Fantasie sessuali: cosa sono e i benefici sulla sessualità

Le fantasie sessuali non devono essere percepite come qualcosa di sbagliato, ma come un potente afrodisiaco in grado di attivare il desiderio

Foto di Roberto Bernorio

Roberto Bernorio

Ginecologo, Psicoterapeuta e Sessuologo clinico

Medico specializzato in Ostetricia e Ginecologia, Psicoterapeuta e Sessuologo clinico, si dedica in particolare ai disturbi del dolore sessuale femminile e ai problemi di coppia.

L’immaginario erotico costituisce la capacità dell’individuo di autoerotizzarsi attraverso delle rappresentazioni mentali in grado di agire sulla risposta sessuale.

I primi studi di Freud attribuivano alla fantasia conscia un carattere negativo, identificandola come espressione di un’insufficienza dello sviluppo psicoaffettivo. Oggi l’immaginario erotico è considerato una componente della normale sessualità, come dimostra il fatto che lo stesso DSM-5 (Manuale diagnostico e statistico dei disturbi mentali) indica l’assenza di fantasie sessuali come segnali del disturbo del desiderio sessuale e dell’eccitazione sessuale femminile.

Fantasie sessuali: cosa sono

Le fantasie sessuali possono formarsi al di fuori della nostra coscienza, oppure essere prodotte volontariamente. Possono presentarsi come immagini lampo a comparsa improvvisa (flash), come una serie di immagini che si succedono senza rispettare la sequenza logica della realtà (plurisegmentali) oppure come un insieme di immagini che si articolano intorno ad uno scenario strutturato con un legame logico (strutturate).

Le fantasie erotiche possono essere di diversi tipi, una prima distinzione riguarda:

  • Fantasie strutturali: sono quelle che fanno parte della personalità del soggetto; in genere si formano a partire da esperienze vissute nell’infanzia o in adolescenza e una volta costituite si rimangono costanti, mantenendo comunque un forte potenziale erogeno;
  • Fantasie congiunturali: sono legate a circostanze del momento e per questo motivo sono variabili, si elaborano partendo da stimoli quotidiani e sono a rapida estinzione.

Si possono distinguere altri due gruppi di fantasie sessuali rispetto all’attività sessuale con un partner, ovvero:

  • Fantasie convergenti: coinvolgono il partner reale nella loro rappresentazione, di solito sono più frequenti all’inizio di una nuova relazione e decrescono con il tempo per lasciar spazio ad un maggior numero di fantasie divergenti;
  • Fantasie divergenti: sono dissociate dalla situazione in atto e introducono partner diversi.

Differenze di genere

Per quanto riguarda il contenuto, ci sono delle differenze tra l’immaginario erotico maschile e femminile.

Gli uomini tendono a focalizzarsi più sulle caratteristiche fisiche, concentrandosi sull’immagine visiva e su particolari anatomici. Per le donne è invece il contesto emotivo quello più importante: l’atto sessuale infatti è spesso inserito in un contesto romantico e prestano maggior attenzione all’ambientazione e alle caratteristiche personali, motivo per cui tendono a fantasticare su partner con cui hanno avuto un coinvolgimento emotivo o sessuale.

Differenza tra immaginario e desiderio sessuale

Può capitare che le persone facciano fatica a parlare delle proprie fantasie e si sentano in colpa per il proprio immaginario sessuale: questo accade perché non distinguono tra fantasia e desiderio.

È importante ricordare che desiderio e immaginario erotico sono due cose differenti: nel primo caso c’è la volontà da parte del soggetto di realizzare il contenuto, nel secondo caso invece no. Non essere consapevoli di questa differenza può creare confusione e portare ad un blocco dei contenuti dell’immaginario proprio perché interpretati come desideri che si vogliono realizzare e considerati inaccettabili rispetto alla propria identità o moralità.

Va quindi chiarito che avere una fantasia che attiva sessualmente la persona, non significa necessariamente desiderare di mettere in atto quella situazione, anzi: spesso non si vorrebbe che le fantasie accadessero nella realtà. Una ricerca da me condotta qualche anno fa, per esempio, ha mostrato come molte donne sperimentino eccitazione sessuale immaginando di essere prese con forza dal partner o da uno sconosciuto, fantasia che in realtà poi non desiderano realizzare.

Benefici delle fantasie sessuali

Le fantasie sessuali quindi non devono essere percepite come qualcosa di sbagliato, ma come un potente afrodisiaco in grado di attivare il desiderio e amplificare l’esperienza orgasmica.

In una recente indagine condotta da AISPA (Associazione Italiana Sessuologia Psicologia Applicata) su un campione di oltre 1200 donne italiane è emerso come oltre il 90% di loro ricorra all’immaginario sessuale durante l’attività sessuale, confermando l’impatto positivo sulla sessualità della capacità immaginativa, la quale permette di stimolare la creatività e liberare il proprio pensiero dalle censure, dai limiti e dai giudizi della realtà quotidiana e dare spazio alla libera espressione dell’individuo.

L’immaginario può svolgere molteplici funzioni:

  • risvegliare il desiderio e attivare l’eccitazione erotica;
  • compensare una realtà insoddisfacente;
  • soddisfare in modo illusorio desideri erotici irrealizzati o irrealizzabili;
  • rendere la realtà più accettabile;
  • consolidare la propria identità di genere.

Ecco perché l’immaginario erotico costituisce una parte fondamentale della sessualità umana.