Cannes 2023, quello che ci è piaciuto e quello che non avremmo voluto vedere

Sono state due settimane intense ed emozionanti, in cui il Festival di Cannes 2023 ci ha regalato momenti fantastici (e anche no)

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Nicoletta Fersini

Giornalista, Content Editor, SEO Copywriter

Giornalista ed evocatrice di parole: appassionata di lifestyle, tv e attualità. Inguaribile curiosa, osserva il mondo. Spesso sorseggiando un calice di vino.

Sono state due settimane intense, emozionanti, a tratti discusse. Nel bene e nel male, anche quest’anno il Festival di Cannes ha fatto parlare di sé, puntando i riflettori su film e star internazionali che hanno saputo stupire e regalandoci momenti assolutamente indimenticabili. E no, non ci riferiamo soltanto alla miriade di look sfoggiati sul red carpet tra bon ton ed esagerazioni (santa Heidi Klum), ma anche a piccoli gesti ed episodi che senza dubbio resteranno nella storia della kermesse.

Catherine Zeta-Jones e Michael Douglas in famiglia: TOP

Michael Douglas è stato uno degli ospiti più attesi di questo Festival di Cannes, insignito della prestigiosa Palma d’Oro d’Onore durante la cerimonia di apertura della kermesse. Un momento solenne ed emozionante con l’attore in lacrime, che si è trasformato in una delle più dolci e tenere rappresentazioni del concetto di famiglia. Catherine Zeta-Jones e la figlia Carys, splendide sul red carpet, lo hanno accompagnato in questa importante tappa della sua carriera e hanno fatto un tifo sfrenato per lui. I loro sorrisi, le loro lacrime di gioia e sì, anche i loro urletti senza dubbio hanno dato vita a uno dei momenti più iconici del Festival.

Harrison Ford, eterno Indiana Jones: assolutamente TOP

A sorpresa anche l’attore Harrison Ford ha ricevuto la Palma d’Oro d’Onore al Festival di Cannes 2023. Per l’attore 81enne sembra che il tempo si sia fermato e, protagonista dell’ultimo capitolo della saga più famosa di sempre, ha dimostrato non solo di avere ancora tanto da dare – umanamente e professionalmente – ma anche di essere l’eterno Indiana Jones che fa girare la testa a tutte. Durante un panel dedicato al cast dell’ultimo capitolo Indiana Jones e il quadrante del destino, una giornalista non ha saputo resistere alla tentazione di dirgli: “Io credo che tu sia ancora molto figo”. Tra le risate e il palese imbarazzo, l’attore ha ironicamente risposto: “Mi sento benedetto per questo corpo, grazie per averlo notato”. Harrison insuperabile!

La parata dell’eccentricità sul red carpet: TOP e FLOP (decidete voi)

Non c’è Festival di Cannes che si rispetti senza la sua dose di red carpet quotidiani che – dobbiamo ammetterlo – sono una delle attrazioni principali dell’intera kermesse, specialmente per noi non-addette-ai-lavori. E anche stavolta a farla da padrona – salvo eccezioni, of course – è stata l’eccentricità delle dive pronte a stupire pubblico e fotografi sfoggiando look audaci e talvolta un tantino discutibili.

Irina Shayk è stata capofila dei nude look ad alto tasso di sensualità, come la sempiterna Heidi Klum con il suo abito giallo super scollato che ha provocato un piccolo “incidente di percorso”. E ancora copricapi a mo’ di lampadario, balze di tulle, abiti che sembravano usciti da una collezione sposa e infradito di plastica (grazie Jennifer Lawrence per essere così iconica). L’importante è far parlare di sé, no?

Justine Triet da record (con polemica): TOP

La Palma d’Oro quest’anno è donna e non potremmo che esserne più liete. Ad aggiudicarsi il prestigioso premio è stata la regista francese Justine Triet, premiata da Jane Fonda per il film Anatomie d’une chute. Una decisione prevedibile a detta degli addetti ai lavori, ma assolutamente meritata per una donna che a soli 44 anni è tra i nomi di punta della cinematografia contemporanea. E che – come se non bastasse – è entrata nella storia diventando la terza donna a vincere il primo premio in 76 edizioni della kermesse.

Ha fatto storcere il naso ad alcuni il suo discorso con polemica al governo francese che – parole sue – “ha messo in atto una distruzione dell’eccezione culturale francese”, lamentando la repressione della libertà di espressione e pensiero del suo popolo. La Ministra delle Cultura Rima Abdul Malak non l’ha presa affatto bene (si è detta “allibita”).

Tom Hanks e moglie litigano sul red carpet: FLOP (ma per poco)

Possiamo dire tutto, ma se c’è un momento che non dimenticheremo mai di questa edizione del Festival è la lite imbarazzante di Tom Hanks e della moglie Rita Wilson sul red carpet. I volti corrucciati, le bocche spalancate e gli sguardi piccati nei confronti di un membro dello staff hanno fatto il giro del mondo in men che non si dica, scatenando non poche critiche e perplessità. Di fatto, sembrava che i due attori si fossero infuriati senza alcuna ragione.

Momento flop sì, ma per poco. È stata proprio la signora Hanks a far chiarezza sull’accaduto, spiegando su Instagram che semplicemente avevano difficoltà a sentire quanto gli venisse detto dal giovane e che quindi – com’è ovvio – hanno dovuto alzare i toni per capirsi a vicenda. Sarà.

Italiani a bocca asciutta: FLOP

Nonostante i tre film in concorsoRapito di Marco Bellocchio, Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti e La Chimera di Alice Rohrwacher – l’Italia è rimasta a bocca asciutta. Neanche un premio per registi, attori e maestranze del Bel Paese che hanno dovuto accontentarsi di far da spettatori alle vittorie altrui. Meno male che almeno la madrina Chiara Mastroianni era “nostra” (magra consolazione).