La dieta di ottobre. Aumenti le difese immunitarie e dimagrisci nei punti giusti

Facciamo il pieno di vitamine C e D, aiutiamo il microbiota intestinale e riscopriamo i vecchi rimedi della nonna per combattere virus e batteri

Foto di Luana Trumino

Luana Trumino

Editor specializzata in Salute & Benessere

Laureata in Scienze dell’Alimentazione e Nutrizione Umana, da oltre 15 anni scrive di benessere, occupandosi prevalentemente del rapporto tra nutrizione e salute.

Mai come in questo periodo si parla dell’importanza delle difese immunitarie: l’emergenza sanitaria del 2020 ha infatti acceso i riflettori anche sul ruolo dell’alimentazione nella lotta ai virus e batteri. Una lotta quest’anno sentita più che mai. “Ma una dieta sana e variegata, ricca di sostanze antiossidanti efficaci anche nella prevenzione dei comuni disturbi della stagione fredda, dovrebbe essere adottata a prescindere”, spiega il dott. Corrado Pierantoni, medico specialista in endocrinologia e malattie del ricambio e nutrizionista clinico a Lanciano (Ch). “La prevenzione dovrebbe iniziare dalla nascita attraverso l’allattamento al seno prima e una dieta bilanciata già nei primi 1000 giorni di vita del bambino per poi proseguire per tutta la vita”.

Cosa portare in tavola?

“La frutta e la verdura che troviamo in questo periodo nei mercati contengono numerose sostanze antiossidanti utili nella prevenzione dei malanni di stagione”, racconta il nutrizionista. “Arance, barbabietole, bietole, broccoli, cachi, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cavoli cappucci, cavoli verza, cedri, cime di rapa, cipollotti, clementine, mandarini, melagrane, mele cotogne, radicchio, sedano rapa, spinaci, uva, zucca e molti altri sono infatti ricchi di vitamina C, la vitamina alleata del sistema immunitario, e non a caso abbondano già dal mese di ottobre per la prevenzione delle sindromi influenzali nel periodo invernale”.

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