Alessia Marcuzzi si mette a nudo sulle sue insicurezze: “Sono fragile”

Se c'è una conduttrice amatissima, è Alessia Marcuzzi, che tuttavia nasconde insicurezze e fragilità, proprio come tutte noi

Alessia Marcuzzi, di riconoscimenti e successi ne ha avuti durante la sua carriera da conduttrice, tuttavia, in occasione del termine della stagione delle Iene, ha deciso di confessarsi a TV Sorrisi e Canzoni, forse mettendosi a nudo come mai prima d’ora. Nonostante i milioni di follower e l’audience dei suoi programmi, preferisce definirsi “fragile, insicura e bambinona”.

Sebbene sia quasi alla soglia dei 50 anni, come afferma lei stessa nell’intervista, molti sono i dubbi che si trascina: “Sono veramente felice e meno insicura di quello che sono sempre stata”, un modo per esprimere anche le paure sorte nell’ultimo anno a seguito della pandemia, che l’ha costretta a rivedere le sue priorità.

“Anche se hai tanti follower e sei apprezzata sui social, non vuol dire che non puoi essere insicura nella vita“. La Marcuzzi si apre in modo inedito, parlando di sé, di quello che davvero la turba. “Sono sempre stata una che dice una cosa e poi ci ripensa. Mi sono perdonata e ho perdonato anche gli altri, quelli che mi hanno detto moltissime cattiverie“.

Un atteggiamento molto sano verso la vita: accogliere le critiche, senza permettere all’odio di sopraffare gli episodi belli, i successi. “Quando sei un personaggio pubblico, te ne dicono tante. Ora non fa più male, tutto passa. Ho tanti fan carini e tantissime persone che mi vogliono bene”. La fama è bella, ma c’è il rovescio della medaglia: essere alla mercé di tutti, e non sempre in modo positivo. Anzi, gli episodi di minacce e insulti non sono purtroppo mancati.

Tuttavia, lei stessa confida che non è semplice reagire bene alle critiche, soprattutto quando infondate e con l’intento di ferire la persona in questione. “A volte, invece, ci attacchiamo all’unico commento negativo, come sei brutta, fai schifo, mentre quelli che ti scrivono ti voglio bene li diamo per scontati. Durante la pandemia, ho fatto un bilancio della mia vita e ho pensato a quelle che sono le mie priorità”.

I suoi desideri rappresentano i pensieri di molti: durante l’intervista, infatti, fa riferimento al suo più grande sogno, rivedere il figlio Tommaso, che si trova a Londra e che non ha avuto l’occasione di rivedere da mesi. Naturalmente, spera di diventare una ‘vacinada’: “Proprio come canta Checco Zalone”. Infine, spera che tutto possa ripartire presto, tornando a una vita normale. Lontana dall’odio, combattendo le sue insicurezze, ma soprattutto scegliendo l’amore del figlio e le cose belle della vita.