C’è un modo per evitare di piangere? Ecco cosa dice la scienza

Evitare di piangere si può: ecco i consigli suggeriti dagli esperti del settore

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Sabina Petrazzuolo

Lifestyle editor e storyteller

Scrittrice e storyteller. Scovo emozioni e le trasformo in storie. Lifestyle blogger e autrice di 365 giorni, tutti i giorni, per essere felice

Piangiamo per tantissimi motivi. Lo facciamo quando siamo arrabbiati e delusi, quando soffriamo, sia fisicamente che emotivamente. Lo facciamo persino quando siamo felici e non riusciamo a trattenere le lacrime di gioia. E in fondo, perché dovremmo farlo? Da sempre, il pianto, è considerato liberatorio: lo confermano la scienza e anche le nostre stesse esperienze.

Non c’è davvero nulla di male, quindi, a lasciare che le lacrime solchino le nostre guance, se è questo quello di cui abbiamo bisogno. Tuttavia è anche vero che, per tutta una serie di motivi che affondano nella vergogna, nell’orgoglio personale e anche nel desiderio di preservare un momento intimo come questo, molte persone oppongono una certa resistenza al pianto soprattutto in pubblico.

Ma è davvero possibile trattenerlo? E soprattutto esiste un modo per evitare di piangere? A quanto pare, secondo il “Body Language Institute” di Washington, la risposta è sì. E in questo articolo vi spieghiamo come fare.

Piangere fa bene: ecco i motivi per cui non dovresti vergognarti di farlo

Piangere è una condizione che ci accomuna tutti e indistintamente. Un’azione naturale, e spesso incontrollata, che nasce e scaturisce dalle nostre emozioni e da tutti quegli stimoli che che provengono dall’intero e dall’esterno. Come abbiamo anticipato, i motivi per i quali piangiamo sono tantissimi, e possono variare anche in base all’età.

I bambini, per esempio, piangono perché si fanno male o perché hanno fame. Possono farlo per rabbia oppure per capriccio. Per gli adulti le situazioni non sono poi così diverse, sennonché per il fatto che in quanto tali sappiamo controllare meglio le nostre emozioni. Ma fino a che punto? Dipende molto dalla sensibilità personale, ma anche dalle situazioni che viviamo, siano esse di sofferenza o di gioia o di stupore.

Come abbiamo anticipato, non c’è nulla di male nel lasciarsi andare a un pianto, quando se ne ha bisogno. Sopratutto perché fa bene alla salute e anche al nostro cuore. Questo stimolo emotivo spontaneo che scaturisce da dentro per i più diversi e disparati motivi, ci permette di riallinearci con i nostri sentimenti più reconditi, di gestire lo stress attraverso lo sfogo e di calmare la nostra irrequietezza. Anche a livello fisico il pianto ha diversi benefici perché riduce i livelli di cortisolo e persino la percezione del dolore.

Lasciarsi andare a un pianto liberatorio, però, non è qualcosa che tutti riescono a concedersi, soprattutto se in presenza di altri. Perché poi subentrano i condizionamenti sociali, la paura dei giudizi e dei pregiudizi. Spesso, infatti, crediamo che mostrarci in lacrime sia un segno di debolezza e di fragilità. Ma si può scegliere di non piangere davanti a qualcuno, o almeno di provarci, anche semplicemente per preservare un momento intimo e riservato che vogliamo tenere tutto per noi.

In alcuni luoghi del mondo, per esempio, sono nate le crying room. Luoghi che non solo sfidano ogni tabù rispetto al pianto, ma che offrono alle persone uno spazio intimo per poter piangere e sfogarsi quando se ne ha bisogno. Ma che fare, invece, quando proprio non riescono a trattenere le lacrime davanti a qualcuno?

Come evitare gli piangere: i consigli degli esperti

Lo abbiamo già detto: nessuno dovrebbe mai trattenersi dal piangere, non quando ha bisogno di sfogarsi o di fare pace con le emozioni che prova. È anche vero, però, che la troppa emotività può generare pianti che possono sembrare fuori contesto come per esempio dopo una discussione con qualcuno.

Come possiamo evitare di piangere? Ecco riuniti alcuni consigli utili:

  • Rilassa i muscoli del viso. Secondo Janine Driver, amministratore delegato del “Body Language Institute” di Washington, allentare la tensione dei muscoli – soprattutto quelli accanto alle sopracciglia – evita che le lacrime scendano copiose;
  • spingi la lingua sul palato. Sempre secondo Driver, anche questo metodo è in grado di bloccare il pianto;
  • pizzica la pelle. Datti un pizzico tra il pollice e l’indice e smetterai di piangere;
  • respira profondamente. Per allontanare le forti emozioni che stanno per farti piangere, fai un respiro profondo con il naso per quattro secondi e tienilo premuto per altri due. Subito dopo, espira per altri otto secondi, tenendo le labbra semiaperte.

Se invece sai già che dovrai affrontare una situazione particolarmente impegnativa che metterà a dura prova il controllo delle tue emozioni, puoi provare a limitare il pianto seguendo alcuni consigli suggeriti dalla prof.ssa Lauren Bylsma, assistente di psicologia all’Università di Pittsburgh:

  • prova a immaginare lo scenario peggiore in cui potresti trovarti e tenta di gestirlo;
  • sforzati di mantenere la conversazione su una linea ben precisa, cercando di attenerti ai fatti e di allontanarti dalle emozioni. Organizza in anticipo il discorso, in modo da non arrivare impreparata;
  • piangi prima dell’incontro e tenta di gestire le emozioni.