Dieta per girovita e addominali: cosa mangiare

I migliori cibi per un ventre piatto e addominali scolpiti, quelli da evitare e come combattere il grasso addominale

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Gaia Masiero

Editor specializzata in Alimentazione & Benessere

Digital Content Specialist, è autrice di articoli su alimentazione e benessere per i quali si avvale del supporto di nutrizionisti e dietisti.

Pubblicato: 17 Gennaio 2024 11:55

Addominali da sogno e un girovita perfetto rappresentano un sogno estetico che diventa troppo spesso un miraggio. La cattiva notizia è che dietro a qualche inestetismo si nascondono anche dei rischi piuttosto concreti e da non sottovalutare per la nostra salute. A separarci da una pancia tonica e atletica è probabilmente il grasso addominale: scopriremo cos’è e come combatterlo con un’alimentazione mirata a definire il girovita.

Cos’è il grasso addominale e perché è pericoloso

Il grasso addominale è il tessuto adiposo che si accumula nella zona dell’addome, sopra al tessuto muscolare (a differenza del grasso viscerale che, come dice il nome, si deposita attorno alle viscere). Spesso grasso addominale e grasso viscerale convivono in situazioni di sovrappeso e possono causare problemi come l’ipertensione arteriosa, il diabete di tipo 2, malattie cardiovascolari e infarto. Inoltre, il grasso addominale produce sostanze chimiche che possono aumentare l’infiammazione nel corpo e causare gravi danni alla salute. La circonferenza della vita è un buon indicatore della quantità di grasso presente nella zona addominale del corpo: gli uomini con una circonferenza della vita superiore a 102 cm e le donne con una circonferenza della vita superiore a 88 cm sono considerati ad alto rischio di sviluppare malattie correlate al grasso addominale. È importante monitorare la quantità di grasso addominale e adottare uno stile di vita sano per ridurre il rischio di problemi di salute.

Cause e fattori di rischio

Ci sono diversi fattori che possono contribuire all’accumulo di grasso addominale e aumentare il rischio per la salute. Uno dei principali fattori di rischio è lo stile di vita sedentario. La mancanza di attività fisica e l’assenza di esercizio regolare possono favorire l’aumento di peso e la deposizione di grasso nella zona addominale. Altri fattori di rischio includono una dieta poco equilibrata, ricca di cibi ad alto contenuto calorico, zuccheri raffinati e grassi saturi. Il consumo eccessivo di alcol può anche favorire l’accumulo di grasso addominale. Inoltre, alcuni fattori genetici e ormonali possono influenzare la distribuzione del grasso nel corpo, incluso l’addome. L’età è un altro fattore che può contribuire all’accumulo di grasso addominale. Con l’avanzare degli anni, il metabolismo tende a rallentare e il corpo ha più difficoltà a bruciare calorie in modo efficiente. Infine, lo stress cronico può influenzare negativamente la distribuzione del grasso nel corpo, favorendo l’accumulo di grasso addominale.

I cibi per definire il girovita

Come anticipato, per eliminare il grasso addominale è necessario lavorare sulle proprie abitudini in toto unendo alla dieta la pratica di attività fisica regolare oltre che a una corretta igiene del sonno e uno stile di vita sano in generale. Ma partiamo dal cibo: quali sono gli alimenti amici del girovita?

Frutta e verdura

La frutta e la verdura sono alleate preziose nella lotta contro il grasso addominale. Questi alimenti sono ricchi di fibre, vitamine e minerali essenziali che favoriscono la digestione e aiutano a mantenere un peso sano. La fibra presente nella frutta e nella verdura rallenta l’assorbimento degli zuccheri nel sangue, riducendo così la possibilità di accumulare grasso nella zona addominale. Inoltre, questi alimenti sono a basso contenuto calorico, il che significa che si possono consumare in grandi quantità senza preoccuparsi di aumentare di peso. Le verdure a foglia verde come spinaci, cavoli e lattuga sono particolarmente efficaci nel combattere il grasso addominale grazie al loro alto contenuto di fibre e antiossidanti. La frutta, come mele, pere e agrumi, contiene pectina, una fibra solubile che aiuta a controllare l’appetito e a ridurre il desiderio di cibi ad alto contenuto calorico. È importante includere una varietà di frutta e verdura nella propria dieta per ottenere tutti i benefici. Si consiglia di consumarne almeno cinque porzioni al giorno, preferibilmente fresche e non trasformate. Inoltre, è sempre meglio privilegiare le fonti locali e di stagione per garantire un maggiore apporto di nutrienti.

Frutta secca

La frutta secca può essere un ottimo alleato nella lotta contro il grasso addominale. Noci, mandorle, pistacchi e nocciole sono solo alcune delle opzioni disponibili. La frutta secca è ricca di grassi salutari che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e il rischio di malattie cardiovascolari. Inoltre, la sua alta quantità di fibre può contribuire a ridurre l’appetito e mantenere la sensazione di sazietà per un periodo più lungo, impedendo così il consumo eccessivo di cibo. Anche se la frutta secca è calorica, uno studio ha dimostrato che le persone che mangiano regolarmente noci hanno meno grasso addominale rispetto a coloro che non le mangiano. Una porzione raccomandata è di circa 30 grammi al giorno.

Legumi

I legumi sono un’ottima fonte di proteine, fibre e carboidrati complessi. Questi nutrienti sono essenziali per una dieta sana ed equilibrata e aiutano a combattere il grasso addominale. I legumi come fagioli, ceci, lenticchie e piselli possono essere consumati in molti modi diversi, come zuppe, insalate o come contorno. Uno dei vantaggi principali dei legumi è la loro capacità di ridurre l’appetito e mantenere il senso di sazietà per un lungo periodo di tempo. Ciò significa che si può evitare di mangiare troppo eccessivamente e ridurre così l’assunzione di calorie. Inoltre, i legumi contengono carboidrati complessi che vengono digeriti lentamente, mantenendo i livelli di zucchero nel sangue costanti e prevenendo picchi di insulina. Questo è importante perché gli alti livelli di insulina possono causare un aumento del grasso addominale.

Proteine magre

Le proteine magre possono essere un’ottima arma per combattere il grasso addominale. Esse sono fondamentali per la crescita e il mantenimento dei muscoli, e ciò può aiutare a bruciare più calorie e a ridurre il grasso corporeo. Le fonti di proteine magre includono pesce, pollo, tacchino, uova, lenticchie, fagioli e tofu. In particolare, il pesce è una fonte eccellente di proteine magre e contiene anche acidi grassi omega-3 che possono aiutare a ridurre l’infiammazione e migliorare la salute cardiaca. Tuttavia, è importante prestare attenzione alle porzioni e alla preparazione degli alimenti. Ad esempio, il pollo o il tacchino dovrebbero essere privati della pelle e cucinati senza aggiunta di grassi.

I cibi da evitare

Per eliminare il grasso addominale, ci sono alcuni alimenti che è meglio evitare. Innanzitutto, bisogna limitare il consumo di cibi ricchi di zuccheri semplici come dolci, biscotti e bevande gassate. Questi alimenti hanno un alto indice glicemico e possono causare un aumento dei livelli di insulina nel sangue, favorendo l’accumulo di grasso addominale. Inoltre, bisogna ridurre il consumo di carboidrati raffinati come pane bianco, pasta e riso bianco, che possono avere lo stesso effetto dei cibi ricchi di zuccheri. Anche gli alimenti fritti e i cibi trasformati come patatine e snack salati dovrebbero essere evitati in quanto contengono grassi saturi e acidi grassi trans che possono aumentare il grasso addominale. Infine, è importante limitare l’assunzione di alcolici in quanto sono ricchi di calorie vuote e possono causare un aumento del grasso viscerale.

Altri aiuti

Una sana alimentazione è il primo step per conquistare un girovita degno di nota ed eliminare il grasso addominale. Ma se si vogliono ottenere risultati visibili e duraturi, ecco altre cose da fare e di cui tenere conto se si volgliono tonificare girovita e addominali.

Esercizi bruciagrasso

Per tonificare gli addominali e bruciare il grasso in modo mirato, è fondamentale eseguire una serie di esercizi specifici. Uno degli esercizi più efficaci è il crunch, che coinvolge i muscoli retti dell’addome. Per eseguirlo correttamente, sdraiarsi sulla schiena con le ginocchia piegate e le mani dietro la testa. Sollevare la parte superiore del corpo, portando il petto verso le ginocchia, contrarre gli addominali e mantenere la posizione per qualche secondo prima di tornare alla posizione di partenza. Altri esercizi utili includono il plank, che coinvolge sia gli addominali che i muscoli stabilizzatori, e gli oblique crunches, che mirano ai muscoli obliqui dell’addome.

Rimedi naturali

Alcuni rimedi naturali hanno dimostrato di avere effetti positivi sulla riduzione del grasso addominale. Ad esempio, il tè verde è ricco di antiossidanti che possono aumentare il metabolismo e favorire la perdita di peso. Anche il consumo di cannella può essere utile, poiché aiuta a regolare i livelli di zucchero nel sangue e a controllare l’appetito. Gli integratori come l’aceto di mele e il CLA (acido linoleico coniugato) sono stati associati alla riduzione del grasso addominale in alcuni studi.

Il ruolo dello stress

Lo stress e il grasso addominale sono strettamente correlati. Quando siamo sottoposti a livelli elevati di stress, il nostro corpo produce cortisolo, l’ormone dello stress, che può influenzare negativamente la distribuzione del grasso nel nostro organismo. In particolare, il cortisolo tende ad accumularsi nella zona addominale, contribuendo alla formazione del cosiddetto grasso addominale. Per combattere il grasso addominale legato allo stress, è importante adottare strategie per gestire lo stress in modo efficace. Attività come lo yoga, la meditazione e l’esercizio fisico regolare possono aiutare a ridurre i livelli di cortisolo nel corpo e a migliorare il benessere generale.

Errori da evitare

Nella ricerca della pancia piatta, molti commettono degli errori che possono rallentare o addirittura ostacolare il raggiungimento del proprio obiettivo. Il primo errore da evitare è quello di concentrarsi esclusivamente sugli esercizi per gli addominali. Infatti, per avere una pancia piatta è necessario lavorare su tutto il corpo, con esercizi mirati e un’alimentazione equilibrata. Inoltre, è importante non cadere nella trappola delle diete drastiche, che promettono risultati rapidi ma che spesso sono dannose per la salute. Un’alimentazione corretta deve essere bilanciata e personalizzata in base alle esigenze individuali. Un altro errore comune è quello di sottovalutare l’importanza del riposo. Infatti, il sonno è fondamentale per permettere al nostro organismo di recuperare e rigenerarsi. Inoltre, lo stress può contribuire all’accumulo di grasso addominale, quindi è importante trovare modi per ridurre lo stress nella propria vita quotidiana.

Fonti bibliografiche

  • 18 Effective Tips to Lose Belly Fat (Backed by Science), Healthline

  • Dietary intake of trans fatty acids and systemic inflammation in women, PubMed

  • Trans fat diet induces abdominal obesity and changes in insulin sensitivity in monkeys, PubMed

  • What are the best ways to trim my waist?, Harvard Health Publishing

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