Che Tempo Che Fa: il trionfo di Amadeus a Sanremo e il fenomeno Achille Lauro

Amadeus commenta il suo Sanremo e si emoziona, ma è Achille Lauro il vincitore morale del Festival

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Redazione

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L’onda lunga di Sanremo 2020 lambisce lo studio di Che Tempo Che Fa: Fabio Fazio in studio e Luciana Litizzetto da casa hanno dedicato diversi momenti del programma al festival della canzone italiana, dando vita a siparietti esilaranti e ad osservazioni che, come al solito, fanno riflettere.

Si parte da un ospite speciale piombato, all’improvviso, a casa della Littizzetto: a suonare alla porta era niente meno che Beppe Vessicchio, icona sanremese che ha tenuto compagnia alla conduttrice per tutta la serata. Dopo questa sorpresa, la Littizzetto e Fazio hanno avviato un collegamento speciale con lo stadio di San Siro.

Come annunciato durante la finale del Festival di Sanremo, infatti, era lì che si trovava Amadeus che stava assistendo al derby Milan-Inter insieme al figlio Josè. Insieme ai due conduttori di Che Tempo Che Fa, il direttore artistico di Sanremo ha commentato il suo lavoro e ha assistito, visibilmente emozionato, a una video dedica. Con gli occhi lucidi e un grande sorriso, Amadeus ha dichiarato:

Sono stati momenti indimenticabili. In genere dormo molto, ma durante questa settimana ho dormito solo quattro ore per notte. Il mio ringraziamento più grande va a Fiorello: grazie a lui ho vissuto cinque giorni di villaggio vacanze.

Dopo Amadeus tocca al vincitore del Festival, Diodato, salire sul palco per portare in scena la sua Fai Rumore. Tuttavia, il momento clou della puntata è stato l’arrivo di Achille Lauro. Per il giovane trapper è un momento d’oro: grazie al Festival di Sanremo è riuscito a dimostrare un talento che rasenta il genio e che mette d’accordo tutti.

Gli sguardi d’intesa e le effusioni scambiate con il suo chitarrista, Boss Doms sono infatti solo la punta dell’iceberg: Lauro è entrato in studio e, dopo aver cantato, ha spiegato il progetto collaterale alla base dei suoi costumi sanremesi.

Ho iniziato a immaginare la mia musica come una performance artistica. Volevo che le persone vedessero che c’è qualcosa di più, che c’è stata una crescita. Ogni singolo personaggio portato in scena aveva un senso ed era collegato alla canzone. Non potevano esistere gli uni senza gli altri.

Il cantante ha portato ogni sera sul palco dell’Ariston un personaggio preciso, che “se ne è fregato” di qualcosa: San Francesco (“Me ne frego dei beni materiali”), Ziggy Stardust (“Me ne frego degli stereotipi sessuali”), la Marchesa Luisa Casati Stampa (“Me ne frego di spendere i miei soldi come dicono gli altri”) e la Regina Elisabetta I (“Me ne frego di abdicare”).

Già adorato da Mara Venier ed esaltato da Barbara D’Urso, Achille Lauro ha conquistato anche Fabio Fazio e Luciana Littizzetto. E si può dire che sia lui il vincitore morale di questo Sanremo.