Vestirsi in base alle temperature, i consigli per non sbagliare

Ecco qualche idea di look per vestirvi a seconda delle temperature ed essere certe di non sbagliare!

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Angela Inferrera

Consulente di stile

Consulente d'immagine, fashion editor ed esperta di moda sostenibile.

Il tempo, complici anche i cambiamenti climatici, è sempre più imprevedibile. Si passa da temperature primaverili ad un clima invernale in un batter d’occhio e vestirsi diventa ogni giorno diventa un indovinello! Al di là del fatto di vedere se piove o meno, per aiutarci ci vengono in aiuto le temperature, perché, a seconda di quanto fa freddo (e di quanto siamo freddolose), possiamo scegliere di conseguenza i nostri vestiti.

Come vestirsi quando ci sono 0-5 gradi

I tessuti: caldi e naturali

La fibra naturale è sempre da preferire, in qualunque stagione, soprattutto se a contatto con la pelle. Il primo strato aderente al vostro corpo quindi dovrà essere sempre al 100% in fibra naturale, partendo dalla biancheria. Lana e seta, lana e cachemire, cachemire e seta sono il materiale perfetto per evitare di sentire il freddo perché tengono caldo, ci permettono di termoregolare correttamente e non fanno sudare.

I capi: avvolgenti

Partendo dal presupposto che le fibre devono essere il più possibile naturali, anche per i capi che sceglieremo, eviteremo i misto sintetici come l’acrilico o il poliestere. Quando fa freddo, via libera a maglioni in lana, cachemire, mohair, alpaca, a cappotti in lana o cammello, a pantaloni in velluto o flanella di cotone.

ragazza con cappello e maglia di lana
Fonte: Getty Images
Quando fa molto freddo, preferite capi in lana o altri tessuti naturali, caldi e avvolgenti

Come vestirsi quando ci sono 5-10 gradi

I tessuti: caldi ma non caldissimi

Quando le temperature si alzano, possiamo permetterci di alleggerire il peso dei nostri capi e di scegliere tessuti diversi. Per le più freddolose, continuerà ad andare benissimo la biancheria in lana seta, ma in generale, possiamo passare ad eco viscose come il Lyocel o il Tencel e alla seta. Il cachemire, in maglia extra fine, potremo portarlo come secondo strato.

I capi: a strati

A proposito di strati, quando comincia a fare più cado, possiamo pensare di vestirci a strati, quindi sovrapponendo capi diversi da mettere e togliere. Bene i cappotti, i blazer, i parka, i maglioni in lana, ma anche in caldo cotone, il denim pesante, i pantaloni in fresco di lana.

ragazza con giacca in shearling nera e pantaloni neri
Fonte: Getty Images
Se le temperature si alzano, optate per capi leggermente più leggeri, che potete indossare a strati

Come vestirsi quando ci sono 10-15 gradi

I tessuti: traspiranti

Quando le temperature cominciamo a diventare primaverili (o autunnali), possiamo passare a capi in fibra traspirante, da indossare dalla mattina alla sera, anche a prova di freddo quando si esce di casa e caldo in pausa pranzo.

I capi: da mezza stagione

Sempre benissimo quindi la biancheria in eco viscosa o in seta, ottime le maglie e le camicie in cotone e i pullover in felpa. Con queste temperature diventa perfetto un capo come il trench, ma anche la giacca in pelle, che possiamo togliere se l’aria si scalda. Un altro capo furbo da portare con sé con queste temperature è la pashmina: calda e avvolgente se fa freschetto e facilmente ripiegabile per essere messa in borsa quando non serve più.

ragazza con gonna, maglia e blazer nero e borsa gialla
Fonte: Getty Images
Per le mezze stagioni, sono perfetti i capi come i blazer, le giacche in pelle e i tessuti traspiranti

Come vestirsi quando ci sono 15-20 gradi

I tessuti: leggeri

Quando comincia a fare più caldo, abbandoneremo i tessuti come la lana seta (anche se c’è chi continua ad utilizzarla, per le sue proprietà termoregolatrici), e cominceremo ad utilizzare seta, ecoviscosa e cotone, perfetti sia per la biancheria che per i capi esterni. I cachemire e le fibre più calde aspetteranno l’autunno successivo!

I capi: facili

Quando ci sono queste temperature, è bene togliere uno strato, per praticità: riponiamo i capi spalla e utilizziamo i blazer e le giacche in denim come pezzi outdoor, da portare sopra pull leggeri in cotone, maglie a righe, vestitini da portare anche senza calze.

ragazza con maglia a righe bianche e rosse e pantaloni neri
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Quando le temperature si alzano, optate per tessuti più leggeri e capi freschi, come maglioncini a righe in cotone

Come vestirsi quando ci sono dai 20 gradi in su

I tessuti: leggerissimi e naturali

Quando comincia a fare caldo, esattamente come quando fa freddissimo, i tessuti devono necessariamente essere naturali: dimenticate il poliestere e il nylon e utilizzate solo cotone, seta, lino ed eco viscose a base naturale. In questo modo eviterete di sudare (e conseguentemente di puzzare!). Riponiamo il denim nell’armadio e sostituiamolo con lo chambray, che otticamente è simile, ma è più leggero e fresco.

I capi: estivi

Via libera ad abitini leggeri e svolazzanti, sandali, bluse morbide, pantaloni culotte o palazzo. Evitate tutti i capi che fasciano e segnano: in questo modo vi sentirete meno costrette e avrete libertà di movimento anche quando il caldo è torrido. Non dimenticate accessori come il cappello o la borsa di paglia: stanno bene su qualunque look e sono perfetti finché non tornerà l’autunno!

ragazza con abito leggero e borsa di paglia
Fonte: Getty Images
Quando il cado diventa torrido, è indispensabile usare tessuti naturali e tagli morbidi, che non costringano. Perfetti accessori evergreen come la borsa in paglia