Nervo sciatico infiammato: sintomi, quanto dura ed esercizi

Dolore e formicolio, sono alcuni dei sintomi più frequenti che si manifestano in caso di nervo sciatico infiammato. Ecco come trattarlo e come prevenirlo

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Antonella Lobraico

Editor specializzata in Salute & Benessere

Specializzata nella comunicazione online, ha collaborato con testate giornalistiche, uffici stampa, redazioni tv, case editrici e agenzie web in progetti su Salute e Benessere.

Chi si è già trovato ad affrontare questo tipo di disturbo lo sa bene: il nervo sciatico infiammato può causare dolore (da lieve ad acuto) che può essere circoscritto alla sola zona lombo sacrale, ma può irradiarsi anche lungo la gamba.

La sciatalgia, ovvero l’infiammazione del nervo sciatico, può essere particolarmente insidiosa non solo per via del dolore, ma anche perché senza una terapia adeguata, anche i più semplici movimenti possono essere difficili da compiere. Cosa succede nello specifico? Ad infiammarsi, in modo più o meno determinante, è proprio il nervo sciatico.

Che cos’è il nervo sciatico

Si tratta del più lungo (e più largo) nervo presente nel corpo umano che origina nel midollo spinale, passa dal gluteo e dalla parte posteriore della gamba, per arrivare infine al piede. È un nervo che ha funzione motoria e sensoriale, quindi oltre a modulare le sensazioni di caldo/freddo, è indispensabile a livello motorio. Ci permette infatti di stare in piedi, correre e camminare.

All’altezza delle ginocchia poi, il nervo sciatico si divide in due rami:

  • il nervo tibiale, che percorre la parte posteriore del polpaccio per poi arrivare al tallone e alla punta del piede;
  • il nervo peroneo, che va dalla parte esterna del ginocchio a quella esterna del piede.

Quali sono le cause del nervo sciatico

I motivi legati al manifestarsi dell’infiammazione del nervo sciatico sono diversi. Un’ernia del disco che spinge sul nervo sciatico o una protrusione rappresentano le cause più frequenti, ma a queste si aggiungono anche:

  • processi infiammatori di varia natura;
  • muscolo piriforme contratto più profondo rispetto ai glutei che infiamma il nervo sciatico;
  • restringimento osseo nel canale vertebrale.

Per comprendere meglio i sintomi, i possibili trattamenti e gli esercizi utili da eseguire in caso di nervo sciatico infiammato, abbiamo chiesto il consulto del dottor Andrea Genta, Fisioterapista.

Quali sono i sintomi del nervo sciatico

«Il sintomo principale è il dolore che può essere specifico nella zona lombare, ma nel caso siano già presenti disturbi del tratto lombo sacrale, la sensazione dolorosa può irradiarsi anche a livello degli arti inferiori (singolarmente o bilateralmente). Molto dipende dalla problematica, per cui la presenza di discopatie, protrusioni lombari o altre tipologie di disturbi, può causare sintomatologia agli arti inferiori. Il dolore può a sua volta provocare rigidità del tratto lombare e degli arti inferiori e di conseguenza difficoltà di movimento».

Il dolore al nervo sciatico può comparire per un breve periodo per poi sparire, oppure può essere cronico. Può inoltre peggiorare quando si resta nella stessa posizione per molto tempo oppure quando si starnutiste o si esegue uno sforzo fisico che lo coninvolge. Altri sintomi che possono indicare infiammazione a questo nervo sono:

  • formicolio;
  • intorpidimento;
  • debolezza a livello muscolare;
  • sensazione di bruciore;
  • presenza di “spilli”.

Diagnosi del nervo sciatico

Il tuo medico può comunicarti la diagnosi di infiammazione al nervo sciatico già dopo un esame fisico approfondito. Dopo averti posto alcune domande sui sintomi avvertiti, da quanto tempo sono presenti, qual è l’intensità del dolore, il tuo stile di vita, quali sono le attività che ti causano maggiore dolore, procederà con dei test, utili a verificare la condizione infiammatoria, come quello che aiuta a determinare la flessibilità e la forza delle gambe. A questo se ne aggiunge un altro che prevede il sollevamento della gamba tesa, per capire se provi dolore o altri sintomi. Potresti eseguire anche un test (in piedi), grazie al quale lo specialista può determinare se ci sono stati eventuali alterazioni nel modo di camminare.

Una valutazione approfondita del nervo sciatico può essere eseguita successivamente, dietro parere medico, e può prevedere l’esecuzione di esami strumentali come:

  • l’elettromiografia, utile per misurare gli impulsi elettrici del nervo e la risposta muscolare;
  • una radiografia della colonna vertebrale;
  • una risonanza magnetica, per rilevare la presenza di ernie o di protrusioni, possibili cause dell’infiammazione del nervo sciatico.

Come gestire il nervo sciatico in gravidanza

Il periodo della gestazione prevede diversi cambiamenti nel corpo della donna, che si prepara ad ospitare lo sviluppo crescente del feto. L’infiammazione del nervo sciatico come anche il mal di schiena, sono piuttosto ricorrenti durante la gravidanza, specie nel primo trimestre. La gravidanza in sé può esercitare una compressione spinale, arrivando di conseguenza a pizzicare ed irritare il nervo sciatico.

Puoi gestirlo, eseguendo movimenti delicati che non prevedano sforzi importanti. Per rilassare la muscolatura puoi eseguire degli impacchi freddi. Esercizi specifici a eseguire durante il periodo della gestazione possono inoltre contribuire ad alleviare i dolori: contatta il tuo fisioterapista e lasciati consigliare. Per quanto riguarda l’assunzione di eventuali farmaci, compresi quelli da banco, è importante consultare prima il medico e non decidere in autonomia. In generale, ascolta il tuo corpo e cerca di capire come esso reagisce ai movimenti che esegui.

Come dormire con il nervo sciatico

«Non c’è una regola generale, piuttosto bisogna considerare i casi specifici. Per dormire meglio può essere utile eseguire alcuni esercizi al mattino o alla sera, prima di andare a dormire. Per esempio, se il dolore si manifesta soprattutto la notte, si può provare ad aggiungere dei movimenti di ginnastica dolce alla sera. Se invece il dolore viene avvertito la mattina appena svegli, si può eseguire qualche movimento alla mattina».

Il dolore per nervo sciatico infiammato può farsi sentire anche durante la notte, condizionando la qualità del sonno. Trovare la giusta posizione per addormentarsi può non essere semplice ed immediato, ma eseguire esercizi specifici può essere un ottimo modo per alleviare fastidi e addormentarsi quanto prima.

Quanto dura l’infiammazione da nervo sciatico

«I tempi di recupero variano in base all’entità della problematica. Se alla base del nervo sciatico infiammato c’è solo un sovraccarico della zona dettata da posture scorrette, il periodo di tempo necessario per la ripresa potrà essere più breve. Correggendo infatti determinate posture e movimenti e andando a lavorare a livello manuale per eliminare tensioni muscolari, la sintomatologia può migliorare in un periodo relativamente breve. Se invece, ad aver provocato l’infiammazione del nervo sono problematiche vertebrali, i tempi di recupero possono allungarsi. Molto dipende dalla situazione, che deve essere valutata caso per caso».

Il dolore provocato dal nervo sciatico infiammato può essere fastidioso e compromettere i movimenti giornalieri. Con il corretto intervento terapeutico, il dolore e l’infiammazione andranno gradualmente ad attenuarsi.

Quali sono i trattamenti del nervo sciatico

«Le terapie che si possono adottare in questo caso sono diverse. Per prima cosa, si valuta la situazione del paziente dopo aver ascoltato la sua storia clinica. A seguito di una diagnosi accurata, lo specialista propone un programma riabilitativo che tiene conto della sintomatologia. Se il paziente sta attraversando una fase acuta, si cerca di intervenire lenendo il dolore. Se invece la fase è quella sub acuta e quindi non di dolore intenso, si può effettuare una terapia specifica comprensiva di esercizi terapeutici, mobilizzazioni per migliorare il movimento delle articolazioni interessate ed esercizi di rinforzo per potenziare la stabilità della regione lombare».

Se il dolore non accenna a diminuire in breve tempo o al contrario tende ad aumentare, è bene ricorrere al supporto di un fisioterapista o di un centro specializzato per ricevere una diagnosi accurata. Una volta individuate infatti le cause che hanno portato al manifestarsi del nervo sciatico infiammato, si può procedere con una terapia personalizzata.

Come prevenire il nervo sciatico

In alcuni casi l’infiammazione al nervo sciatico può essere prevenuta, in altri no. Certamente, adottando alcune misure preventive e correttive nel proprio stile di vita, è possibile ridurre i fattori di rischio che possono scatenare lo stato infiammatorio. Eccone alcune:

  • mantenersi attivi. Potenziare la forza muscolare e la flessibilità del core contribuisce a ridurre il mal di schiena. Ci sono diversi esercizi da svolgere che possono fare al caso; ad ogni modo, ricorda che contrastare la sedentarietà aiuta, nel lungo termine, a non infiammare il nervo;
  • mantenere una postura corretta, quando si è seduti, quando si dorme o si sollevano oggetti pesanti. Se si prevede di trascorrere tanto tempo da seduti, sarebbe bene optare per l’acquisto di una sedia ergonomica che sostenga bene la zona lombare. Il modo corretto per sollevare un oggetto è di abbassarsi sulle ginocchia e non di piegarsi troppo in basso;
  • mantenere il peso forma o perdere peso, se necessario;
  • eseguire controlli per monitorare i livelli di calcio e vitamina D, essenziali per la salute delle ossa. Per farlo, basta eseguire un prelievo ematico. Se si riscontrano carenze, il medico provvederà fornendoti consigli su come integrare;
  • rispettare il riposo. Se l’organismo ha subìto un trauma o se ci sono alcune aree infiammate, concedigli il tempo per recuperare in modo completo. In questo modo, potrai evitare di favorire peggioramenti, lesioni, o di ritardare la ripresa.

Quali sono gli esercizi utili per il nervo sciatico

«L’infiammazione del nervo sciatico si può contrastare con l’aiuto di alcuni semplici esercizi da svolgere in modo dolce per non andare a provocare ulteriori sollecitazioni. A casa per esempio, si possono svolgere degli esercizi di mobilizzazione anteroposteriore del bacino da effettuare stando seduti sulla sedia, anche davanti al proprio pc. Questo movimento può essere associato alla respirazione che deve essere lenta e controllata. Inoltre si possono eseguire degli esercizi di stretching dolce su un tappetino, come quelli illustrati qui di seguito» conclude l’esperto:

  • prendere una gamba e portarla al petto restando in questa posizione per 30 secondi;
  • ripetere lo stesso movimento con l’altra gamba sempre per 30 secondi e poi con entrambe le gambe nello stesso momento.

Come abbiamo visto il nervo sciatico infiammato, se non trattato a dovere fin dall’inizio, può portare a difficoltà di movimento, anche per lunghi periodi. Se si avvertono i sintomi descritti sopra o in caso di dubbi, il consiglio è di chiedere il parere di uno specialista per una diagnosi accurata.

Fonti bibliografiche: