La sudorazione eccessiva del viso, conosciuta come iperidrosi facciale, è un problema piuttosto fastidioso. Spesso non si tratta di un disturbo pericoloso per la salute, ma nasconde possibili ripercussioni psicologiche che possono alterare la salute psicofisica del soggetto che ne soffre, incidendo sulla vita sociale e sui livelli di autostima.
Inoltre, è sempre bene indagare a fondo ogni alterazione delle fisiologiche funzionalità dell’organismo per essere certi che non siano spia di qualche disturbo o patologia più grave. Quali possono essere le cause della sudorazione eccessiva del volto e come porre rimedio a questa condizione?
Indice
Cos’è l’iperidrosi facciale?
La sudorazione eccessiva del viso, o iperidrosi facciale, è un disturbo che colpisce circa il 5% della popolazione adulta. Sebbene la sudorazione sia un meccanismo fisiologico, che il nostro corpo mette in atto per abbassare la temperatura e liberarsi di prodotti di scarto, in alcune persone questo fenomeno è estremamente accentuato.
L’eccessiva sudorazione prende il nome di iperidrosi, mentre se il fenomeno interessa maggiormente il viso si parla di iperidrosi facciale. Sia che interessi tutto il corpo, sia che interessi solo alcune zone, la sudorazione eccessiva è un problema che crea notevole disagio in chi la sperimenta.
Insieme all’eccesso di sudore si manifestano spesso altri sintomi, come un’alterazione del film idrolipidico della pelle e del cuoio capelluto, con conseguenti possibili ipersensibilizzazioni, pruriti, infiammazioni o la perdita della fisiologica capacità di combattere le proliferazioni di microrganismi patogeni. L’epidermide del viso soggetto a iperidrosi, può presentarsi più spenta, opaca o lucida, così come i capelli, che risentono dell’eccessiva umidità e possono emanare anche cattivo odore.
Per quanto sembri un disturbo di poco conto, la sudorazione eccessiva del viso si lega a numerose altre problematiche, motivo per cui è necessario indagare le cause e, se possibile, risolvere tempestivamente il problema.
Quali sono le cause dell’eccessiva sudorazione del viso?
Il nostro corpo possiede circa quattro milioni di ghiandole sudoripare che si suddividono in due categorie, a seconda della zona in cui sono posizionate.
- Le ghiandole eccrine sono le ghiandole sudoripare che si trovano in particolare sul viso, sulle piante dei piedi e sui palmi delle mani. Producono un sudore inodore e sono responsabili della termoregolazione, nonché dell’eliminazione delle tossine.
- Le ghiandole apocrine, invece, si trovano solo in determinate zone, tra cui a livello dell’inguine, nella zona perineale, ascellare e sulle areole mammarie. A differenza delle ghiandole eccrine, le apocrine reagiscono agli stimoli ormonali o a quelli provenienti dal sistema nervoso e producono un sudore dall’odore intenso, principalmente con l’obiettivo di stimolare interazioni sessuali.
Entrambe le tipologie di ghiandole sudoripare, in condizioni di ansia, stress, emozioni forti, malessere fisico o sforzi eccessivi producono più sudore perché si trovano in una condizione di sovrastimolazione.
La sovrastimolazione delle ghiandole sudoripare del viso può essere dovuta anche al consumo eccessivo di alcool e caffeina, così come a sbalzi ormonali legati, ad esempio, al periodo dell’adolescenza o alla menopausa. A rischio di soffrire di iperidrosi sono anche le persone in sovrappeso, ma tale condizione può essere correlata anche a specifiche patologie sistemiche.
In questo caso si può parlare di iperidrosi “secondaria”, ovvero inquadrata come sintomo connesso a una diversa condizione patologica sottostante. Tra le principali malattie che provocano iperidrosi localizzata al viso si possono citare:
- infezioni croniche;
- disfunzioni ormonali legate all’età o a specifiche fasi della vita (come la menopausa);
- ipertiroidismo;
- malattia di Hodgkin;
- ipoglicemia;
- ipotensione;
- diabete.
Anche alcune terapie mediche possono avere come effetto collaterale temporaneo l’iperidrosi facciale.
I rimedi più efficaci contro l’iperidrosi
Esistono diverse soluzioni per ovviare al problema dell’iperidrosi, che vanno dai rimedi naturali agli interventi chirurgici. Quali sono i più efficaci?
Prestare attenzione alla dieta
Una dieta ricca di cibi grassi e piccanti, con un eccessivo consumo di alcolici o caffeina può causare iperidrosi, così come l’assunzione di alimenti eccessivamente speziati, fritti o grassi. Perciò meglio limitare le bevande alcoliche e il caffè e avere una dieta sana ed equilibrata, se si vuole mettere in atto un primo step per trattare il problema. Un’alimentazione sana comprende abbondanti quantità di frutta e verdura fresche e di stagione, ma anche un’idratazione corretta e derivante dall’assunzione di acqua, infusi, tisane, estratti o integratori.
Skincare routine
La detersione e il nutrimento del viso possono contribuire alla lotta all’iperidrosi. Chi ne soffre dovrebbe scegliere accuratamente i cosmetici per la pulizia del viso e per l’idratazione dell’epidermide delicata e sottile di questa zona.
È preferibile optare per gel leggeri, acque micellari e spray termali, che siano privi di agenti schiumogeni e che non abbiano un effetto eccessivamente sgrassante, per non eliminare lo strato idrolipidico della pelle in maniera aggressiva e non stimolare un’iperproduzione di sebo e sudore. È utile anche applicare sul viso delle maschere dal potere purificante, detossinante o astringente, che contribuiscono a regolarizzare la produzione di sebo e sostanze lubrificanti.
Per idratare il volto è possibile ricorrere a creme dalla texture leggera e non grassa, che vengano assorbite facilmente e offrano un’idratazione prolungata. Per le donne, è possibile ricorrere a make-up idonei, che facilitino l’applicazione del trucco e che riescano a limitare l’effetto lucido e la produzione di sudore. Ad esempio, si possono usare ciprie minerali e basi trucco in grado di assorbire il sudore in eccesso, ma è sempre un’ottima idea scegliere solo prodotti con un INCI chiaro, privi di parabeni, profumazioni e conservanti chimici e formulati solo con ingredienti dall’elevata tollerabilità cutanea. Chiedi al tuo dermatologo di fiducia quali sono i prodotti più adatti alle caratteristiche della tua pelle.
Applicare una crema viso antisudore
Come il deodorante per le ascelle, anche le creme viso antisudore creano una barriera che impedisce alla pelle di traspirare, regolando naturalmente la produzione di sudore. Esistono in commercio numerose creme dall’effetto antitraspirante, progettate per normalizzare la produzione di sudore ma è bene usarle con moderazione dietro consiglio del dermatologo, poiché potrebbero provocare irritazioni.
Abbassare i livelli di stress
Ansia e stress sono fonte di numerosi squilibri dell’organismo, compresa l’iperidrosi localizzata sul viso. Per cercare di arginare il problema è possibile ricorrere al supporto psicologico di un esperto o dedicarsi a discipline olistiche e rilassanti, come lo Yoga, la meditazione o le tecniche di respirazione e rilassamento. Ritagliarsi del tempo per sé è un’ottima idea quando occorre rallentare i pensieri, contrastare l’influenza che gli eventi hanno su di noi o per riflettere su persone o situazioni eccessivamente stressogene per il corpo e per la mente.
Ricorrere ai trattamenti farmacologici o alla chirurgia
Un trattamento spesso usato per limitare la sudorazione eccessiva al viso è la ionoforesi, che utilizza un sistema di conduzione di corrente elettrica per ridurre la produzione di sudore e contenere l’iperidrosi.
Se la patologia è lieve, possono essere sufficienti dei trattamenti che prevedano l’utilizzo topico di creme come, ad esempio, quelle a base di cloruro d’alluminio che può essere applicata la sera per riscontrare un beneficio il giorno seguente. Possono essere impiegate anche creme a base di cortisone che, però, non possono essere utilizzate per trattamenti cronici perché presentano importanti effetti collaterali. Anche le creme a base di glicopirrolato sono efficaci, soprattutto quando l’iperidrosi colpisce il viso e la testa.
Nel caso in cui il problema sia di entità maggiore, è possibile ricorrere all’utilizzo della tossina botulinica. Il suo effetto, della durata di circa 6 mesi, provoca il blocco di un mediatore che impedisce all’impulso nervoso di stimolare le ghiandole sudoripare. Il trattamento ha dei possibili effetti collaterali e può risultare doloroso. Un consulto con il tuo medico di fiducia potrà aiutarti a comprendere i possibili rischi e a scegliere consapevolmente il trattamento più idoneo alla tua situazione.
Negli ultimi anni è stato studiato un intervento di chirurgia mininvasiva che si prefigge di risolvere definitivamente il problema intervenendo sul sistema nervoso autonomo, responsabile, tra le altre cose, dell’innervazione delle ghiandole sudoripare delle ascelle, del braccio e della mano.
Il nome dell’intervento è simpaticofrassi bilaterale videotorascopica, oggi usata come soluzione d’elezione per le forme gravi di iperidrosi. Si tratta di una tecnica endoscopica mininvasiva e poco dolorosa nel post-operatorio che riduce la sudorazione in eccesso nel 95% dei casi. Durante l’intervento viene interrotta la conduzione del nervo simpatico.
Oltre alla scarsa invasività, anche il decorso post-operatorio è rapido e il paziente può riprendere presto le sue normali attività quotidiane. La procedura, come tutti gli interventi chirurgici, nasconde, seppur rare, delle possibili complicanze e deve essere eseguita solo da personale medico specializzato.
Rimedi naturali contro l’iperidrosi
Chi soffre di eccessiva sudorazione del viso ha a disposizione anche diversi rimedi naturali per ovviare al problema, utili specialmente quando il disturbo è lieve.
Andrebbero sempre scelti solamente rimedi naturali conosciuti e testati e, soprattutto, bisognerebbe sempre approfondire con il proprio medico curante le cause che scatenano il problema, prima di intervenire con qualsiasi soluzione.
Quali sostanze o ritrovati naturali è possibile impiegare in caso di sudorazione eccessiva del viso?
Possiede proprietà astringenti e antibatteriche, utili a contenere la produzione di sudore e la proliferazione di patogeni. È possibile applicarlo anche sul viso, diluendolo con acqua e lasciandolo agire qualche minuto prima di risciacquare.
Ha proprietà antitraspiranti, in grado di assorbire il sudore e limitare i cattivi odori. Per applicarlo basta miscelarlo con acqua per ottenere una pasta morbida e risciacquare abbondantemente la pelle dopo pochi minuti.
- Il tè nero
Anche il tè possiede effetti astringenti e antitraspiranti ed è sicuro quando applicato sulla pelle del viso.
Con la salvia è possibile preparare una tisana da bere, dalle eccellenti proprietà antidiaforetiche e antiossidanti. Molto diffuso anche l’impiego di estratti o tintura madre di salvia, efficaci nella riduzione della sudorazione eccessiva e dall’effetto prolungato nel tempo.
- L’amamelide
L’amamelide è una pianta appartenente alla famiglia delle Hamamelidaceae, nota da secoli per le proprietà lenitive, astringenti e antitraspiranti, che aiuta a chiudere i pori e normalizzare la produzione di sebo e sudore. Si trova spesso questo ingrediente vegetale nei prodotti per la skincare.
- L’amido
Mentre l’amido di riso ha un effetto assorbente simile a quello del talco, le patate crude sulla pelle possono bilanciare il pH cutaneo e contribuire positivamente al ripristino delle naturali funzionalità.
- Gli oli essenziali rilassanti
Possono contribuire a ridurre il livello di ansia e stress e possono essere usati per effettuare massaggi rilassanti o anche essere aggiunti all’acqua tiepida del bagno.
Tutti i rimedi naturali elencati non sono miracolosi e non risolvono definitivamente il problema dell’iperidrosi, ma aiutano a gestire il disturbo e a contenerlo, soprattutto quando usati con costanza e associati a uno stile di vita sano, che sia compatibile con un vero equilibrio psicofisico. Scopri quali di questi metodi possono essere idonei per la tua situazione parlandone con il tuo medico di fiducia.
Fonti bibliografiche
- Sudorazione eccessiva, Manuale MSD
FAQ
È importante comprendere l'origine del disturbo e intervenire in modo mirato, attraverso una dieta sana, una skincare routine adeguata e il mantenimento di bassi livelli di stress. Nei casi più gravi esistono trattamenti farmacologici o chirurgici.
Il volto è ricco di ghiandole sudoripare, che sono sensibili agli squilibri psicofisici, alle condizioni di stress, alle emozioni forti o agli sforzi fisici eccessivi. Una sovrastimolazione produce una sudorazione abbondante e fastidiosa.
La sudorazione è un meccanismo regolato da delicati equilibri nervosi e ormonali. Con iperidrosi si intende un’incrementata produzione di sudore da parte delle ghiandole incaricate di secernere di questo fluido corporeo.