Massaggio: a cosa serve, benefici e tipologie

Il massaggio agisce su pelle, tessuti, circolazione e ormoni e può avere finalità estetiche o terapeutiche in base alla tipologia

Foto di Tatiana Maselli

Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

A cosa serve e benefici

Il massaggio è una delle più antiche tecniche di manipolazione del corpo utilizzata a scopo estetico o terapeutico per migliorare l’aspetto del corpo, il benessere generale dell’organismo e per trattare svariati disturbi. Grazie a un sapiente uso delle mani e di altre parti del corpo come gli avambracci, o attraverso l’utilizzo di appositi strumenti, il corpo può essere massaggiato attraverso movimenti fluidi più o meno intensi e pressioni su tutto il corpo o solo su alcune aree come il viso, le mani, i piedi, gli arti inferiori o il dorso.

Il massaggio è una delle prime tecniche di cura che si sperimentano quando si prova dolore o affaticamento: il primo istinto è infatti quello di massaggiare la zona interessata per ritrovare benessere. Ma perché il massaggio fa bene? Il massaggio agisce sulla pelle, sulla muscolatura, sul tessuto connettivo, sulla circolazione sanguigna e linfatica e sul rilascio di ormoni. Di conseguenza, favorisce la distensione dei muscoli, migliora la circolazione, il nutrimento della pelle e degli altri organi e tessuti e l’eliminazione delle sostanze metaboliche di scarto. A tutto questo, si aggiunge l’azione su ormoni e neurotrasmettitori rilasciati durante il massaggio, che riducono la sensazione di fatica e di dolore, migliorano il tono dell’umore e danno una sensazione il benessere. Spesso il massaggio è eseguito con l’ausilio di oli vegetali e oli essenziali che aiutano i movimenti durante la manipolazione, ammorbidiscono la pelle e apportano sostanze funzionali ai tessuti, aumentando ulteriormente il beneficio dato dal massaggio.

Ogni tipologia di massaggio si può poi differenziare svolgendo un’azione rilassante, stimolante, decontratturante, drenante o antiage ed essere proposto con finalità estetiche o terapeutiche. Ad esempio, si può fare ricorso al massaggio per trattare specifici inestetismi o problematiche, come ritenzione idrica e cellulite, dolori muscolari, infiammazioni, strappi muscolari o infortuni. Per trarre il massimo beneficio dal massaggio è bene rivolgersi a personale qualificato: i massaggi vengono generalmente offerti da centri estetici, centri benessere, centri medici o sportivi in base al tipo di massaggio.

Principali tipologie

Massaggio rilassante

Il massaggio rilassante è un trattamento in grado di ridurre la tensione muscolare, agendo in maniera mirata sulle contratture e contrastando l’affaticamento e lo stress. A questo massaggio si ricorre quando non si hanno particolari problemi ma si ha il desiderio di sciogliere tensioni di lieve entità, ricorrendo a un massaggio total body o localizzato alla schiena, al collo o agli arti. Grazie a sfioramenti, pressioni, movimenti lunghi e fluidi alternati a movimenti circolari, il massaggio rilassante favorisce la distensione dei muscoli e la circolazione e offre un senso di relax immediato e duraturo. Esempi di massaggio rilassante sono il massaggio svedese, il massaggio di coppia e il massaggio con le pietre. Quest’ultimo si avvale di pietre di basalto riscaldate o di pietre fredde di quarzo, che aiutano a sciogliere tensioni e contratture, migliorare la circolazione. I massaggi rilassanti possono essere effettuati da estetiste, operatori olistici e altri operatori del benessere.

Massaggi riequilibranti

I massaggi riequilibranti nascono allo scopo di ristabilire l’equilibrio energetico tra corpo, mente e spirito e curare in questo modo numerosi disturbi. Si tratta di massaggi nati come trattamenti di diverse medicine tradizionali, tra cui la medicina cinese e quella indiana, effettuati da operatori olistici per depurare il corpo, ristabilire il flusso energetico, preparare l’organismo a eventuali terapie naturali successive. Fanno parte di questa categoria il massaggio ayurvedico, il massaggio Shiatsu, il massaggio cinese, il massaggio californiano, quello hawaiano, il massaggio Thailandese o Thai e quello Indonesiano. Sebbene questi massaggi prevedano modalità, movimenti e pressioni differenti, hanno tutti in comune l’obiettivo di favorire l’equilibrio psico-fisico e i processi di autoguarigione del corpo. In linea generale, si tratta sempre di massaggi con azione rilassante, decontratturante e drenante.

Massaggio sportivo

Si tratta di un massaggio per atleti e sportivi eseguito allo scopo di contrastare l’affaticamento muscolare dato dall’attività fisica intensa, alleviare eventuali dolori e infiammazioni causate dai movimenti ripetitivi effettuati durante l’attività e velocizzare i tempi di recupero, migliorando la funzionalità dell’area colpita e le prestazioni. Rispetto al massaggio rilassante, quello sportivo utilizza una maggiore pressione e necessita di un’ottima conoscenza dell’anatomia dunque viene in genere effettuato da fisioterapisti, chinesiologi e preparatori atletici.

Massaggio drenante

Il massaggio drenante è un trattamento estetico usato anche in campo medico utile a combattere edema post operatorio, ritenzione idrica e cellulite. Grazie a questo massaggio vengono stimolate la circolazione sanguigna e quella linfatica favorendo l’eliminazione dei liquidi accumulati e contrastando il gonfiore degli arti inferiori, del ventre o di altre parti del corpo, la sensazione di gambe pesanti e la pelle a buccia d’arancia.