In un’ottica di spending review della Corona britannica, e forse anche per allontanare il fratello fonte di numerosi imbarazzi, Re Carlo aveva chiesto lo sfratto del fratello Andrea. Il Principe avrebbe dovuto lasciare la lussuosa residenza in cui vive, troppo onerosa da mantenere, a meno che non fosse riuscito a coprirne le spese in autonomia. Andrea, però, è riuscito a trovare dei fondi che gli permetteranno di continuare ad abitare nel grande palazzo.
Il Principe Andrea ha un nuovo lavoro
Andrea, Duca di York, è un personaggio ambiguo, che negli anni ne ha combinate parecchie – dalle accuse di molestie ai rapporti con spie, ma resta un abile uomo d’affari. E lo ha dimostrato nel corso della recente iniziativa Pitch@Palace, da lui organizzata per raccogliere iniziative e nuove proposte da giovani aziende e start up locali e no. L’evento pare essergli valso persino un nuovo lavoro.
Andrea ha infatti stretto un accordo con la danese Startupbootcamp – SBC, che gli ha offerto il posto di rappresentante commerciale. Il Principe, 64enne e ormai vicino all’età pensionabile, otterrà un lauto compenso per ogni accordo stretto a favore della SBC a livello globale. Il guadagno totale si stima multimilionario. “Riceverà del denaro per ogni accordo stretto da SBC dalle attività di Pitch@Palace” ha confermato una fonte dell’azienda al tabloid britannico The Sun.
I nuovi titolari, affermano che si tratta di un modo per “mettere a frutto gli invidiabili contatti di business stretti nel corso degli anni”. Si tratta del primo vero lavoro assunto dal Principe Andrea da quando ha smesso di essere un working royal ed è stato privato dei suoi titoli dalla madre, la Regina Elisabetta, a seguito dello scandalo sessuale legato all’imprenditore statunitense Jeffrey Epstein.
Scampato lo sfratto di Re Carlo
Una fonte vicina alla famiglia reale sottolinea che “gli uffici di Buckingham Palace non hanno visionato né approvato nessun dettaglio di alcun accordo finanziario tra il Duca o i suoi rappresentati e terze parti”. Eppure, non stupisce che Andrea abbia sentito la necessità di trovare un impiego, considerato che, pochi mesi prima, il Re Carlo aveva interrotto l’erogazione del suo sussidio da 1 milione di sterline all’anno.
Oltre a privarlo della “paghetta”, Carlo ha anche scelto di smettere di finanziare con la cassa della Corona le spese di manutenzione e sicurezza richieste dalla Royal Lodge, l’imponente residenza ottocentesca nel parco di Windsor dove Andrea vive in affitto assieme all’ex moglie Sarah Ferguson. Il sovrano ha concesso al Duca di continuare a risiedere nella lussuosa dimora, ma solo a patto che sia lui stesso a provvederne alle spese. E visto lo stipendio che attende Andrea, per stavolta forse lo sfratto potrebbe essere scampato.