Massaggio ayurvedico: cos’è, come si fa e benefici

Il massaggio ayurvedico è un massaggio che consente di ristabilire l’equilibrio psicofisico e favorire il rilassamento e il benessere di corpo e mente

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Tatiana Maselli

Erborista ed Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze e Tecnologie Erboristiche, ambientalista e appassionata di alimentazione sana, cosmesi naturale e oli essenziali, scrive per il web dal 2013.

Cos’è

Il massaggio ayurvedico è un massaggio olistico che prevede diverse tecniche di manipolazione volte a ristabilire l’equilibrio psicofisico e a garantire il benessere di mente e corpo. Nato in India ormai 5000 anni fa, il massaggio ayurveda è uno dei mezzi adoperai dalla filosofia ayurveda, letteralmente scienza della longevità, una medicina alternativa che include svariati trattamenti finalizzati a ritrovare l’armonia e, di conseguenza, migliorare l’umore, l’aspetto fisico, prevenire o curare disturbi e malattie.

Attraverso sfregamenti, pressioni e movimenti dolci su tutto il corpo o su specifiche aree e grazie all’utilizzo di oli vegetali, erbe e oli essenziali, il massaggio ayurvedico consentirebbe di riequilibrare i dosha, cioè le principali energie che influenzano l’organismo, note come Pitta, Vata e Kaphe. Secondo l’ayurveda, infatti, lo squilibrio tra queste energie porterebbe a sviluppare svariati disturbi a livello emotivo e fisico. Attraverso la stimolazione dei chakra, cioè i centri energetici del corpo, il massaggio ayurvedico migliora la circolazione sanguigna e quella linfatica ed è in grado di ristabilire l’equilibrio, favorendo il benessere e la salute.

Tipi di massaggio

L’ayurveda prevede diverse tecniche di massaggio, da scegliere in base al tipo di energia da riequilibrare e in relazione al disturbo da trattare. In linea generale le varianti del massaggio ayurvedico si dividono in tecniche drenanti, o Apatarpana, e in tecniche nutritive, o Santarpana.

Il massaggio ayurvedico può essere poi effettuato su tutto il corpo o solo in aree localizzate: i massaggi possono infatti riguardare anche alcune zone del corpo come il cuoio capelluto, la testa, il collo, l’area della nuca e della fronte o il viso, oppure piedi e gambe o, ancora, schiena e spalle. Generalmente, si pratica utilizzando oli vegetali arricchiti con oli essenziali o erbe curative essiccate o in polvere dall’azione drenante, rilassante, lenitiva o antinfiammatoria.

Benefici

Lo scopo del massaggio ayurvedico è quello di mantenere il corpo e la mente in armonia e in salute. Secondo l’ayurveda attraverso la stimolazione di determinati punti del corpo è possibile riequilibrare le energie dell’organismo, migliorare la circolazione dei fluidi corporei e favorire un generale stato di benessere fisico e mentale. Il massaggio ayurvedico può però essere praticato anche con l’obiettivo di trattare disturbi specifici tra cui ansia, agitazione, stress, dolori muscolari o inestetismi come la cellulite.

Sebbene non esistano conferme riguardo all’efficacia di questa tecnica è probabile che, come altri tipi di massaggio, anche quello ayurvedico sia in grado di favorire il rilassamento e migliorare la circolazione e, di conseguenza, apportare i benefici che gli sono stati attribuiti nel corso dei secoli. In particolare, il massaggio ayurvedico viene effettuato in caso di:

Inoltre, il massaggio ayurvedico localizzato al cuoio capelluto è indicato per rinforzare i capelli, prevenirne la caduta e combattere la forfora, come nel caso del massaggio Shiroabhyanga, mentre i massaggi Mukhabhyanga nell’area del viso sono praticati per favorire l’ossigenazione della pelle e contrastare la formazione di rughe e la perdita di tono ed elasticità cutanee.

Come si fa

Il massaggio ayurvedico viene eseguito da personale qualificato, in genere presso centri benessere, spa e centri in cui si praticano terapie olistiche. Prima di praticare il massaggio vero e proprio, si effettua un colloquio conoscitivo per comprendere la natura del disturbo e le condizioni di salute generale della persona che intende ricorrere al trattamento. In base alla problematica da risolvere, la manipolazione può avvenire su tutto il corpo stando sdraiati su un tavolo di legno oppure da seduti su zone localizzate come testa, collo e spalle. Il massaggiatore può lavorare attraverso l’uso delle mani, oppure con mani, avambracci, braccia e gomiti, allo scopo di esercitare pressioni mirate su determinati punti anatomici. Esistono poi massaggi ayurvedici speciali, come quello eseguito a quattro mani da due massaggiatori contemporaneamente o il massaggio effettuato solo con i piedi.

Nella maggior parte dei casi il massaggio ayurvedico prevede l’impiego di oli vegetali che, oltre a favorire la manipolazione, consentono di ammorbidire la pelle e migliorarne l’aspetto. Spesso gli oli vegetali sono arricchiti con miscele di oli essenziali ed erbe medicinali dall’azione rilassante, drenante, tonificante, antiossidante o antinfiammatoria. Decisamente meno diffuso è invece il massaggio ayurvedico con l’urina, praticato soprattutto nei paesi di origine di questa pratica. Per favorire il rilassamento, durante il trattamento possono essere utilizzate luci soffuse e calde, incensi, essenze e musiche dall’effetto distensivo.

La durata del massaggio ayurvedico varia dai 30 minuti a oltre un’ora di trattamento e il prezzo parte da un minimo di 50 euro e sale in base al tipo di disturbo da risolvere, alla durata del massaggio e all’esperienza del massaggiatore.

Controindicazioni ed effetti collaterali

Il massaggio ayurvedico non presenta particolari effetti collaterali e può essere praticato anche sui bambini e donne in gravidanza. Poiché durante il massaggio vengono utilizzati oli vegetali, oli essenziali ed erbe, occorre prestare attenzione in caso di allergie ai prodotti utilizzati. Il massaggio ayurvedico è poi controindicato in presenza di ferite alla pelle e problemi cardiocircolatori, oltre che in caso di infiammazioni osteoarticolari. Infine chi soffre di patologie dovrebbe chiedere il parere del proprio medico prima di sottoporsi al massaggio ayurvedico.