Belve, le pagelle del 25 novembre: Fagnani perde gli artigli (5), Colombari lacrime di coccodrillo (3)

Chi ci è piaciuto e chi proprio no nella puntata di Belve in onda martedì 25 novembre, a cominciare da Francesca Fagnani

Foto di Maria Francesca Moro

Maria Francesca Moro

Giornalista e Lifestyle Editor

Giornalista e content editor. Dalla carta al web e ai social racconta di lifestyle, cultura e spettacolo.

Pubblicato:

Come ogni martedì, continua l’appuntamento con Belve. Tra gli show più amati della televisione, vero cult sul piccolo schermo e anche sul web. Nomi grossi nella serata del 25 novembre: quel mito della musica che è Orietta Berti, la Miss Italia più famosa Martina Colombari e il campione orgoglio nazionale Filippo Magnini.

La vera star, però, l’unica in grado di mettere davvero in difficoltà la severissima Francesca Fagnani è la guest star Maria De Filippi. Le pagelle della puntata, secondo il nostro scanzonato giudizio.

L’omaggio a Ornella Vanoni, il Belve dei tempi d’oro. Voto: 10

Le Belve si sono addomesticate. Francesca Fagnani ha limato gli artisti e gli ospiti, più che fiere sono spesso docili agnellini. C’era un tempo, però, in cui la trasmissione della giornalista più amata dai social, era una trasmissione tagliente davvero. E Ornella Vanoni rappresentò l’ospite perfetto.

Senza filtri, senza sovrastrutture, sincera fino all’ossimoro. Rivedere la sua intervista suscita grande nostalgia, per quella voce graffiante che non sentiremo più e per uno show che era in grado di scioccare, mentre oggi è fonte di spensierato gossip – pur sempre piacevole, per carità.

Orietta Berti, l’animo da mamma sotto i lustrini. Voto: 6

Che belva si sente? Un ocelot. Perché la notte, Orietta Berti, non dorme, proprio come il felino poco noto. La cantante arriva con un look bestiale sul serio: pantaloni leopardati, casacca ricamata, una cascata di lustrini. Compresi quelli del make-up, che Orietta si fa da sola ed è in grado di farlo durare perfetto per una giornata intera, viaggio in treno compreso. Un appello: svelaci il tutorial.

Dietro questo look da diva eccentrica, si nasconde però una tipica nonna italiana – in senso assolutamente positivo. I figli Omar e Otis compaiono ricorrenti nei suoi discorsi, così come i nipotini. Gli aneddoti sono per lo più legati al marito Osvaldo: si tratta di battibecchi casalinghi, dispettucci tra coniugi innamorati, storie di una quotidianità semplice e quasi antica, tra alberi in giardino e ricette tradizionali.

E non si tratta di una posa o, se lo è, vanta un’interpretazione da Oscar. Questo suo essere “nazionalpopolare” è ciò per cui la severa critica musicale degli Anni ’70 la sminuiva. Lei ai critici ride in faccia, “vendevo milioni di dischi” ricorda sorniona ed è orgogliosa di essere rimasta sempre fedele a sé stessa, in bilico su “un equilibrio difficile da mantenere”.

I temi si fanno più profondi quando si arriva a parlare del suicidio di Tenco, ma Berti non si sbilancia mai davvero. Parlare male di Orietta è come sparlare della zia che a Natale fa i regali più generosi, eppure bisogna ammettere che l’intervista dell’usignolo di Cavriago è stata piuttosto noiosetta. Da lei, e da Belve, ci aspettavamo qualcosa di più.

Francesca Fagnani troppo buona. Voto: 4

Sorride, ride e scherza Francesca Fagnani, anche troppo secondo noi. Orietta Berti piace a tutti, Martina Colombari è irresistibile e Filippo Magnini ha il fascino del campione. Ma se c’è qualcuno cui spetta il compito di non cedere, non farsi scalfire, non lasciarsi intenerire, quella è la conduttrice di Belve.

Compito nel quale questa sera (e anche in quelle precedenti), la nostra cara Francesca, fallisce clamorosamente. La rivogliamo cattiva. E nel frattempo, le veci le facciamo noi e, senza alcun rimorso, la bocciamo.

Martina Colombari, non ha superato Miss Italia. Voto: 3

Ci proviamo eh, ci tentiamo con dedizione a provare compassione per chi ha avuto la sfortuna di essere troppo bella. Di dispiacerci per chi grazie a quella bellezza è diventata ricca e famosa. Poverine quelle come Martina Colombari, vittime di un destino crudele che ha dato loro in dono un corpo perfetto e un viso d’angelo. È la solita storia, la lacrimuccia di chi soffre perché non viene presa sul serio, di chi vorrebbe “condurre il telegiornale” (lo ha detto lei) e invece finisce a sorridere sulle copertine dei rotocalchi.

Le donne vengono ogni giorno, ingiustamente, discriminate per il loro aspetto, troppo bello o troppo brutto che sia. Ci passiamo tutte e fa male a tutte, epperò bisognerebbe pur tirare fuori un po’ di senso della misura e ammettere che alle Miss Italia la discriminazione pesa, ma decisamente meno che a altre.  La morale è: Martina basta, la storia della reginetta dal cuore grande e dal cervello incompreso la conosciamo già, fino alla noia. Neppure commentiamo il suo definirsi vittima di body shaming.

Ben di più piacevole ascolto è il delirio soft porn in cui l’ospite incorre inaspettatamente. Senza più freni, si lascia andare a racconti di una giovinezza da “seduttrice e nave scuola” e invita il marito (l’arcinoto Billy Costacurta) a tornare a far l’amore sulla moquette. È vera e intensa quando racconta del dolore per la malattia del figlio Achille. La mezz’ora iniziale, tuttavia, ci costringe alla bocciatura.

Maria De Filippi, la star della serata. Voto: 9

Come si diverte Maria De Filippi a Belve. Nello studio di Rai 2 è libera come non mai. Nessun allievo da accudire, nessuna storia strappalacrime da moderare, nessun corteggiatore agguerrito da placare. Diventa semplicemente Maria, la gran lavoratrice che, tornata a casa dall’ufficio, si trasforma in Cattivik e, dopo aver coccolato un cucciolo virtuale, passa ore a giocare a Burraco online con degli sconosciuti.

Filippo Magnini gioca a fare il re. Voto: 8

La spocchia del grande campione, di chi era detto “il Re”: buttata lì sul palco senza alcuna vergogna. La modestia “nelle persone di capacità limitata è semplice onestà, ma in chi possiede un grande talento è ipocrisia” diceva Schopenhauer. Filippo Magnini è una leggenda del nuoto, fu il più forte, il più bello, il più spavaldo. Il tempo delle medaglie sarà pure finito, ma l’anima regale resta. Anzi, c’è sempre stata: che avrebbe avuto successo lo sapeva fin da bambino, quando donava autografi (non richiesti) ai propri compagni di classe.

All’inizio di queste pagelle ci siamo lamentati della mancanza di vere belve a Belve. Magnini belva lo è eccome, un pavone scintillante, un leone ruggente. Uno di quegli ospiti che è così vistosamente antipatico che alla fine ti sta simpatico per forza. E si merita pure il voto più alto tra gli ospiti di questa sera.

Resta sempre aggiornata: iscriviti al nostro canale WhatsApp!