tè in meno rispetto a chi aveva usato piatti e bicchieri blu. Al posto di bicchieri e piatti rossi possono essere usate anche stoviglie di altro colore, ma contrassegnate da un minaccioso bollino rosso, sortendo lo stesso effetto.

Il motivo del fenomeno riscontrato sta nel fatto che associamo inconsciamente il colore rosso a un segnale di pericolo o di divieto e dunque tendiamo a evitare il cibo presentato in contenitori di questo colore. In poche parole, ci passa la fame: il che può essere usato a nostro vantaggio.

“Crediamo che il colore sia un fattore importante da considerare quando si vuole ridurre il consumo di cibi e drink dannosi per la salute”. Che siano superalcolici o cibi grassi e ricchi di intingoli, o anche medicinali pericolosi per motivi diversi, adesso che questa utile proprietà del rosso è nota possiamo prenderne atto e agire di conseguenza, rinnovando da subito il nostro servizio di piatti e bicchieri.