Nella nona serata del Festival di Cannes 2024 continuano le proiezioni dei grandi film d’autore in gara e fuori concorso, con una sfilza di celebrità che hanno sfilato sul red carpet in una serata davvero indimenticabile. Nella giornata di mercoledì 22 maggio non sono mancati, come sempre, stile ed eleganza, con abiti e look che profumano di Old Hollywood. Tra abiti lunghi e grandi strascichi, il red carpet della nona serata è stato un vero e proprio tuffo nel passato. Ecco cosa è successo.
Cannes 2024, lo stile è sempre di casa
Stile, eleganza e sorrisi mozzafiato non possono mai mancare sul red carpet del Festival di Cannes, e la nona serata dell’evento ne è stato un esempio perfetto. Abiti lunghi, luminosi, total black, impreziositi da diamanti e punti luce per uno stile da vere dive sono stati i look scelti da moltissime celebrità che hanno sfilato sul tappeto rosso della serata.
Da Kelly Rowland che, quasi come volesse dimenticare il piccolo grande litigio avvenuto la sera prima sulle scale del teatro, ha optato per un lungo e candido abito bianco, passando per la meravigliosa Eva Herzigova con la schiena completamente nuda impreziosita da collane di brillanti, fino all’abito principesco di Pia Wurtzbach, ognuno ha voluto presenziare regalando a spettatori e fotografi un assaggio delle dive del passato.
Valeria Golino a Cannes 2024
Nel pomeriggio della nona giornata del Festival di Cannes un altro momento dedicato a una proiezione tutta italiana. Questa volta la protagonista è Valeria Golino, che ha presentato in anteprima L’arte della gioia, la nuova serie tv prodotta da Sky Studios e HT Film che la vede nei panni di regista.
La serie è ispirata al romanzo postumo di Goliarda Sapienza. Nel cast, Tecla Insolia, Jasmine Trinca, Valeria Bruni Tedeschi, Guido Caprino, Alma Noce, Giovanni Bagnasco e Giuseppe Spata.
Valeria Golino è arrivata a Cannes emozionata e raggiante, con uno stile casual ma molto raffinato, per godersi la prima e raccontare qualcosa della serie: “Il personaggio del film è una donna nuova, diversa: avanti rispetto agli anni ’70, quando il libro di Goliarda Sapienza fu scritto, avanti rispetto agli anni ’90, quando finalmente fu pubblicato, postumo. Avanti anche rispetto al presente. È una donna poco ‘edificante’, una donna che ha anche difetti, colpe, che si prende la gioia a morsi, che non ha senso del limite”.
Le proiezioni dei film in concorso
Presentati nella serata due grandissimi film in concorso, che cercheranno di vincere l’ambitissima Palma d’oro. Il primo, Grand Tour di Miguel Gomes racconta la storia di Edward, un funzionario coloniale che sparisce il giorno delle nozze nella Birmania del 1917. La sua futura sposa, Molly,parte per un viaggio alla ricerca della verità.
Grandi aspettative anche per Motel Destino, film ambientato in un hotel brasiliano dalle dinamiche complicate e sordide. Arriverà però Heraldo, che dopo una rapina finita male, cambierà le carte in tavola. Nella categoria dei film in concorso, insieme ai due presentati nella serata, altri 20, tra cui Parthenope, quota italiana del regista Paolo Sorrentino, e Marcello Mio, film omaggio al grande Marcello Mastroianni.