La terza serata del Festival di Sanremo, che si conclude sabato 5 febbraio, ha visto esibirsi sul palco dell’Ariston tutti i 25 Big e Luisa Corna ci dà la sua opinione. Ad accompagnare Amadeus in questo appuntamento c’era Drusilla Foer, forse la più attesa delle cinque co-conduttrici della 72esima edizione della kermesse musicale.
Sanremo 2022, gli ascolti della terza serata
Al Festival non sono mancate grandi emozioni e battute a doppio senso, una su tutte quella di Iva Zanicchi a Drusilla, ma all’Aquila di Ligonchio che si mette in gioco a 82 anni, si perdona tutto. E in effetti la Foer supera l’imbarazzo con la classe che la contraddistingue. Un plauso per il discorso importantissimo di Saviano. Mentre l’esibizione di Cesare Cremonini ha fatto ballare tutti.
Tutti ingredienti che confermano il successo della terza edizione di Sanremo, targata Amadeus. Il Festival ha infatti incollato allo schermo 9 milioni 360mila spettatori con uno share del 54.1 per cento. In leggero calo rispetto alla seconda serata che è stata da record. In attesa di vedere i duetti e Maria Chiara Giannetta alla prova di conduttrice (LEGGI LA SCALETTA DELLA QUARTA SERATA), ecco cosa ci racconta Luisa Corna.
Il commento di Luisa Corna sulla terza serata
Drusilla Foer è finalmente arrivata a Sanremo: ha soddisfatto le aspettative?
Assolutamente sì, grande padronanza del palco gestista con la sua inconfondibile ironia. Mi sarei aspettata che osasse di più con degli outfit sorprendenti. Invece ha puntato sulla sobrietà e secondo me è stata una scelta azzeccata perché ha dimostrato che il talento e la professionalità infondo non hanno bisogno di altro. Ha dato grande prova di sé e della sua bravura artistica con un intenso monologo sull’unicità, sfociato in una bellissima canzone dimostrando tutta la sua vocalità. Tra l’altro in un momento non facile, anche per il pubblico per affrontare un tema del genere, perché credo che mancasse poco alle due di notte, e invece ne è uscita vincitrice.
Riascoltati tutti i brani in gara, confermi la classifica?
Di grande atmosfera Mahmood-Blanco, acclamati dal pubblico con la loro canzone d’amore hanno messo d’accordo più generazioni. Io credo che la loro forza sia stata proprio questa, perché in fondo hanno interpretato un brano melodico ovviamente arricchito con sonorità attuali. Mi sarei aspetta una classifica un po’ più alta per Rettore e Ditonellapiaga e anche per Emma, entro i primi cinque posti.
Il momento che ti ha più emozionato della terza serata?
Durante il monologo di Drusilla perché in quelle parole c’era molto della sua vita. È come se lei avesse messo a nudo la sua anima, senza finzione, ma la sua verità e la sua unicità. E poi mi è piaciuto il grande impatto della performance di Cesare Cremonini, arricchita da effetti scenici e giochi di luci. Mi ha molto emozionato il discorso di Saviano su Falcone e Borsellino, perché credo sia molto importante rinnovare la memoria, il ricordo alle nuove generazioni, parlando di legalità. Così come è stato bello anche quando è stato valorizzato il lavoro di chi, quotidianamente indossando una divisa, è pronto a rischiare la propria vita, vicino alle problematiche della gente. E spesso si dimentica che dietro l’uniforme ci sono delle persone come noi che vivono le nostre stesse emozioni.
Leggi anche il commento di Luisa Corna sulla prima serata
Leggi anche il commento di Luisa Corna sulla seconda serata
La classifica provvisoria
- Mahmood e Blanco – Brividi
- Elisa – O forse sei tu
- Gianni Morandi – Apri tutte le porte
- Irama – Ovunque sarai
- Sangiovanni – Farfalle
- Emma – Ogni volta è così
- Massimo Ranieri – Lettera di là dal mare
- Fabrizio Moro – Sei tu
- La Rappresentante Di Lista – Ciao ciao
- Dargen D’Amico – Dove si balla
- Michele Bravi – Inverno dei fiori
- Ditonellapiaga e Rettore – Chimica
- Aka 7even – Perfetta così
- Achille Lauro – Domenica
- Noemi – Ti amo non lo so dire
- Rkomi – Insuperabile
- Matteo Romano – Virale
- Iva Zanicchi – Voglio amarti
- Giovanni Truppi – Tuo padre, mia madre, Lucia
- Highsnob e Hu – Abbi cura di te
- Giusy Ferreri – Miele
- Le Vibrazioni – Tantissimo
- Yuman – Ora e qui
- Ana Mena – Duecentomila ore
- Tananai – Sesso occasionale