Tali e quali, le pagelle della seconda puntata: insufficienza per Malgioglio, 10 a “Morgan”

I voti a giudici, ospiti e concorrenti della seconda puntata di Tali e quali

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Nel sabato sera di Rai 1 è tornato Tali e quali, versione per amatori dell’amatissimo Tale e quale show, che sfida i vip a imitare i più grandi della musica. Stavolta, a vestire i panni (e riprodurre le voci) delle star della musica sono persone comuni, ma che nascondono dentro di sé uno spirito da star. I giudici, con loro, sono naturalmente più indulgenti, tutti tranne uno…

I concorrenti, tutti: 10

Non si vuole qui cadere nel mero buonismo, ma non si può che promuovere a pieni voti tutti i concorrenti che hanno trovato il coraggio e l’ironia di prendere parte a Tali e quali. Ci vuole faccia tosta e tanto studio per arrivare in uno studio televisivo ed esibirsi di fronte a milioni di persone, senza rischiare di far danno al proprio cantante preferito. Bravi tutti.

Malgioglio, troppo cattivo: 5

Non si può non adorare Cristiano Malgioglio, diva indiscussa del programma, in grado di ammaliare ogni sera con un outfit diverso, sempre stravagante, sopra le righe, coloratissimo e seducente. A Tale e quale show era l’unico giudice a non mandarle a dire: sempre pronto a far notare ai concorrenti anche la più piccola imperfezione.

La precisione e trasparenza che abbiamo apprezzato nella versione classica dello show, qui però stona un po’. I concorrenti sono amatori arrivati per divertirsi, non vengono pagati per andare in video e stare sullo schermo non è il loro lavoro. Le frecciatine del giudice sono pignoleria non necessaria.

Morgan, aka Leonardo Fiaschi, come quello vero: 10

Quarto giudice della serata è Morgan o, per esser più precisi, la versione che ci propone di lui l’imitatore Leonardo Fiaschi, nome già noto agli spettatori dello show condotto da Carlo Conti. Il Morgan di Fiaschi, vestito da vero dandy, propina pillole di filosofia e complessi giudizi musicali, spesso sconclusionati e sempre e solo ben distanti dalla realtà. E quando il pubblico non si dimostra d’accordo con lui, insulta senza freni gli spettatori in sala. Insomma, distinguerlo dall’originale è impossibile.

Leonardo Pieraccioni, come ce lo aspettavamo: 9

Arrivato per promuovere il nuovo film, quello è stato il suo argomento principale. E non poteva essere altrimenti. Ma Leonardo Pieraccioni, con il vecchio amico Carlo Conti a fargli da spalla, riesce a rendere divertente anche la pubblicità. Delizioso il siparietto al tavolo con Malgioglio e il soprannome spagnoleggiante affibbiato a Loretta Goggi.

Ancor di più, Pieraccioni piace quando mostra l’uomo dietro il personaggio. Ha parlato della figlia, la piccola Martina di 12 anni, nata dalla relazione con Laura Torrisi, e si è mostrato tenerissimo, ma senza perdere la consueta ironia.

Carlo Conti, impeccabile: 8

Il volto Rai per eccellenza (non ce ne voglia Amadeus, lui è il volto di Sanremo). Carlo Conti è padrone di casa impeccabile, tiene a bada i giudici con invidiabile nonchalance, sempre nei tempi, sempre senza perdere il ritmo. Un bell’8 alla sua capacità di mettere a loro agio i naturalmente emozionatissimi concorrenti. Ci piace perché tratta tutti con la stessa spontaneità, che siano grandi divi dello spettacolo o coraggiose persone qualsiasi.