Sinisa Mihajlovic è stato un allenatore di calcio ed ex calciatore serbo.
Cresciuto nella Stella Rossa di Belgrado, viene portato in Italia nel 1992 dalla Roma, per poi vestire le maglie di Sampdoria, Lazio e Inter. Da allenatore ha guidato sia Inter che Milan, oltre a Catania, Fiorentina, Torino, la Nazionale Serba, e il Bologna.
Si è spento a Roma il 16 dicembre 2022, a 53 anni, dopo tre anni di lotte contro la leucemia mieloide acuta.
Nome completo: Sinisa Mihajlovic
Nascita: 20 febbraio 1969
Luogo di nascita: Vukovar, Croazia
Morte: 16 dicembre 2022
Luogo di morte: Roma, Italia
Segno zodiacale: Pesci
Altezza: 1,83 m
Partner: Arianna Rapaccioni (1995 – presente)
Genitori: Bogdan e Viktorija Mihajlovic
Figli: Marco, Viktorija, Virginia, Miroslav, Dushan e Nicholas
Sinisa Mihajlovic nasce a Vukovar il 20 febbraio 1969 da madre croata e padre serbo, e cresce con la sua famiglia nella vicina Borovo, oggi in Croazia ma all’epoca parte della Jugoslavia governata da Tito.
Il padre Bogdan (morto nel 2011) è un camionista, mentre la madre Viktorija lavora in un calzaturificio.
CARRIERA
Milita nel Vojvodina con cui vince il campionato jugoslavo tra il 1989 e il 1999, poi passa alla Stella Rossa, squadra con cui vince la Coppa dei Campioni 1990-1991. Nel 1992 Mihajlović arriva nel campionato italiano grazie alla Roma, che lo acquista per 8,5 miliardi di lire e dove resta per due anni prima di essere acquistato dalla Sampdoria e affermarsi come difensore tutto d’un pezzo e specialista dei gol su calcio di punizione.
Nel 1998 passa a titolo definitivo alla Lazio, guidata da Sven-Göran Eriksson, per una cifra vicina ai 22 miliardi di lire, con cui conquista al primo colpo la Coppa delle Coppe. Resta alla Lazio per 6 stagioni durante le quali vince complessivamente un campionato (2000), due Supercoppe Italiane (1998 e 2000), una Supercoppa UEFA (1999), una Coppa delle Coppe (1999) e due Coppe Italia (2000 e 2004).
Dal 2004 al 2006 gioca per l'Inter, attestandosi come il marcatore più anziano in campionato e vincendo 2 Coppe Italia e uno scudetto, assegnato a tavolino alla società lombarda a seguito dello scandalo Calciopoli.
Con la Nazionale jugoslava prende parte al campionato del mondo 1998 ed al campionato d'Europa 2000, collezionando in totale 63 presenze e 9 reti.
Come allenatore inizia in seconda dell'Inter dal 1º luglio 2006 al 29 maggio 2008, con Roberto Mancini in panchina, con cui porta a casa due scudetti, nella stagione 2006-2007 e 2007-2008, nonché la Supercoppa italiana del 2006.
Nel 2008, dopo l’esonero di Daniele Arrigoni, siede sulla panchina del Bologna ma viene sostituito nell’aprile 2009 per scarsi risultati. Così dal dicembre 2009 allena il Catania portando la squadra alla salvezza.
Nel 2010 sostituisce Cesare Prandelli sulla panchina della Fiorentina dove resta per 2 anni; il 21 maggio 2012 diventa il nuovo commissario tecnico della Nazionale serba firmando un contratto quadriennale fino agli Europei 2016, ma il ritorno in patria dura fino al 2013, quando accetta di guidare la Sampdoria fino al 2015. Gli ottimi risultati conseguiti con la sua ex squadra gli valgono nel 2015 la vittoria del premio Football Leader - Allenatore dell'anno.
Dura meno di 1 stagione, dal giugno 2015 all’aprile 2016 il contratto con il Milan, poi Mihajlovic giunge a Torino dove rimane fino al gennaio 2018. Un anno dopo torna a Bologna dove conclude la sua carriera. Il 13 luglio 2019, a poche settimane dal rinnovo contrattuale con il Bologna Mihajlović comunica in una conferenza stampa di aver contratto una forma acuta di leucemia mieloide e di volersi sottoporre quanto prima alle relative cure.
VITA PRIVATA
Dal febbraio 1995 è legato alla ex showgirl televisiva romana Arianna Rapaccioni (poi sposata nel luglio 2005), da cui ha cinque figli: Viktorija, Virginia, Miroslav, Dušan e Nicholas. Nel 1993 ha un altro figlio, Marko, riconosciuto sin dall'inizio ma incontrato solo nel 2005 a causa della fine della relazione con la madre, avvenuta prima della sua nascita.
Nel 2021 diventa nonno di Violante, nata dalla relazione della figlia Virginia con il calciatore Alessandro Vogliacco.
Il 13 luglio 2019 annuncia in conferenza stampa di avere una forma di leucemia mieloide acuta, per la quale si sottopone previamente a cure immediate all'ospedaleSant'Orsola di Bologna, tra cui un trapianto di midollo osseo avvenuto il 29 ottobre seguente.
Dopo un iniziale miglioramento, nel marzo 2022 comunica di doversi sottoporre a un nuovo ciclo di cure per contrastare la ricomparsa della malattia che lo ha già colpito due anni e mezzo prima.
Sinisa Mihajlovic si spegne il 16 dicembre 2022, all'età di 53 anni, presso la clinica Paideia di Roma.
Il 18 dicembre viene allestita la camera ardente presso la Sala della Protomoteca in Campidoglio ed il giorno seguente si svolgono i funerali nella basilica di Santa Maria degli Angeli e dei Martiri, officiati dal cardinale Matteo Maria Zuppi, arcivescovo di Bologna. È sepolto a Roma nel Cimitero del Verano.
PUBBLICAZIONI
2020 – La partita della vita
TITOLI E RICONOSCIMENTI
1988-1989 – Scudetto con il Vojvodina per il Campionato jugoslavo
1990-1991 – Coppa dei Campioni con la Stella Rossa
1991 – Coppa Intercontinentale con la Stella Rossa
1990-1991, 1991-1992 – Scudetto con la Stella Rossa per il Campionato jugoslavo
1998-1999 – Coppa delle Coppe con la Lazio
1998-1999, 1999-2000 – Squadra dell’anno ESM
1998, 2000 – Supercoppa italiana con la Lazio
1999 – Calciatore jugoslavo dell’anno
1999 – Supercoppa UEFA con la Lazio
1999-2000 – Scudetto con la Lazio per il Campionato italiano
1999-2000, 2003-2004 – Coppa Italia con la Lazio
2004-2005, 2005-2006 – Coppa Italia con l’Inter
2005 – Supercoppa italiana con l’Inter
2005-2006 – Scudetto con l’Inter per il Campionato italiano
2015 – Allenatore dell’anno
2019 – Premio speciale del Settore tecnico della FIGC
2020 – Cittadinanza onoraria del comune di Bologna
ALTRI RECORD SPORTIVI
Giocatore col maggior numero di gol realizzati in Serie A su calcio di punizione dal 1987 in poi: 28
Giocatore col maggior numero di gol realizzati su calcio di punizione in una singola partita di Serie A (a pari merito con Giuseppe Signori)
FAQ e Curiosità su Sinisa Mihajlovic
A che ora è morto Sinisa Mihajlovic?
Non si conosce l’ora esatta del decesso, ma l’ex calciatore e allenatore serbo si è spento il 16 dicembre 2022 all’età di 53 anni
Chi è la moglie di Sinisa Mihajlovic?
La moglie di Sinisa Mihajlovic è Arianna Rapaccioni in Mihajlovic. Si sono conosciuti per merito della Sampdoria: dopo una partita, Sinisa la vide in un ristorante e ne rimase abbagliato. I due si sono sposati nel 1995.
Quanti figli ha Sinisa Mihajlovic?
Sinisa Mihajlovic ha cinque figli, nati dalla relazione con Arianna Rapaccioni: Viktorija, Virginia, Miroslav, Dushan e Nicholas. Inoltre, nel 1993 ha riconosciuto un altro figlio, Marco, nato da una precedente relazione.
Come si chiama la malattia di Sinisa Mihajlovic?
Nel luglio del 2019, nel corso di una conferenza stampa organizzata a Casteldebole, dove sorge il centro sportivo del Bologna, l’allenatore serbo ha dichiarato di essere affetto da leucemia mieloide acuta, malattia che lo ha costretto ad affrontare tre cicli di terapia all’ospedale Sant’Orsola. Ha combattuto per tre anni fino a quando non si è spento il 16 dicembre 2022.
Grande gioia per Sinisa Mihajlovic e sua moglie Arianna: la loro secondogenita Virginia è appena diventata mamma. L’annuncio social è davvero tenerissimo.
In collegamento con Domenica In, la moglie e la figlia di Sinisa Mihajlovic hanno raccontato la forza con cui l’allenatore sta affrontando questo periodo.
Un post pieno di amore, forza, ammirazione per il marito e il coraggio che sta dimostrando nella sua battaglia, lo posta Arianna Mihajlovic su Instagram commuovendo i fan.