Mangiare fuori casa senza sgarrare, i consigli per i pasti in viaggio

Mangiare sano anche in viaggio è possibile: ecco i trucchi del nutrizionista per non sgarrare (senza dire addio al gusto e al relax)

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Biagio Flavietti

Farmacista e nutrizionista

Farmacista e nutrizionista, gestisce dal 2017 una pagina di divulgazione scientifica. Appassionato di scrittura ed editoria, lavora come Web Content Editor per alcune realtà del settore farmaceutico e nutrizionale.

Pubblicato: 21 Maggio 2025 18:56

Chi viaggia spesso lo sa: tra panini in autogrill, pantagrueliche colazioni in hotel e pranzi al volo in aeroporto, mantenere una dieta equilibrata sembra un miraggio. Ma non deve assolutamente essere così! Che si tratti di una vacanza, un viaggio di lavoro o una gita last minute, è possibile mangiare bene anche quando si è fuori casa. Basta conoscere qualche trucchetto fornito dal nutrizionista, un po’ di buon senso e la voglia di non rovinare in tre giorni i risultati raggiunti con tanta fatica. In questa guida sarà possibile trovare i consigli pratici e le strategie più utili per godersi ogni viaggio senza sensi di colpa e senza stress…Pronto a partire?

Spesso si associa l’idea di viaggio con un periodo di tempo in cui ogni sgarro è concesso e in cui le calorie non hanno alcun valore. Purtroppo, questo è solo un sogno e bisogna scontrarsi con la dura realtà. Ogni pasto provato, che sia esso dolce, salato, etnico oppure orientale, ha delle calorie che andranno a pesare sul nostro girovita. Per questo è necessario assumere una certa consapevolezza alimentare, ma senza stare a contare ogni singola caloria. Dopotutto si tratta di un periodo di relax e spensieratezza e quindi sarà possibile concederci qualche sgarro in più, che sicuramente non andrà a pesare su un percorso duraturo fatto di sana alimentazione e regolare attività fisica.

Preparare la valigia, ma anche il piano B… a tavola!

Durante la preparazione della valigia sarà opportuno premunirsi dei giusti strumenti, utili per preservare il benessere e la linea in viaggio.

  • Portare con sé barrette, frutta secca, frutta disidratata, crackers integrali per non dipendere dal junk food rapido e reperibile facilmente in viaggio.
  • Scaricare app utili per cercare ristoranti salutari in viaggio.
  • Portare con sé un mini kit salva-fame: borraccia, tovagliolini, posate da viaggio, in modo da poter consumare anche pasti apparentemente più complessi.

Al ristorante ordinare con astuzia

Tra i consigli di viaggio che un nutrizionista può dare per evitare eccessi alimentari, c’è sicuramente un’attenta lettura del menu. Questi sono i fattori principali da tenere in considerazione:

  • Occhio ai condimenti: chiedere sempre le salse a parte, in modo da non rendere piatti a base di riso, insalate o secondi piatti delle vere e proprie bombe caloriche.
  • Preferisci piatti grigliati, cotti al vapore o al forno, al posto di fritture e marinature con olii ipercalorici.
  • Valutare sempre l’equilibrio del piatto: un piatto sano e gusto dovrebbe comunque mantenere le seguenti porzionature. Metà piatto formato da verdure, un quarto da proteine e un altro quarto da carboidrati.
  • E il dolce? …Sì, ma solo se condiviso!

Mantenere una certa routine anche fuori casa

Per evitare di stravolgere le proprie sane abitudini conquistate con tempo e duro lavoro, ecco alcune strategie utili per non perdere il ritmo:

  • Colazione ricca, cena leggera (soprattutto se soggiorniamo in hotel)
  • No ai digiuni drastici: meglio suddividere sempre la giornata in 3 pasti principali e 2 spuntini. In questo modo non si arriverà affamati a nessuno dei pasti della giornata e non si cadrà nella prima tentazione che si trova per strada.

Rimanere attivi anche in viaggio

Nessuno starà a controllare il vostro grado di attività fisica, ma è necessario comunque rimanere attivi. Non serve la palestra, basterà camminare, esplorare, salire e scendere le scale. Tutto ciò sarà sicuramente incluso nel vostro programma di viaggio, se andrete ad esplorare città d’arte o luoghi naturalistici. Se invece il vostro obiettivo è restare tutto il giorno in spiaggia, allora è meglio prevedere delle piccole sessioni di circa 15-30 minuti al giorno di movimento per riattivare il metabolismo. Una passeggiata al tramonto in riva al mare o una bella nuotata potrebbero essere delle soluzioni ideali.

Goditi gli sfizi senza chiamarli sgarri

Quando si è in viaggio, è normale voler assaporare la cucina locale, magari concedendosi un dolce tipico o una specialità fritta che in altri contesti si eviterebbe. E così va benissimo!

La chiave è farlo con la giusta consapevolezza, non con senso di colpa. Il cibo è parte della cultura, è un’esperienza, non solo un numero di calorie da annotare. Assaggiare non significa abbuffarsi: basta scegliere con attenzione il momento giusto, sedersi, gustare lentamente e lasciare che quel momento diventi un vero piacere. Il “pasto libero” non deve essere una trasgressione, ma un’occasione felice e consapevole.

Bisogna tenere a mente che non sarà quel dolce provato a rovinare il proprio equilibrio e a mandare all’aria tutti i risultati raggiunti. Se si pensa di “aver rovinato tutto”, si sta sbagliando completamente approccio. Goditi il viaggio anche attraverso il cibo: senza esagerare, ma senza mai privarti della gioia e della spensieratezza della vacanza.

10 consigli del nutrizionista per un viaggio in totale relax

  1. Mai partire a stomaco vuoto
  2. Portare sempre un piano B commestibile
  3. Non fidarsi delle insalatone piene di topping o salse
  4. Ricordarsi di bere
  5. Scegli tra pane, vino o dolce – non tutti insieme!
  6. Mastica lentamente in modo da assaporare tutti i sapori
  7. Evitare la frase “tanto sono in vacanza…”
  8. Gusta i sapori locali senza preoccupazioni
  9. Usa il corpo: anche 5.000 passi fanno la differenza
  10. Goditi il viaggio, non solo il piatto

Conclusione

Mangiare sano in viaggio non significa rinunciare al piacere, ma trovare un equilibrio tra libertà e consapevolezza. Portare con sé qualche snack equilibrato, sapere cosa ordinare, rispettare la fame e ascoltare il corpo sono le chiavi per vivere ogni spostamento con energia, senza senso di colpa e senza perdere il controllo.

Come dice il proverbio: “Il miglior viaggio comincia con un buon pasto… e una scelta intelligente!

 

Fonti bibliografiche

Come organizzare i pasti fuori casa?, IEO

Le indicazioni contenute in questo articolo sono esclusivamente a scopo informativo e divulgativo e non intendono in alcun modo sostituire la consulenza medica con figure professionali specializzate. Si raccomanda quindi di rivolgersi al proprio medico curante prima di mettere in pratica qualsiasi indicazione riportata e/o per la prescrizione di terapie personalizzate.