Tutti i presunti plagi e le canzoni che “assomigliano” ad altre di Sanremo 2024

I brani in gara al Festival di Sanremo 2024 che sembrano molto simili ad altre canzoni già famose

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Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Pubblicato: 10 Febbraio 2024 07:32

Nasce prima il Festival di Sanremo o l’accusa di plagio? In realtà fu già nella prima edizione, nell’ormai lontano 1951, che la canzone vincitrice, La luna si veste d’argento cantata da Nilla Pizzi, venne travolta dalle critiche perché dal testo troppo simile a una poesia di Guido Gozzano. Oggi, a esser copiate sono le melodie e anche quest’anno c’è chi già parla di plagio, accusando un paio di canzoni in particolare.

Tutti i “plagi” di Sanremo 2024

Usiamo il termine plagio per gioco, convenzione, provocazione. La musica è un’arte che nasce da ispirazioni, suggestioni e ricordi personali e comuni. Le note sono solo 7 e può capitare che una canzone suoni davvero simile a un’altra, appartenente a un’altra epoca e un mondo lontano.

Senza scadere nella polemica futile, però, è sempre divertente giocare a trovare similitudini e assonanze tra i brani – già ascoltatissimi – in garo al Festival di Sanremo 2024 e altri, ascoltati chissà dove e chissà quando, chissà come così sulla stella lunghezza d’onda (melodica).

Alfa, da Run a Vai!

Hanno anche lo stesso titolo, seppur in due lingue diverse, Vai! del giovanissimo Alfa e Run dei ben rodati OneRepubblic. E, oltre al nome, le canzoni condividono anche gli stessi fischiettii e un sound parecchio simile. Ma di certo, ad ascoltare melodia e intercalari, Alfa deve essere grande fan anche degli Oasis (e della loro Wonderwall in particolare) e dei Blur, di cui avrà ascoltato parecchie volte Song 2.

Annalisa come Kylie

Sarà il raffinato movimento di bacino, il look castigato ma con quel tocco di pura sensualità. O, ancora, la voce sussurrata e suadente. Oppure, se così tanti utenti sul web hanno paragonato Annalisa a Kylie Minogue, è perché il suo quando, quando, quando, na-na-na-na – ritornello di Sinceramente – assomiglia proprio all’hit degli Anni ‘2000 Can’t get you out of my head.

Clara e Angelina puntano in alto

Rosalia è la mia artista preferita? Possiamo dirlo, sì. Ma io non faccio cose così all’avanguardia come lei” ha risposto Angelina Mango, sincera e umile. Perché sì, possiamo dirlo, La noia di Angelina ricorda il sound delle hit della cantante spagnola e come queste ci fa venir voglia di ballare.

Mentre sembra essersi ispirata a Giorgia – che a Sanremo 2024 è stata co-conduttrice – e alla sua immortale Di sole e d’azzurro Clara, che ne riprende la dolce melodia nell’incipit della sua Diamanti grezzi. D’altronde, i più grandi sono qui per ispirare e l’emulazione è la più alta forma di ammirazione.

La Sad versione punk dei Finley

Ve le ricordate i Finley? Chissà se i giovani La Sad li conoscono, di certo hanno lo stesso spirito lievemente punk, ispirato agli americani Blink 182, ma portato all’ennesima potenza dai concorrenti di Sanremo 2024. Ma chi ha 30 anni e poco più non avrà potuto non sentire la Tutto è possibile dei Finley nei cori iniziali di Autodistruttivo.

E tutte le canzoni che somigliano ad altre canzoni

Le similitudini riscontrate dagli ascoltatori sono parecchie. Il verso iniziale di Mariposa, brano di Fiorella Mannoia, è bello quasi quanto l’incipit della Princesa di Fabrizio De André. Un ragazzo e una ragazza (campione di meme) dei The Kolors ha lo stesso riff di chitarra di Salirò di Daniele Silvestri e Tu no di Irama è dolce come la struggente Someone you loved di Lewis Capaldi.