Pochi lo sanno, ma alcune persone possono essere allergiche all’aglio. Si tratta di un’allergia rara, ma che deve essere curata nel modo giusto.
L’aglio è un alimento benefico e ricco di proprietà utili per il nostro organismo. Questo ingrediente però può essere all’origine di fastidiose intolleranze e allergie che si possono prevenire solo seguendo la dieta giusta ed evitando alcuni cibi. I sintomi dell’allergia all’aglio sono vari e possono essere sia levi che piuttosto gravi. Si va dalla tosse alla difficoltà a deglutire, passando per le vertigini e i crampi allo stomaco.
Spesso si possono verificare anche vomito, dispnea e una sensazione di indolenzimento intorno alla bocca. Nei casi più gravi questa allergia può provocare uno shock anafilattico, rendendo molto difficile la respirazione. Solitamente i sintomi si manifestano un’ora dopo l’assunzione dell’aglio e si possono evitare esclusivamente eliminando alcuni cibi dalla propria dieta.
Chi soffre di allergia all’aglio deve fare molta attenzione, in quanto questo ingrediente è presente in tantissime ricette della cucina italiana e straniera. L’aglio solitamente viene utilizzato per preparare i sughi e le verdure in padella, viene inserito anche nelle salse, negli oli e nelle zuppe, per esaltare i sapori. I soggetti allergici dovrebbero evitare in qualsiasi modo di toccare o ingerire l’alimento incriminato. Per questo è importante fare molta attenzione non solo al ristorante o a casa di amici, ma anche quando si acquistano prodotti pronti al supermercato. Molti piatti surgelati o in busta infatti presentano nella lista degli ingredienti l’aglio. Leggete le etichette e assicuratevi che ciò che mangiate sia garlic free.
Anche se non potete assumere questo alimento non vuol dire che i vostri piatti debbano essere poveri di sapore. Sostituite l’aglio con le spezie oppure con le erbe aromatiche, per dare una nota in più ad ogni ricetta, senza però rischiare di dover affrontare una reazione allergica.