Luisa Corna: “L’Eurovision? Un sogno incredibile. Ma per ora non ci penso”

Luisa Corna ci ha raccontato l'emozione di essere finalista a Una voce per San Marino con "Il giorno giusto". Guardando, ma non troppo, all'Eurovision 2025

Foto di Federica Cislaghi

Federica Cislaghi

Royal e Lifestyle Specialist

Dopo il dottorato in filosofia, decide di fare della scrittura una professione. Si specializza così nel raccontare la cronaca rosa, i vizi e le virtù dei Reali, i segreti del mondo dello spettacolo e della televisione.

Pubblicato: 4 Marzo 2025 11:23

Luisa Corna è finalista a Una Voce per San Marino. Il prossimo 8 marzo, Festa della Donna, sapremo se sarà lei a rappresentare la Repubblica di San Marino all’Eurovision Contest 2025 con il brano, Il giorno giusto.

Luisa Corna, con Riccardo Brizi e Lorenzo Cilembrini (Il Cile), ha scritto Il giorno giusto, brano che potrebbe portarla a Basilea per l’Eurovision 2025 a maggio. Questa canzone racconta le complessità dell’amore e della separazione, e offre una connessione emotiva profonda, perfetta per chi cerca conforto e riflessione attraverso la musica.

Anche se non ci ha ancora pensato davvero, l’Eurovision rappresenta “un sogno incredibile” per Luisa Corna che ci ha raccontato come si sta preparando per il San Marino Song Contest dove sul palco è accompagnata dal corpo di ballo del Centro Studi Danza Joy Dance.

Sei in gara al San Marino Song Contest. Come hai reagito quando hai ricevuto la notizia?Sono stata felicissima! Non me l’aspettavo più, perché pensavo che la risposta arrivasse prima, invece è arrivata solo dieci giorni prima dell’evento. Quando l’ho saputo, è stata una gioia immensa.

Quali sono i punti di forza del tuo brano, Il giorno giusto?
È un pezzo che sento profondamente mio. Ha un inizio molto melodico, quasi intimo, e poi cresce gradualmente fino a diventare più movimentato e solare. Mi piace molto questa sua doppia anima.

Ci sarà anche una coreografia?
Sì, stiamo lavorando a qualcosa di speciale! Sarà una performance tutta al femminile, visto che si terrà proprio per la Festa della Donna. Ci sarà una violinista che ha già suonato nel video ufficiale e poi un corpo di ballo che darà ancora più energia alla canzone.

Luisa Corna
Fonte: Ufficio stampa - Luisa Corna
Luisa Corna

Parliamo degli abiti. Hai già scelto cosa indosserai?
Ancora no, sto valutando diverse opzioni. Mi piacerebbe un vestito rosso, perché è il colore della passione, ma anche altri colori potrebbero andare bene. L’importante è che sia in sintonia con la canzone. Nel video abbiamo usato anche l’oro e il nero per creare l’ombra, in contrapposizione al bianco che la luce.

Al San Marino Song Contest ti troverai a competere con Gabry Ponte, Marco Carta, Bianca Atzei, Pierdavide Carone. C’è qualcuno che temi particolarmente?
Onestamente, non ci sto pensando. Non vivo questa esperienza con lo spirito della competizione. Per me, la cosa più importante è avere la possibilità di far ascoltare la mia musica su un palco prestigioso. Non è facile trovare spazi per la musica inedita oggi, quindi voglio godermi questa opportunità senza stress.

Quindi sei tranquilla?
Sono tranquilla nel senso che quando arriverò lì, sarò molto agitata. Ma è normale, no? Quindi, non so dirti, lo scoprirò soltanto nel momento in cui salirò su quel palco.

Per quanto riguarda i tuoi colleghi al San Marino Song Contest, vi siete già sentiti?
Al momento no, ma sicuramente quando ci ritroveremo lì per le prove, ci sarà modo di legare e conoscerci.

Luisa Corna
Fonte: Ufficio stampa - Luisa Corna
Luisa Corna

Se dovessi vincere e andare all’Eurovision, hai già immaginato qualcosa per la tua esibizione?
Devo ammettere che non ci ho ancora pensato. Ovviamente sarebbe un sogno incredibile, ma ora voglio concentrarmi su questa fase. Se mai dovessi arrivarci, sicuramente immaginerei un palco grandioso, con una coreografia d’impatto.

A proposito di grandi palchi, hai seguito l’ultimo Festival di Sanremo?
Sì, mi piace sempre ascoltare la musica e vedere le nuove proposte. Ho notato che quest’anno si è dato molto spazio ai brani, riducendo gli elementi scenici. Carlo Conti ha portato il suo stile, coinvolgendo artisti con cui lavora spesso. A me è piaciuto.

Cosa ne pensi della scelta di Olly di non andare all’Eurovision?
Se lui non se la sente, penso abbia fatto bene a rinunciare. È una scelta molto personale e non so quali siano i motivi che lo hanno portato a questa decisione.

Infine, come ti prepari prima di ogni performance?
Riscaldo sempre la voce e cerco di stare tranquilla, anche se l’emozione è sempre forte. Ogni palco è diverso e porta con sé una nuova adrenalina, ma cerco di non farmi sopraffare. L’importante è dare il massimo e sentirmi soddisfatta di ciò che porto sul palco.