Sarà una primavera zuccherina, dolce e sognante come mai nessun’altra prima di lei: a dirlo sono le passerelle di stagione, come un immaginario prolungamento del tutto inatteso dell’indimenticabile Marie Antoinette di Sofia Coppola: la melliflua atmosfera a regnarvi al di sopra è la medesima, tra opulenza ostentata e tinte pastello.
D’altronde, nuova stagione corrisponde direttamente a nuove nuances: la moda sta lentamente cambiando colore mentre il verde ricopre interamente il panorama tutt’intorno, rallegrando gli animi e, allo stesso modo, i guardaroba: quali saranno le tendenze colore della primavera 2025? Basta guardarsi in giro, perché queste sono già ovunque.
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Tutto sui (golosissimi) colori moda della primavera/estate 2025: sarà una calda stagione nel segno della dolcezza
Una volta quasi totalmente archiviata la parentesi invernale, e dunque vagamente tenebrosa per definizione, la moda della primavera/estate 2025 sembra avere tutte le intenzioni di celebrare il colore nella sua forma più pura.
Dalle calde nuances della terra ai colori sorbetto, passando per tonalità accese e squillanti, la palette della bella stagione è davvero per tutti i gusti.
Dopo aver portato una nota fresca e dolce alla cupezza dell’inverno, resta ad addolcire il clima primaverile il giallo burro mentre vicino a lui si aggiunge il verde latte e menta, l’azzurro cielo, il rosa zucchero filato e, ovviamente, il Mocha Mousse, la gradazione di marrone dal sapore gourmand selezionata da Pantone come nuance a caratterizzare il 2025.
Oltre ogni apparente differenza, parliamo di tinte che hanno come comune denominatore due importanti caratteristiche: una forte personalità ed infinite possibilità di abbinamento.
Giallo burro
Con delicata decisione, si vedrà quello anche noto come butter yellow affermarsi sul panorama colori moda della primavera 2025 sostituendo il bianco ed il panna come nuovo neutro, più caldo e più cremoso dei suoi oramai obsoleti antagonisti.
Elegantissimo visto vicino al nero, e lo sanno perfettamente Chanel, Coperni, Ferrari, Valentino e Loewe, addirittura funziona inaspettatamente bene accanto a tonalità similari quali altri neutri, è sufficiente ammirare il lavoro di Andreas Kronthaler per Vivienne Westwood.
Insospettabile alleato delle tinte audaci, il giallo burro si è visto protagonista di carismatici abbinamenti nel segno del color-blocking sui defilé di Tod’s e Prada accostato al verde bottiglia, al gettonatissimo rosso ciliegia, al viola ed al verde prato.
Rosa candy
Dopo l’audace parentesi rosa shocking che qualche anno fa ha tinto il mondo con l’avvento di Barbie di Greta Gerwig, ecco ora la sua declinazione più candy imperversare sulle pedane dedicate alla primavera/estate 2025.
Come si può constatare sui capi statement a sfilare in passerella di Alaïa e Bottega Veneta, non si tratta però della nuance polverosa che spicca su molte collezioni moda del momento, bensì di una tonalità ben più accesa e golosa che rievoca piuttosto mix di zucchero e colorante alimentare.
Verde latte e menta
Forse il vero re dei colori pastello, a spiccare in ogni dove sullo scenario modaiolo primaverile è il verde latte e menta, protagonista tanto di look pensati per il giorno quanto di quelli da sera grazie alla sua allure sofisticata e alternativa al tempo stesso: dolcissimo ed irresistibile in combo al rosa candy sui completi in seta firmati da Jil Sander, dà il meglio di sé anche sugli abiti in pizzo di Erdem.
Si è visto addirittura ricoperto di deliziosa glassa sui gonfi capispalla della primavera targata Chloé, come anche su quelli più rigorosi di Rabanne e Marni. Erano tinti di verde, macchiato con un goccio di latte, anche i tailleur e gli abiti traforati di qualche tempo fa di Ermanno Scervino, quelli all’insegna delle trasparenze di Fendi, così persino i mini dress satinati di Coach e quelli dal mood Rococò di Miu Miu.
Mocha Mousse
Eletto da Pantone colore per eccellenza del 2025 come “sofisticato e lussureggiante”, il prelibato Mocha Mousse – a richiamare istantaneamente alla memoria la gustosissima bevanda al latte e cioccolato – ha dipinto da cima a fondo le ultime collezioni viste in passerella da Dries Van Noten, Gucci, Philosophy, Fendi e Jason Wu.
Di un profondo marrone gourmand erano anche i look in pelle di Ferrari, come anche quelli di Gabriela Hearst, JW Anderson e Tod’s.
Azzurro cielo
A vestire il ruolo di attuale protagonista sulle passerelle di stagione così come nel panorama streetwear è però lo stesso colore del cielo: nota al mondo con l’inglesismo baby blue – o, in gergo comune, come azzurro pastello – tale tenue sfumatura evoca un’idea di freschezza, eleganza, ed è in grado di infondere da subito in chi guarda grande pace e tranquillità.
Non a caso è stato il leit motiv delle collezioni del periodo di Ermanno Scervino e Fendi, ed ha avuto la medesima importanza sui defilé targati Versace.
Rosso scarlatto
Bandiera d’audacia e tacita dichiarazione di personalità, ecco poi l’eternamente affascinante rosso farsi spazio con decisione tra i colori di tendenza per la primavera/estate 2025. La gradazione ad avere la meglio adesso è quella scarlatta, tonalità squillante e accesa per eccellenza, prontissima a sostituire – almeno per qualche tempo, si intende – il profondo burgundy tanto in voga durante quest’inverno sul finire.
Il rosso in oggetto promette di accendere con sensualità la calda stagione, di giorno come di sera su lunghi abiti e mini dress in seta oppure completi in maglia, da sfoggiare spezzati o da capo a piedi per un look monocromatico che non permette di passare inosservati: lo hanno dimostrato alla perfezione gli abbinamenti messi a punto da Schiaparelli, Louis Vuitton, Ralph Lauren e N21.
Parliamo di una tinta che dà il suo meglio vicino a tutte le sfumature di marrone e con il complementare verde, ma che si abbina senza problemi anche con nero e bianco.
Pesca
Tenue alla stregua di una tonalità pastello ma al contempo deciso come una nuance fluo, il color pesca racchiude in sé caratteri diversi che fanno di lui un tono chiaro e delicato ma allo stesso modo divertente e luminoso. Estremamente facile da abbinare perché molto simile al vicino cipria e così anche al nude – tonalità neutre per eccellenza – sulle passerelle di stagione di Chloé e Ferragamo il pesca è stato proposto in look monocolore, accostato ad accessori in pelle cuoio e testa di moro o smorzato con indumenti in bianco, come invece ha fatto Stella McCartney.
L’accostamento d’avanguardia da provare è in alternativa quello con colori similari, quali beige e carne, per dar vita ad un particolare risultato degradé davvero a originale.